Bianchi 1946

ciclista statunitense

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15 Dicembre 2004
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una trentina di bici le più svariate
A mio avviso, non è il modello Folgore, bensì il modello al di sotto del Folgore, ossia Freccia. Le pedivelle non sono quelle del modello Folgore, che di solito avevono la corona che si fissava con 3 viti non 5. Anche la testa di forcella sembra essere del modello leggermente più economico. Se guardi vedi che sul lato c'e un foro "chiuso", mentre sul modello Folgore, il "foro" era aperto in basso. E' comunque una bellissima bici. Hai verificato il codice di produzione sui componenti per trovare l'anno di produzione? Dovrebbe apparire l'anno di produzione sul perno movimento, sulle pedivelle, sui dadi di chiusura dei perni mozzi, e forse anche sul lato inferiore della testa della forcella e sugli anelli della serie sterzo.
 

andrea

Apprendista Velocista
20 Febbraio 2006
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Canyon Ultimate Cf Slx
mi sembri molto esperto... effettivamente il dubbio ce lo avevo anch'io per le puntine della forcella... tuttavia il modello Freccia non aveva gli inserti color panna, ma era tutta tinta unita e non aveva il cambio corsa a doppia stecca.


Inoltre ho parlato con un vecchio telaista di Milano (di quasi 80 anni) che lavorava con Pinella Pinzadoro De Grandi, indimenticabile meccanico della Bianchi. Gli ho mandato una accurata documentazione fotografica della bici e lui mi ha detto che la bici è sicuramente una Folgore.
Lui ha anche il catalogo BIanchi 1946, e non appena mi arriva una copia, metto l'immagine in rete.
Pensa che lui ha 4 bici appartenute a Coppi.
non concordo invece sulla guarnitura a 3 o 5 viti.

Un elemento invece che non hai notato, che non è originale della bici Folgore è l'attacco manubrio... Ambrosio Champion presente sulla bici di coppi dopo il 1949

ce l'ho messo io in attesa di trovare un Cinelli dell'epoca
 

andrea

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questa bici è più vecchia della mia (credo).....la guarnitura è a 5 viti e le puntine della testa forcella sono chiuse, tuttavia è un modelo racing
 

golden boy

Apprendista Scalatore
25 Maggio 2008
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75% de fer! e 25% de plastica!
ai ai ai questa volta il "ciclista statunitense" e' stato colto in castagna......d'altronde quando parla uno di 80 anni che ha 4 bici del grande fausto non c'e' americano che tenga ;-) chapeau,grandissima bici usala...con rispetto ma usala e' come pedalare su un libro di storia!
 

Lanerossi

Maglia Iridata
22 Settembre 2004
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Recoaro Terme (VI)
lanerossi.altervista.org
ai ai ai questa volta il "ciclista statunitense" e' stato colto in castagna......d'altronde quando parla uno di 80 anni che ha 4 bici del grande fausto non c'e' americano che tenga ;-) chapeau,grandissima bici usala...con rispetto ma usala e' come pedalare su un libro di storia!

Mi chiedo che gusto c'è nel prendere in giro una persona per un errore del genere, magari non avendo nemmeno la metà della sua cultura ciclistica...
 

golden boy

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non ho preso in giro nessuno,e tantomeno penso di avere una cultura cilistica...lo smiley sta li appunto perche' il mio voleva solo essere un'intervento scherzoso,anche perche' e' chiaro che anche andrea e' uno esperto....non capisco dove ci vedi la presa in giro
 

Lanerossi

Maglia Iridata
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Ti faccio un esempio, vediamo se capisci che comunque il tuo intervento è inopportuno a mio parere...

Io ho una grande memoria per le strade, giro in bici e per altri motivi giro tutte le strade della mia vallata (tutte nel senso di ogni metro asfaltato).
So i nomi praticamente di ogni via, i miei amici mi prendono in giro perchè sono come un navigatore satellitare o quasi.

Quando sbaglio una strada mi prendono in giro scherzosamente ogni tanto. Chi lo fa più di qualche volta mi dà l'impressione che sia più che altro invidioso e che lo faccia a sproposito. Tu non credi?
 

Lanerossi

Maglia Iridata
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Al di là delle polemiche dal catalogo mi hanno colpito alcune cose:
-3 pignoni posteriori nel 1940... Sapevo che il Cambio Corsa si usò anche a 3 pignoni, ma ho un dubbio: dal momento che la corsa del cambio è più ampia, non è che rischiasse di cadere la catena? La battuta del mozzo posteriore era inferiore?
-particolare la copetura del manubrio: sembra ci siano manopole a fine manubrio e un po' di nastro sull'orizzontale
-freni senza gommine paramani (trovarli!!!)
-tubolari da 28 x 1 1/8. Dovrebbero essere larghi 32mm, giusto? Credo li facessero così per gli sterrati del tempo, onnipresenti...
-parafanghini in alluminio: si usavano normalmente o solo d'inverno come divenne d'uso in seguito?
-oliatore a telaio... Troppo bello!!!! Era innestato all'interno oppure un'ampollina fissata a telaio, ma esterna?
-il modello Freccia aveva un solo rapporto (non così strano allora, tanto che anche il Folgore era così offerto su richiesta...)!!
-sgancio rapido del mozzo anteriore a destra, invece che a sinistra, per simmetria con quello posteriore
 

golden boy

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puo' darsi,ma il caso vuole che sia la prima volta che faccio un'intervento che puo' semprare una "presa per i fondelli" per qualcuno,tu scrivi e leggi tanto qui,ricorderai allora che posto prevalentemente nella sezione vintage (non perche' sia esperto ma perche me piase a veciaria) tempo fa chiesi informazioni sui delta appunto e riconobbi a steven il fatto di essere molto esperto in materia.in questo caso mi pareva non offensivo sottolineare che un'ottantenne meccanico che c'era ai tempi d'oro puo' permettersi di smentire chiunque parli di bici vintage oggi,ma era senza sarcasmo...poi ognuno ci puo' vedere quel che vuole
 

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una trentina di bici le più svariate
mi sembri molto esperto... effettivamente il dubbio ce lo avevo anch'io per le puntine della forcella... tuttavia il modello Freccia non aveva gli inserti color panna, ma era tutta tinta unita e non aveva il cambio corsa a doppia stecca.


Inoltre ho parlato con un vecchio telaista di Milano (di quasi 80 anni) che lavorava con Pinella Pinzadoro De Grandi, indimenticabile meccanico della Bianchi. Gli ho mandato una accurata documentazione fotografica della bici e lui mi ha detto che la bici è sicuramente una Folgore.
Lui ha anche il catalogo BIanchi 1946, e non appena mi arriva una copia, metto l'immagine in rete.
Pensa che lui ha 4 bici appartenute a Coppi.
non concordo invece sulla guarnitura a 3 o 5 viti.

Un elemento invece che non hai notato, che non è originale della bici Folgore è l'attacco manubrio... Ambrosio Champion presente sulla bici di coppi dopo il 1949

ce l'ho messo io in attesa di trovare un Cinelli dell'epoca

Il catalogo che hai messo è del 1940, l'ultimo anno nella quale il modello Freccia non aveva il cambio di serie. Già nel catalogo del 1941 invece il modello Freccia viene indicato avendo caratteristiche costruttive identiche al modello Folgore a parte il fatto dei cerchi in acciaio per copertoni (dal 1941 avevono tutti e due il cambio corsa). Poi c'è da dire che i cataloghi dell'epoca non erano come i cataloghi di oggi. Il produttore poteva fare variazioni come voleva ed il cliente era quasi obbligato ad accettare quello che veniva consegnato. Poi, il cliente era obbligato a pagare un terzo della bici al momento dell'ordine, con la rimanenza contro bollo ferroviario.

Avendo visto più modelli Folgore e Freccia dello stesso anno uno accanto all'altro, nel periodo dopo guerra, la testa di forcella era diversa come descritto, come pure il fatto che spesso la congiunzione sella del modello Folgore era cromato e non lo era sul modello Freccia. Per quanto riguarda la vernicia, ci furono così tanto variazione che è del tutto impossibile a sapere come è uscita dalla fabbrica da nuova.

Quando si confrontono la Bianchi Folgore del periodo pre-bellico coi modelli post bellici, vedrai che hanno tralasciato l'oliatore nel tubo sterzo (sembrerebbe subito dalla riapertura della fabbrica), sono passati dalla corona a 5 bulloni a corone a 3 bulloni (sembrerebbe subito dalla riapertura dalla fabbrica), sono passati da forcellini di produzione Bianchi a forcellini Campagnolo (dal 1947-48 circa), dal bullone stringi reggisella superiore anteriore a posteriore centrale (sembrerebbe subito dalla riapertura della fabbrica), e dalla testa di forcella col foro a quello aperto. Tutti i rimasuglie che avevono ancora in fabbrica furono invece impiegate per i telai Freccia.

Per quanto riguarda l'attacco, un attacco Cinelli sarebbe del tutto sbagliato per una bici del 1946. Non esisteva ancora la fabbrica milanese di Cinelli. Infatti, nel 1946, Cino non faceva ancora parte dell'azienda che allora si chiamava ancora col nome del fratello Giotto che operava a Firenze. Cino è entrato a fare parte dell'azienda dal 1947 col trasloco a Milano che avenne dopo. Le Folgore avevono infatti attacchi Ambrosio in lega, solo che il modello che hai non è quello giusto, quello giusto dovrebbe avere un ferritoia laterale da entrambi i lati. Lo stesso per i pedali che dovrebbe essere dei pedali in lega leggera marchiati col "B" della Bianchi.

Per quanto riguarda il meccanico quasi ottantenne, sono sicuro che se le ricordi i fatti che descrivo quà sopra, lui si ricorderà di queste differenze e confermerà quello che dico.
 

andrea

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Il catalogo che hai messo è del 1940, l'ultimo anno nella quale il modello Freccia non aveva il cambio di serie. Già nel catalogo del 1941 invece il modello Freccia viene indicato avendo caratteristiche costruttive identiche al modello Folgore a parte il fatto dei cerchi in acciaio per copertoni (dal 1941 avevono tutti e due il cambio corsa). Poi c'è da dire che i cataloghi dell'epoca non erano come i cataloghi di oggi. Il produttore poteva fare variazioni come voleva ed il cliente era quasi obbligato ad accettare quello che veniva consegnato. Poi, il cliente era obbligato a pagare un terzo della bici al momento dell'ordine, con la rimanenza contro bollo ferroviario.

Avendo visto più modelli Folgore e Freccia dello stesso anno uno accanto all'altro, nel periodo dopo guerra, la testa di forcella era diversa come descritto, come pure il fatto che spesso la congiunzione sella del modello Folgore era cromato e non lo era sul modello Freccia. Per quanto riguarda la vernicia, ci furono così tanto variazione che è del tutto impossibile a sapere come è uscita dalla fabbrica da nuova.

Quando si confrontono la Bianchi Folgore del periodo pre-bellico coi modelli post bellici, vedrai che hanno tralasciato l'oliatore nel tubo sterzo (sembrerebbe subito dalla riapertura della fabbrica), sono passati dalla corona a 5 bulloni a corone a 3 bulloni (sembrerebbe subito dalla riapertura dalla fabbrica), sono passati da forcellini di produzione Bianchi a forcellini Campagnolo (dal 1947-48 circa), dal bullone stringi reggisella superiore anteriore a posteriore centrale (sembrerebbe subito dalla riapertura della fabbrica), e dalla testa di forcella col foro a quello aperto. Tutti i rimasuglie che avevono ancora in fabbrica furono invece impiegate per i telai Freccia.

Per quanto riguarda l'attacco, un attacco Cinelli sarebbe del tutto sbagliato per una bici del 1946. Non esisteva ancora la fabbrica milanese di Cinelli. Infatti, nel 1946, Cino non faceva ancora parte dell'azienda che allora si chiamava ancora col nome del fratello Giotto che operava a Firenze. Cino è entrato a fare parte dell'azienda dal 1947 col trasloco a Milano che avenne dopo. Le Folgore avevono infatti attacchi Ambrosio in lega, solo che il modello che hai non è quello giusto, quello giusto dovrebbe avere un ferritoia laterale da entrambi i lati. Lo stesso per i pedali che dovrebbe essere dei pedali in lega leggera marchiati col "B" della Bianchi.

Per quanto riguarda il meccanico quasi ottantenne, sono sicuro che se le ricordi i fatti che descrivo quà sopra, lui si ricorderà di queste differenze e confermerà quello che dico.


hai veramente ragione sull'attacco Cinelli...quello giusto è il modello che dici te.

In effetti anche i pedali sono marchiati con la B

Sarebbe interessante sapere se hai un catalogo della mia bici e se lo metti in rete....e inoltre
vorrei capire la tua opinione sull'anno preciso...potrebbe essere ante guerra?

Parallelamente aspetto il catalogo dall'altro esperto....

Inoltre...se non sono troppo curioso, sarebbe interessante che tu ci raccontassi un pò da dove deriva la tua esperienza...la tua storia con le bicclette è frutto solo di passione al collezionismo o hai frequentato il mondo degli eroici Coppi e Bartali?
 

andrea

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chiedo scusa se ho posatto solo una foto...non appenna ne ho altre le metto in rete...
se non è troppo osceno posto una foto con me vestito in abiti da Eroica.....


grazie per i complimenti....ma la ricerca non finisce mai.....
 

andrea

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http://www.classicrendezvous.com/Market_highs/Bianchi_1949.htm


Ciclista statunitense...mi hai detto che la mia non è una Folgore ma una Freccia...
in un precedente tread hai mandato le foto della Folgore 1949.....

mi pare uguale alla mia...
oltretutto il nodo regisella in foto non è cromato e nemmeno il mio (contrariamente a quanto dicevi).

la guarnitura e i pedali sono identici.
La mia ha 4 pignoni e invece la Freccia aveva solo tre pignoni dietro.

Per me non fa differenza se la bici è una Ferccia o una Folgore, ma è solo per saperlo .....

Forse l'unico elemento che mi lascia perplesso sono le puntine chiuse sulla forcella, ma quella potrebbe essere stata sostituita perchè rotta o semplicemente assemblata così perchè in quel momento non ne avevano altre.

Il passo dei forcellini posteriore seghettati è quello lungo.

Fammi sapere ...grazie
 
S

slotcar55!

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Ti faccio un esempio, vediamo se capisci che comunque il tuo intervento è inopportuno a mio parere...

Io ho una grande memoria per le strade, giro in bici e per altri motivi giro tutte le strade della mia vallata (tutte nel senso di ogni metro asfaltato).
So i nomi praticamente di ogni via, i miei amici mi prendono in giro perchè sono come un navigatore satellitare o quasi.

Quando sbaglio una strada mi prendono in giro scherzosamente ogni tanto. Chi lo fa più di qualche volta mi dà l'impressione che sia più che altro invidioso e che lo faccia a sproposito. Tu non credi?
dai su Alberto non è che siamo un po' troppo permalosini ??
vista da "fuori" non sembra questa grande presa in giro bensi una cosa scherzosa !!