Bianchi Campione del mondo CX - Anno 1978
Gli oggetti sono legati a momenti della memoria. Se ci ricorda una persona amata, anche lo stesso oggetto diventa caro. Rappresenta la persona che per un motivo o per l'altro non c'è. L'oggetto diventa quasi l'immagine di una persona o di un sentimento.
Ho voluto postare la mia bicicletta perché per me ha un valore affettivo. Sono un quarantenne nato negli anni 70, non mai avuto una bicicletta da corsa come questa ma ho sempre desiderato avere una Bianchi, celeste Bianchi, come laveva mio zio, come la bicicletta che vedevo sfrecciare al giro dItalia quando mi portava in sella ad una vecchia vespa.
Questa è la bicicletta che si trasforma in quel sentimento, in quel ricordo di tanti anni fa.
Allora mi sono messo a cercare, ho trovato mi sono messo a recuperare, a conservare ed infine questo è il risultato del mio restauro.
Tenete presente che sono per il conservativo perché di segni di ruggine e di altro ne aveva da vendere ma date le condizioni accettabili la fanno figurare come una bella donna senza nessun ricorso a chirurgia estetica o impianti allultimo grido.
Sfido chiunque a non avere una cicatrice sul ginocchio o un dolorino alla cervicale o una carie otturata.
Il restauro conservativo è questo, fermare il tempo e usare ciò che ne rimane per pedalare, andare veloce, andare lento, divertirsi, gareggiare, direi proprio in poche parole godere.
Grazie a questo forum ho trovato la mia Bianchi e grazie ad una estate calda e lunga ho avuto tempo per prenderla e riportala in strada come se il tempo fosse rimasto fermo alla fine degli anni 70.
Vediamo cosa e come è stato fatto:
Telaio: Presenza di ruggine localizzata a spot. Con la lana dacciaio in 2 misure extrafine 0000 e media 0 ho tolto tutte le macchie create. Con un prodotto specifico contro il formarsi della ruggine (Rugginfix) ho trattato le zone, effetto nero a fine lavoro. Con una semplice bomboletta di smalto acrilico trasparente ho fissato le zone opache e trattate dai precedenti lavori.
Decalcomanie: lasciate come si presentano, ho solo rincollato con attack quelle rovinate o graffiate.
Meccanica: pulita e scrostata con Petrolio bianco, è il migliore e funziona benissimo su catena e cambio. Ingrassatura con WD40.
Parti cromate: lucidate con lana dacciaio ultrafine e sidol a secchiate.
Sella: 3ttt acquistata da uninserzione nel mercatino in buone condizioni come loriginale sarebbe arrivata fino ad oggi tenuta in modo impeccabile.
Reggisella: potrei aprire un capitolo a parte ma posso solo dire che non era 27,2 (chi mi venduto la bici aveva aggiunto questa ma non entrava), 26 troppo piccolo da ballare la macarena insieme al 26,6,. La misura esatta era il 27. Quindi sintetizzando, dopo aver acquistato in tutta Europa, in Italia ho trovato un Campagnolo Record che ci stà di lusso. Non vi preoccupate sono riuscito a rivendere tutto fino allAustralia per evitare di ritrovarmi allEroica con un banchetto La casa del Reggisella.
Vite stringi reggisella: Spezzata la Miche, comprata una Campagnolo dallInghilterra ari-spezzata, ari-comprate 2 dal Regno Unito, una di scorta la tengo in cassaforte.
Borraccia Bianchi: comprata e carissima, la riempirò col prosecco altro che acqua.
Pompa Impero Silca: in dotazione allacquisto bici, comprata unaltra al Decathlon con manometro perché i 7 bar con la silca li raggiungo col piffero.
Punta piedi: avevo in casa degli Ale con lacci di pelle nera dal mio vecchio mulo Locatelli che usavo negli 80, requisiti ed installati.
Scarpe da gabbietta: sono in attesa di trovare loccasione perché senza di queste la pianta duole. Cercasi 43 vintage.
Casco di pelle: boh? Non sembra una carnevalata?
Il resto fissato, controllato, registrato e confermato perché in ottimo stato dal sottoscritto (autodidatta).
Ho provato a sentire qualche ciclista per consigli o componenti vintage per una Bianchi depoca ma mi sembrava di essere un alieno dal pianeta XYZ e di parlare una lingua incomprensibile boh!! Saranno cambiati i tempi, le biciclette e i meccanici. Anzi se conoscete un buon ciclista che abbia componentistiche, parli la lingua e capacità vintage in provincia di Bergamo scrivetemi.
Finiti questi lavori sono potuto uscire e pedalare tanto con tanto piacere che queste ultime giornate di sole e caldo saranno sfruttate al meglio, per il futuro . chissà .. registro storico cicli? LEroica? Il giro dItalia depoca? pedala pedala pedala ..
In sintesi questa è la composizione e le foto del mezzo:
1978 BIANCHI CAMPIONE DEL MONDO "CX"
Telaio: Tubazioni COLUMBUS controllato dal reparto corse (dicitura adesivo)
Attacchi per comandi cambio saldati
Misura: 55
Manubrio: Mod. Record COMPETIZIONE TTT
Freni: UNIVERSAL Mod. COMPETIZIONE "CX"
Sterzo: CAMPAGNOLO Mod. Sport
Guarnitura: CAMPAGNOLO "Record Strada" Z = 42/53 mm. 170
Pedali: CAMPAGNOLO - Puntapiedi mod. corsa Ale
Ruote: Mozzi CAMPAGNOLO flange normali 32 fori
Cerchi: Speciale AMBROSIO MR. MARTIN
Raggi: boh?
Tubolari: Veloflex
Trasmissione: Catena: REGINA EXTRA super corsa ORO
Ruota Libera: REGINA EXTRA sestupla ORO
Cambio e Deragliatore: CAMPAGNOLO Nuovo Gran Sport
Sella: Mod. corsa 3TTT
Reggisella: CAMPAGNOLO 27
Accessori: Pompa, borraccia, portaborraccia, puntapiedi con cinghiette
Peso netto 10Kg
Per il resto se mi incontrate per strada basta un cenno che mi accodo e una pedalata in compagnia non si toglie a nessuno senza però fare la figura dei corridicoli (come li apostrofa mio suocero).
Vorrei concludere con un saluto .Ciao zio grazie di tutto.
Gli oggetti sono legati a momenti della memoria. Se ci ricorda una persona amata, anche lo stesso oggetto diventa caro. Rappresenta la persona che per un motivo o per l'altro non c'è. L'oggetto diventa quasi l'immagine di una persona o di un sentimento.
Ho voluto postare la mia bicicletta perché per me ha un valore affettivo. Sono un quarantenne nato negli anni 70, non mai avuto una bicicletta da corsa come questa ma ho sempre desiderato avere una Bianchi, celeste Bianchi, come laveva mio zio, come la bicicletta che vedevo sfrecciare al giro dItalia quando mi portava in sella ad una vecchia vespa.
Questa è la bicicletta che si trasforma in quel sentimento, in quel ricordo di tanti anni fa.
Allora mi sono messo a cercare, ho trovato mi sono messo a recuperare, a conservare ed infine questo è il risultato del mio restauro.
Tenete presente che sono per il conservativo perché di segni di ruggine e di altro ne aveva da vendere ma date le condizioni accettabili la fanno figurare come una bella donna senza nessun ricorso a chirurgia estetica o impianti allultimo grido.
Sfido chiunque a non avere una cicatrice sul ginocchio o un dolorino alla cervicale o una carie otturata.
Il restauro conservativo è questo, fermare il tempo e usare ciò che ne rimane per pedalare, andare veloce, andare lento, divertirsi, gareggiare, direi proprio in poche parole godere.
Grazie a questo forum ho trovato la mia Bianchi e grazie ad una estate calda e lunga ho avuto tempo per prenderla e riportala in strada come se il tempo fosse rimasto fermo alla fine degli anni 70.
Vediamo cosa e come è stato fatto:
Telaio: Presenza di ruggine localizzata a spot. Con la lana dacciaio in 2 misure extrafine 0000 e media 0 ho tolto tutte le macchie create. Con un prodotto specifico contro il formarsi della ruggine (Rugginfix) ho trattato le zone, effetto nero a fine lavoro. Con una semplice bomboletta di smalto acrilico trasparente ho fissato le zone opache e trattate dai precedenti lavori.
Decalcomanie: lasciate come si presentano, ho solo rincollato con attack quelle rovinate o graffiate.
Meccanica: pulita e scrostata con Petrolio bianco, è il migliore e funziona benissimo su catena e cambio. Ingrassatura con WD40.
Parti cromate: lucidate con lana dacciaio ultrafine e sidol a secchiate.
Sella: 3ttt acquistata da uninserzione nel mercatino in buone condizioni come loriginale sarebbe arrivata fino ad oggi tenuta in modo impeccabile.
Reggisella: potrei aprire un capitolo a parte ma posso solo dire che non era 27,2 (chi mi venduto la bici aveva aggiunto questa ma non entrava), 26 troppo piccolo da ballare la macarena insieme al 26,6,. La misura esatta era il 27. Quindi sintetizzando, dopo aver acquistato in tutta Europa, in Italia ho trovato un Campagnolo Record che ci stà di lusso. Non vi preoccupate sono riuscito a rivendere tutto fino allAustralia per evitare di ritrovarmi allEroica con un banchetto La casa del Reggisella.
Vite stringi reggisella: Spezzata la Miche, comprata una Campagnolo dallInghilterra ari-spezzata, ari-comprate 2 dal Regno Unito, una di scorta la tengo in cassaforte.
Borraccia Bianchi: comprata e carissima, la riempirò col prosecco altro che acqua.
Pompa Impero Silca: in dotazione allacquisto bici, comprata unaltra al Decathlon con manometro perché i 7 bar con la silca li raggiungo col piffero.
Punta piedi: avevo in casa degli Ale con lacci di pelle nera dal mio vecchio mulo Locatelli che usavo negli 80, requisiti ed installati.
Scarpe da gabbietta: sono in attesa di trovare loccasione perché senza di queste la pianta duole. Cercasi 43 vintage.
Casco di pelle: boh? Non sembra una carnevalata?
Il resto fissato, controllato, registrato e confermato perché in ottimo stato dal sottoscritto (autodidatta).
Ho provato a sentire qualche ciclista per consigli o componenti vintage per una Bianchi depoca ma mi sembrava di essere un alieno dal pianeta XYZ e di parlare una lingua incomprensibile boh!! Saranno cambiati i tempi, le biciclette e i meccanici. Anzi se conoscete un buon ciclista che abbia componentistiche, parli la lingua e capacità vintage in provincia di Bergamo scrivetemi.
Finiti questi lavori sono potuto uscire e pedalare tanto con tanto piacere che queste ultime giornate di sole e caldo saranno sfruttate al meglio, per il futuro . chissà .. registro storico cicli? LEroica? Il giro dItalia depoca? pedala pedala pedala ..
In sintesi questa è la composizione e le foto del mezzo:
1978 BIANCHI CAMPIONE DEL MONDO "CX"
Telaio: Tubazioni COLUMBUS controllato dal reparto corse (dicitura adesivo)
Attacchi per comandi cambio saldati
Misura: 55
Manubrio: Mod. Record COMPETIZIONE TTT
Freni: UNIVERSAL Mod. COMPETIZIONE "CX"
Sterzo: CAMPAGNOLO Mod. Sport
Guarnitura: CAMPAGNOLO "Record Strada" Z = 42/53 mm. 170
Pedali: CAMPAGNOLO - Puntapiedi mod. corsa Ale
Ruote: Mozzi CAMPAGNOLO flange normali 32 fori
Cerchi: Speciale AMBROSIO MR. MARTIN
Raggi: boh?
Tubolari: Veloflex
Trasmissione: Catena: REGINA EXTRA super corsa ORO
Ruota Libera: REGINA EXTRA sestupla ORO
Cambio e Deragliatore: CAMPAGNOLO Nuovo Gran Sport
Sella: Mod. corsa 3TTT
Reggisella: CAMPAGNOLO 27
Accessori: Pompa, borraccia, portaborraccia, puntapiedi con cinghiette
Peso netto 10Kg
Per il resto se mi incontrate per strada basta un cenno che mi accodo e una pedalata in compagnia non si toglie a nessuno senza però fare la figura dei corridicoli (come li apostrofa mio suocero).
Vorrei concludere con un saluto .Ciao zio grazie di tutto.