Bianchi.... " Tour de France "

mandra.ke

Novellino
30 Aprile 2011
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Vittorio Adorni, Bianchi " CdM " '52, Japanbike, Colnago Junior
se smonta la parte superiore del girosterzo trova all'interno sicuramente l'anno
:-x

Ho fatto smontare tutta la serie sterzo e tirato fuori la forcella, nonchè il mov. centrale, nell'operazione le sfere dei cuscinetti, che mi ero raccomandato di " PRESERVARE " sono andati persi, nell'officina del " maestro ", non il Carlà, ( questi probabile che avrebbe avuto più cura nell'operazione di smontaggio ).
Quando citi il "girosterzo", ti riferisci forse a quelle due parti che rimangono incastrate nel tubo sterzo sopra e sotto , sul quale scorrono le sfere cuscinetto???? ;nonzo%;nonzo%;nonzo%;nonzo%;nonzo%;nonzo%;nonzo%

Quasi quasi ..... decido di convertirla in fissa......... :doh::doh::doh::doh::doh:
avrò di sicuro..... meno mal di testa!!!!!
 

pogliaghi

Gregario
13 Settembre 2010
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Galmozzi Pogliaghi De Rosa
Ho fatto smontare tutta la serie sterzo e tirato fuori la forcella, nonchè il mov. centrale, nell'operazione le sfere dei cuscinetti, che mi ero raccomandato di " PRESERVARE " sono andati persi, nell'officina del " maestro ", non il Carlà, ( questi probabile che avrebbe avuto più cura nell'operazione di smontaggio ).
Quando citi il "girosterzo", ti riferisci forse a quelle due parti che rimangono incastrate nel tubo sterzo sopra e sotto , sul quale scorrono le sfere cuscinetto???? ;nonzo%;nonzo%;nonzo%;nonzo%;nonzo%;nonzo%;nonzo%

Quasi quasi ..... decido di convertirla in fissa......... :doh::doh::doh::doh::doh:
avrò di sicuro..... meno mal di testa!!!!!

non le parti fisse nel telaio, ma la ghiera superiore dove sotto ci sono le sfere
http://www.subito.it/biciclette/serie-sterzo-bianchi-taranto-26568605.htm
sulla parte piana di questa c'è la scritta Bianchi e poi l'anno di produzione
a fine anni 50 non si trova più questa incisione, sia nella calotta del mov. centrale che la ghiera dello sterzo

per le sfere non è un problema, andavano sostituite comunque
si trovano facilmente dai ciclisti
 

mandra.ke

Novellino
30 Aprile 2011
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Vittorio Adorni, Bianchi " CdM " '52, Japanbike, Colnago Junior
P.S.: Sfilato i due ( anelli ) girosterzo forse?, superiore ed inferiore nessuna cifra di riferimento all'anno se non un simbolo di una C dentro un rombo ... così più o meno..: ( < C > )
Forse questa bici, a parte il num di telaio .... non sarà mai stata prodotta!!!! ehehehhehehehehe
A dire il vero è strano quello che sto scoprendo sulle bici.
La mia " ADORNI ", che da BdC ho convertito in singlespeed, con mozzo flip flop non ha nessuna cifra stampigliata e tantomeno il n°telaio.

............ M I S T E R O O O O......... ! ! ! ! ! ! ! ! :afraid::afraid::afraid::afraid::afraid::afraid:
 

mandra.ke

Novellino
30 Aprile 2011
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Vittorio Adorni, Bianchi " CdM " '52, Japanbike, Colnago Junior
non le parti fisse nel telaio, ma la ghiera superiore dove sotto ci sono le sfere
[url]http://www.subito.it/biciclette/serie-sterzo-bianchi-taranto-26568605.htm[/URL]
sulla parte piana di questa c'è la scritta Bianchi e poi l'anno di produzione
a fine anni 50 non si trova più questa incisione, sia nella calotta del mov. centrale che la ghiera dello sterzo

per le sfere non è un problema, andavano sostituite comunque
si trovano facilmente dai ciclisti

Pogliaghi, mi dispiace , sulla superfice da te indicata nella ghiera, ma non solo quella.... dappertutto!!!! non c'è la benchè minima traccia di una cifra se non come ho descritto nel post precedente la C nel rombo, che stia ad indicare " Campagnolo??!! ", di più nin zò!
Mi dovete scusare, sono nella più totale ignoranza in questo ambiente, così afascinante ed al contempo " complicato ".
Tra Febbraio e Marzo c.a. mi sono affacciato in questo mondo, in punta di piedi, documentandomi a destra e manca, forse, anche non abbastanza, in quanto ho ancora parecchie lacune e quasi, che questa passione, che probabilmente, covavo da tempo, ma non ne ero a conoscenza...... STA DIVENTANDO UNA DROGA!!!!!!!!!!!
Vi ringrazio tutti, indistintamente per il vostro impegno nell'aiutarmi a venirne a capo di questa identificazione, ma non voglio rubarvi tempo a voi prezioso, stando dietro a qualcosa che ha del " P A R A N O R M A L E "
 

leozan

Pignone
19 Ottobre 2008
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cotignola
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questa dello Svizzero ha il numero B251107 è del 56 Mod.Campione del Mondo
[url]http://www.speedbicycles.ch/pic.php?enr=364&pic=009[/URL]

il telaio in "questione" ha il numero B2554412...56/57

penso che i telai Bianchi del 48/49 avevano i forcellini dentati per cambio corsa o Parigi Roubaix
[url]http://www.bikebrothers.co.uk/oldbianchi_files/bianchi3.jpg[/URL]
o-o
Già bastava pensarci un attimo:cry:
E' possibile che bici da corsa avessero una numerazione diversa da quelle da passeggio?
 

pogliaghi

Gregario
13 Settembre 2010
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Galmozzi Pogliaghi De Rosa
Già bastava pensarci un attimo:cry:
E' possibile che bici da corsa avessero una numerazione diversa da quelle da passeggio?

sai che non lo so....forse nelle Bianchi "R" avevano due lettere poi i numeri ;nonzo%
nelle Bianchi da corsa ho visto sempre la B poi i numeri
nelle Legnano da corsa due lettere poi i numeri o-o
 

mandra.ke

Novellino
30 Aprile 2011
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Vittorio Adorni, Bianchi " CdM " '52, Japanbike, Colnago Junior
Buon giorno a tutti,
mi spiace dovervi comunicare che i numeri che ho giocato ... non sono usciti, pertanto , vi dovete accontentare solo di un caffè!!!! :mrgreen::mrgreen::mrgreen:
Abbandonato il lavoro di identificazione, ho continuato con la ricerca in colorificio del colore che più si avvicinasse a quello originale, credo quasi che ci sono, ma dalle foto che trovo in rete , ho notato , il più delle volte che i telai siano verniciati con uno strato sottile di vernice, senza fondo di base, tant'è che dove son presenti graffi e sbucciature varie il metallo vivo è "a fior di pelle", ne deduco che se dovessi fare una verniciatura acon una base di fondo, colore a base opaca e trasparente per finire, probabilmente comprometterò l'integrità del restauro.... cosa ne pensate???!!!
Ieri sera sul tardi ho proceduto anche allo smontaggio dei cerchi, iniziando dal pacco pignoni, composto solo di tre elementi, (dove sull'anello di serraggio/chiusura pacco, vi è stampigliata la scritta " EBER " e " TO UNSCREW " ), che andrò a sostituire, con un altro pacco pignoni che ho recuperato dalla mia precedente ADORNI, un " REGINA CORSA ", composto da cinque elementi, che credo sia il più indicato, a rispettare l' italica originalità, anche in funzione del perido storico di appartenenza, ( per non parlare poi dalle varie foto visionate in rete che mostrano, appunto, una pacco pignoni composto da cinque e non da tre elementi), spero di fare una cosa giusta. I raggi,( con sopra alla testina, stampigliata una " R " ), in quanto arruginiti li ho tranciati di netto, per liberare i mozzi in alluminio, " Legnano ", dai cerchi.
Preventivamente, alle nipples, ho spruzzato del WD40, in modo da recuperarle, visto anche l'ottimo stato di conservazione, dopodichè procederò alla lucidatura dei mozzi, nonchè dei cerchi.
Ho anche smontato il deragliatore, Campagnolo, che necessitava di una pulizia in primis e successiva lubrificazione.
Da due altri deragliatori, un Simplex ed un Huret, ho recuperato rispettivamente un cilindretto di plastica sul quale scorre la catena e una vite, ( a taglio ), passante con il suo dado + rondella dentata, in sostituzione di quella, che precedentemente il vecchio proprietario deve aver " riadattato ", con al posto del cilindretto di plastica n° 2 dadi da 7mm, che montava il Campagnolo. Ora mi rimane solo il modo di estrarre le due viti di registro, monche , dai forcellini, di cui una, nel tentativo di farlo è venuta meno spezzandosi e l'altro, trovare il modo per estrarre il perno, con la testa spezzata, ch'è rimasto monco dentro all'organo del deragliatore che si collega alla scatola.

In ordine di citazione... Pacco pignoni:

img0919tz.jpg


img0918gi.jpg



Mozzi:

img0927it.jpg



Deragliatore:

img0922tg.jpg


Registri:

img0924z.jpg
 

mandra.ke

Novellino
30 Aprile 2011
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Vittorio Adorni, Bianchi " CdM " '52, Japanbike, Colnago Junior
Ho paura di aver fatto una cazzata.... cercando in rete nozioni riguardo al pignone a 3 mi sono inbattuto in questo....: [URL]http://it.wikipedia.org/wiki/Pacco_pignoni[/URL]

Spero di non aver fatto una fesseria, scomponendo il pignone " EBER " , facendo uscire tutte le sfere cuscinetto, per poterlo estrarre dal mozzo.

Che l'uso di quel mozzo su questa bici, possa essere indicativo nell'identificazione del periodo storico di produzione????? mmmmmmmmmmmmm ........ mumble.... mumble.... mumble......;nonzo%;nonzo%;nonzo%;nonzo%;nonzo%
 

pogliaghi

Gregario
13 Settembre 2010
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Galmozzi Pogliaghi De Rosa
Ho paura di aver fatto una cazzata.... cercando in rete nozioni riguardo al pignone a 3 mi sono inbattuto in questo....: [URL]http://it.wikipedia.org/wiki/Pacco_pignoni[/URL]

Spero di non aver fatto una fesseria, scomponendo il pignone " EBER " , facendo uscire tutte le sfere cuscinetto, per poterlo estrarre dal mozzo.

Che l'uso di quel mozzo su questa bici, possa essere indicativo nell'identificazione del periodo storico di produzione????? mmmmmmmmmmmmm ........ mumble.... mumble.... mumble......;nonzo%;nonzo%;nonzo%;nonzo%;nonzo%

tranquillo...la Eber che hai smembrato non vale nulla, la Regina Corsa a 5v è perfetta, i mozzi marcati Legnano sono Gnutti anni 70 la tua Bianchi in origine montava mozzi FB marcati Bianchi in corsivo
40/32 come forature.

il deragliatore è "giusto" un gran sport, ma ha la vite superiore spezzata, devi trovare un cambio gran sport se vuoi componenti originali dell'epoca
le Bianchi che hai visto in rete e dici che sono "sbucciate" con graffi e poca vernice, sono pezzi da 90...sono CONSERVATE...di grande valore storico perché mai riverniciate.

comunque penso che devi prima concentrarti solo sul telaio, finalmente ho visto le foto ingrandite dei forcellini posteriori sono messi veramente male, anche il filetto dove si avvita il cambio pare non sia messo bene, togliere i monconi dei registri non è cosa facile, devi andare assolutamente da un telaista anche perché ha l'attrezzo specifico che allinea il carro posteriore.

ps. ho visto le foto ingrandite dei forcellini della tua Bianchi.... I REGISTRI SONO DA 4 mm :angrymod:
 

mandra.ke

Novellino
30 Aprile 2011
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Vittorio Adorni, Bianchi " CdM " '52, Japanbike, Colnago Junior
tranquillo...la Eber che hai smembrato non vale nulla, la Regina Corsa a 5v è perfetta, i mozzi marcati Legnano sono Gnutti anni 70 la tua Bianchi in origine montava mozzi FB marcati Bianchi in corsivo
40/32 come forature.

:eek: Fiùùùùùùùùùùùùùù!!!! Ho sudato freddo Pogli... mi hai dato una buona notizia!!!!!
Riguardo ai mozzi Legnano, sono entrambi da 36 fori ed ho notato che la ghiera dentata che si avvita sull'asse è marchiata OFMEGA 10x20

il deragliatore è "giusto" un gran sport, ma ha la vite superiore spezzata, devi trovare un cambio gran sport se vuoi componenti originali dell'epoca
le Bianchi che hai visto in rete e dici che sono "sbucciate" con graffi e poca vernice, sono pezzi da 90...sono CONSERVATE...di grande valore storico perché mai riverniciate.

Sul deragliatore, vorrei vedere se riesco a recuperarlo, magari, facendo saldare al TIG o a filo continuo, un perno, per poterne estrarre quello spezzatosi all'interno. La mia domanda riguardo alla vernice è se posso impiegare l'utilizzo del trasparente, se devo attenermi alle regole per il restauro o meno, perchè le bici che ho visto in rete non mi pare fossero trattate con il trasparente, .... anche la bici in questione, passando qualche pennellata di diluente, le due vernici sovrastanti all'originale, spellandosi, mettono in evidenza la colorazione di quest'ultima, di una tonalità opaca,.... che sia stata preventivamente raffinata con carta abrasiva prima di tinteggiare ...." TERRORISTICAMENTE ", tirandone via il lucido ???!!!

comunque penso che devi prima concentrarti solo sul telaio, finalmente ho visto le foto ingrandite dei forcellini posteriori sono messi veramente male, anche il filetto dove si avvita il cambio pare non sia messo bene, togliere i monconi dei registri non è cosa facile, devi andare assolutamente da un telaista anche perché ha l'attrezzo specifico che allinea il carro posteriore.

ps. ho visto le foto ingrandite dei forcellini della tua Bianchi.... I REGISTRI SONO DA 4 mm :angrymod:
Del grave stato dei forcellini ne sono convinto anch'io, riguardo al filetto dove si avvita il cambio , mi pare stia bene, quando ho svitato il perno del cambio ho persino fatto un po di leva a svitarlo.
In quanto ai registri , ho rimisurato, in tutte le posizioni e salse possibili, il valore è sempre compreso tra 2,70mm circa e qualche volta 3,30mm, circa, ma per toglierci l'amletico dubbio, porterò il telaio dal Maestro Carlà, che sicuramente riuscirà a fornirmi dei dati giusti, sulle origini e l'assetto del telaio in questione, approfittando dell'occasione gli chiederò, dove poter effettuare le ricromature dei componenti, anche se conosco già una azienda specializzata nella mia zona, ma giusto a capire se il suo conoscente abbia un tariffario... non spropositato.
Nel frattempo sto sperimentando, un sistema, chimico, per togliere le impurità e ruggine dai pezzi, senza andare a sfregare con lane di acciaio, e carte abrasive varie...... Vi terrò informati non appena passeranno le 24 ore.

P.S.: Se l'esperimento riesce...... ve lo dico!!!! Sennò non vi dico proprio nulla.... :mrgreen::mrgreen::mrgreen::mrgreen::mrgreen:
 
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mandra.ke

Novellino
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Vittorio Adorni, Bianchi " CdM " '52, Japanbike, Colnago Junior
Aggiornamenti... Son passate le 24h ed anche più, credo proprio che l'esperimento sia riuscito!!!
In cosa consisteva... : nell'utilizzo di Acido citrico, solubilizzato in acqua, per la pulizia, senza fatica, di alcuni componenti metallici, che dopo il trattamento nella soluzione acida, più del tempo stabilito e dopo una passata con spazzola d'acciaio, il pezzo sottoposto all' intervento è venuto fuori come nuovo....:

img0932yv.jpg


img0934j.jpg



Cosa ve ne pare?????

Stavo pensando di trattare con la stessa soluzione acida i diversi componenti della bici .
 

mandra.ke

Novellino
30 Aprile 2011
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Vittorio Adorni, Bianchi " CdM " '52, Japanbike, Colnago Junior
Ciao Micro...,
Beh! l'intenzione iniziale era quella, ma per raggiungere un'alta concentrazione di Acido c. avrei dovuto abbattere un albero di limoni e spremere anche le radici. Ho semplicemente acquistato una confezione da Kg. di Acido già pronto all'uso, pagato € 5,50, il suo impiego è prettamente di natura agricola, in enologia, viente utilizzato, in dosi massicce, per sgrassare i silos in acciaio inox, in dosi più moderate invece, come antiossidante e come conservante dei vini, ai quali dona una certa nota frizzante, soprattutto nei vini bianchi, che a contatto con la luce si ossidano prima rispetto ai rossi, più strutturati .
L'idea mi è venuta dalla decisione a pulire il serbatoio della moto, che da 33 anni non aveva mai subito un processo di pulizia dalle scorie presenti all'interno.
Visto i risultati, stavo pensando di trattare il pacco pignoni Regina corsa, ma temo che la corrosione ne possa intaccare i cuscinetti a sfera, a menochè, non scomponga il pignone come ho fatto con quello della EBER.
Altrimenti, dovrei provare sulle pedivelle, ( tanto le dovrò ri-cromare) e su altri componenti cromati come le giunzioni, forcellini ed i coperchi del mov. centrale.
Ho acquistato lo sverniciatore al gel, ma ancora non lo applico, perchè vorrei poter trovare la vernice giusta per procedere al restauro, dietro anche consiglio del Maestro Carlà, sul ripristino dei due forcellini posteriori, con eventuale messa in DIMA dello stesso telaio, qualora ce ne fosse la necessità.
Ritengo, che per un restauro di tutto rispetto, ci voglia il tempo necessario, per maturare idee e recuperare quelli che sono gli accessori , mancanti, per donare alla bici il suo giusto valore..... STORICO !!!
Del valore commerciale, non me ne può fregà de meno!!!!!!, perchè la bici non'è in vendita, nè lo sarà mai!!!!!
Il modo, o le vie , di come ne sia venuto in possesso, mi da, la possibilità di poter continuare a scrivere la storia di questo mezzo che da "rottame " qual'è ora, ho salvato dalla più totale estinzione, in quanto sarebbe andato a finire nella bolgia con altri pezzi rugginosi che una volta fusi e lavorati sarebbero diventati probabilmente, dei meno nobili, cerchioni per auto.
 

mandra.ke

Novellino
30 Aprile 2011
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Vittorio Adorni, Bianchi " CdM " '52, Japanbike, Colnago Junior
Come da titolo, non sopporto la patina di ossidazione che si stratifica sui componenti in alluminio nel corso degli anni.
Probabilmente farà molto... " vintage " e la lucidatura da me apportata, farà storcere il naso a molti puristi, ma voglio correre il rischio, andando contro le regole, tirando fuori ciò che nel tempo si è conservato meglio, rispettando i graffi e gli urti, ( sbucciature ), che già da sole raccontano una storia.... già vissuta!
Foto:

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mandra.ke

Novellino
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Vittorio Adorni, Bianchi " CdM " '52, Japanbike, Colnago Junior
Grazie Oddio...

Procedo con la prova della pulitura chimica del pacco pignoni " EBER ", immerso nella soluzione di acido citrico...:

img0948hm.jpg


img0949b.jpg


img0950oh.jpg


img0951th.jpg



A seconda del risultato ottenuto, deciderò se applicare o meno, lo stesso trattamento al pacco a 5 pignoni " Regina corsa ", previo smontaggio del pacco stesso per salvaguardare i cuscinetti a sfera.
Prevedo che l'esito della prova ve lo dimostrerò Lunedì prossimo, pertanto lascerò i pignoni a mollo per più di 24 h, affinchè l'acido faccia effetto più in profondità.