Bici BERGA

lucacuca

Novellino
23 Febbraio 2009
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Salve a tutti, sono nuovo del forum, sono venuto in possesso di una vecchia bici BERGA di cui allego le foto, secondo me databile tra i due conflitti mondiali, viste le farfalle ai mozzi ed il fanale posteriore. Quel che mi confonde è la presenza di una manopola del cambio che non so a cosa possa servire, non essendo collegata a nulla. Portate pazienza per la mia ignoranza in materia, ma vorrei saperne di più sul modello ed avere consigli per il restauro.. vi ringrazio
 

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leozan

Pignone
19 Ottobre 2008
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cotignola
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Anche secondo me siamo negli anni 50.
Strano che con i freni a bacchetta montasse il cambio ma in origine doveva esserci (leva, il tipo di carter il pararaggi nella ruota).
La bici mi sembra carina, io gli darei una bella ripulita toglierei la ruggine e magari rimonterei un cambio simplex del periodo.
 

EL_ZIO

Pedivella
22 Ottobre 2011
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liotto super e altre
Se ti è di impiccio in garage potrei venirla a prendere per poi metterla vicino alla mia, una condorino sportiva dei primi anni 50. :mrgreen: :eek:
 

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lucacuca

Novellino
23 Febbraio 2009
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Mah quello che mi mette più in dubbio sono i dadi a farfalla dei mozzi ruota, caratteristica pre-secondo conflitto mondiale.. E pure il fanale posteriore. Ma secondo voi non è possibile ricostruire o risalire ad un registro ufficiale delle Berga visto che sono così comuni? Od è il fatto di essere così diffuse ed in tante varianti da non essere classificabili?
 

leozan

Pignone
19 Ottobre 2008
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cotignola
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Per quel che ne sò (quindi magari aspettati altri pareri) le gemme sul parafango posteriore furono usate sino al 1959 quando entrò in vigore il codice della strada che rese obbligatori i fanalini.
Non credo che quel tipo di bloccaggio ruote non sia più stato usato nel dopoguerra.
 
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EL_ZIO

Pedivella
22 Ottobre 2011
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liotto super e altre
La Berga era un marchio vicentino di propietà della famiglia Paulon che ha iniziato nei primi anni dopo il primo conflitto mondiale e deve il nome alla passione per il teatro del fondatore che ha chiamato la sua ditta come il teatro romano di Vicenza. Il massimo splendore del marchio è stato negli anni 40-50 in cui le bici costruite a Vicenza facevano la concorrenza alle più blasonate Bianchi e Legnano per l'eleganza e la cura dei dettagli, inoltre i Paulon avevano una squadra professionistica che conseguì ottimi risultati. Il declino è avvenuto negli anni 70 dopo la morte del figlio del fondatore i cui figli limitarono sempre più la produzione e la qualità fino ad arrivare ai giorni nostri dove le bici vendute non hanno niente da invidiare a quelle che si trovano al supermercato. Io ho parlato spesso con l'ultimo dei Paulon ma non esiste un registro e l'unica possibilità è affidarsi alla sua memoria storica che però non arriva più indietro agli anni 50. In più essendo una marca comunque artigianale eseguiva bici su richiesta e quindi di difficile classificazione. In realtà le Berga non sono poi cosi diffuse se non altro quelle ante 60. Ciao
 
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Precipizio

Pedivella
8 Agosto 2010
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Bici
Varie
Confermo tutto quanto detto da el zio e aggiungo che Paulon aveva una fortemlegame con campagnolo (entrambi di vicneza) e la sua squadra spesso ne provava i nuovi prodotti quando erano prototipi. Io ho una berga del 55 di mio papa', una corsa con parafanghi , fanale e mezzi manubri. E' bellissime va ancora da dio. Ha ancora la sua sella in pelle con il grasso dell'epoca. Cambio e mozzi gran sport, guarnitura berga, cerchi dolomite.
 

EL_ZIO

Pedivella
22 Ottobre 2011
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liotto super e altre
Per quel che ne sò (quindi magari aspettati altri pareri) le gemme sul parafango posteriore furono usate sino al 1959 quando entrò in vigore il codice della strada che rese obbligatori i fanalini.
Non credo che quel tipo di bloccaggio ruote non sia più stato usato nel dopoguerra.

Concordo con Leozan, in più in manettino cambio Simplex è degli anni 50 come pure la guarnitura Magistroni ,in più se la bici fosse ante guerra sarebbe blù o nera colori ufficiali Berga e avrebbe il parafango post verniciato di bianco obbligatorio per la legge sull'oscuramento mentre presenta la livrea simil Legnano tipica della produzione anni 50
 

lucacuca

Novellino
23 Febbraio 2009
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Questo è il pignon che monta... qualcuno lo riconosce? Volendo rimontarci un gruppo a tre rapporti vorrei capire che marca ci può stare..
 

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sheikki

Pedivella
15 Gennaio 2009
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Bici
Molte....tutte in acciaio
I dadi a farfalla (io a dire la verita' li chiamo galletti) erano sicuramente usati anche nel dopoguerra. Non e' una discriminante significativa.
ciao
 

EL_ZIO

Pedivella
22 Ottobre 2011
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liotto super e altre
Questo è il pignon che monta... qualcuno lo riconosce? Volendo rimontarci un gruppo a tre rapporti vorrei capire che marca ci può stare..
Secondo me la marca non è importante ma lo è la larghezza del carro e la campanatura della ruota , potresti avere dei problemi quando metti il rapporto più piccolo la catena potrebbe toccare l'interno del forcellino
 

bepin

Novellino
21 Giugno 2015
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Bici
Olympia Thers
La Berga era un marchio vicentino di propietà della famiglia Paulon che ha iniziato nei primi anni dopo il primo conflitto mondiale e deve il nome alla passione per il teatro del fondatore che ha chiamato la sua ditta come il teatro romano di Vicenza. Il massimo splendore del marchio è stato negli anni 40-50 in cui le bici costruite a Vicenza facevano la concorrenza alle più blasonate Bianchi e Legnano per l'eleganza e la cura dei dettagli, inoltre i Paulon avevano una squadra professionistica che conseguì ottimi risultati. Il declino è avvenuto negli anni 70 dopo la morte del figlio del fondatore i cui figli limitarono sempre più la produzione e la qualità fino ad arrivare ai giorni nostri dove le bici vendute non hanno niente da invidiare a quelle che si trovano al supermercato. Io ho parlato spesso con l'ultimo dei Paulon ma non esiste un registro e l'unica possibilità è affidarsi alla sua memoria storica che però non arriva più indietro agli anni 50. In più essendo una marca comunque artigianale eseguiva bici su richiesta e quindi di difficile classificazione. In realtà le Berga non sono poi cosi diffuse se non altro quelle an
Se ti è di impiccio in garage potrei venirla a prendere per poi metterla vicino alla mia, una condorino sportiva dei primi anni 50. :mrgreen: :eek: