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<blockquote data-quote="andrea" data-source="post: 4836286" data-attributes="member: 3507"><p>p.s. se vuoi un aneddoto sulla Folgore ne ho uno!</p><p></p><p>questa fu acquistata a Milano da un giornalista di ciclismo (che poi l'ha venduta a me) direttamente dal sig. Luigi Casola, professionista nella squadra di Coppi.</p><p>Forse questa era una bici di allenamento (non sembra un reparto corse).</p><p>Luigi Casola nasce l'11 luglio del 1921 a Busto Arsizio diventa professionista nel '46, dopo le prime brevi esperienze in squadre minori passa subito alla Bianchi di Fausto Coppi dove vive grandi battaglie da gregario, celebre l'aneddoto in cui vede protagonista Casola alle prese con Bartali nella Milano-Sanremo del 1947, la sera prima della corsa Coppi aveva invitato Casola a trascorrere una notte "brava" portandosi dietro Bartali, in maniera che quest'ultimo il giorno dopo non fosse in piena forma... così Casola e Bartali (accompagnati dal ribelle fratello di Coppi, Serse) passarono la serata fra bevute e mangiate, tirando fino alle 2 di notte. La partenza era fissata alle 5:00 del mattino. Durante la corsa Casola aveva il compito di tallonare Bartali, il quale non sembrava affatto aver subito conseguenze dopo la serataccia precedente... anzi proprio Bartali si rese protagonista di una foratura di un tubolare e dovette fermarsi per le riparazioni... Coppi incrementò minuti di vantaggio e si lanciò verso una vittoria sicura, ma da lì a poco dovette ritirarsi, sempre a causa della sua congiuntivite cronica. Casola sempre alle spalle di Bartali continuò a tirare fino a che Gino non si girò verso di lui dicendogli: "Mascalzone, se mi segui arrivi secondo!". Casola un pò perplesso gli diede del pazzo e rispose che i 9 minuti di svantaggio dalla vetta del gruppo erano ormai incolmabili... Nei pressi di Alassio Casola dovette arrendersi e si ritirò, lo carica l'ammiraglia della Bianchi e dalla radio sente che Bartali a 4 km dall'arrivo, sorpassa a razzo Cecchi che era in testa alla corsa e và a vincere la manifestazione !</p><p></p><p>La sera, in hotel, Bartali si rivolgerà a Casola: "Oh grullo... che ti avevo detto?"</p><p></p><p>Questa divertente scenetta è ripresa molto bene anche nel film-tv Bartali-L'intramontabile.</p><p></p><p></p><p></p><p></p><p>E' equipaggiata con un cambio Campagnolo Corsa a due leve</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="andrea, post: 4836286, member: 3507"] p.s. se vuoi un aneddoto sulla Folgore ne ho uno! questa fu acquistata a Milano da un giornalista di ciclismo (che poi l'ha venduta a me) direttamente dal sig. Luigi Casola, professionista nella squadra di Coppi. Forse questa era una bici di allenamento (non sembra un reparto corse). Luigi Casola nasce l'11 luglio del 1921 a Busto Arsizio diventa professionista nel '46, dopo le prime brevi esperienze in squadre minori passa subito alla Bianchi di Fausto Coppi dove vive grandi battaglie da gregario, celebre l'aneddoto in cui vede protagonista Casola alle prese con Bartali nella Milano-Sanremo del 1947, la sera prima della corsa Coppi aveva invitato Casola a trascorrere una notte "brava" portandosi dietro Bartali, in maniera che quest'ultimo il giorno dopo non fosse in piena forma... così Casola e Bartali (accompagnati dal ribelle fratello di Coppi, Serse) passarono la serata fra bevute e mangiate, tirando fino alle 2 di notte. La partenza era fissata alle 5:00 del mattino. Durante la corsa Casola aveva il compito di tallonare Bartali, il quale non sembrava affatto aver subito conseguenze dopo la serataccia precedente... anzi proprio Bartali si rese protagonista di una foratura di un tubolare e dovette fermarsi per le riparazioni... Coppi incrementò minuti di vantaggio e si lanciò verso una vittoria sicura, ma da lì a poco dovette ritirarsi, sempre a causa della sua congiuntivite cronica. Casola sempre alle spalle di Bartali continuò a tirare fino a che Gino non si girò verso di lui dicendogli: "Mascalzone, se mi segui arrivi secondo!". Casola un pò perplesso gli diede del pazzo e rispose che i 9 minuti di svantaggio dalla vetta del gruppo erano ormai incolmabili... Nei pressi di Alassio Casola dovette arrendersi e si ritirò, lo carica l'ammiraglia della Bianchi e dalla radio sente che Bartali a 4 km dall'arrivo, sorpassa a razzo Cecchi che era in testa alla corsa e và a vincere la manifestazione ! La sera, in hotel, Bartali si rivolgerà a Casola: "Oh grullo... che ti avevo detto?" Questa divertente scenetta è ripresa molto bene anche nel film-tv Bartali-L'intramontabile. E' equipaggiata con un cambio Campagnolo Corsa a due leve [/QUOTE]
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