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Testo
<blockquote data-quote="Cancelliere" data-source="post: 6665063" data-attributes="member: 40630"><p>Non riesco a vedere sul telaio dettagli caratteristici di una Marca o un Modello particolare.</p><p></p><p>Ma non è sorprendente, perchè nel secondo dopoguerra i costruttori di telai e di biciclette erano molte centinaia, anzi migliaia.</p><p>C'erano sia grandi industrie che piccoli artigiani, e tutti utilizzavano componenti di base provenienti dalle stesse fonti.</p><p></p><p></p><p>Solo raramente (ad es. Legnano e Bianchi fra le industrie, oppure Galmozzi fra gli artigiani) avevano soluzioni costruttive o lavorazioni caratteristiche che ne permettevano una identificazione evidente. I telai si somigliavano tutti fra loro.</p><p>La identificazione del Marchio era in generale affidata alle decalcomanie e allo scudetto sul tubo sterzo, o a schemi di verniciatura particolari.</p><p>Ma questi non sono visibili sul tuo telaio.</p><p></p><p>La bici così come è, secondo me è vendibile rapidamente (tramite Subito, Ebay, e anche il Mercatino BDC) intorno ai 150 euro.</p><p>Come descrizione: Bici Campagnolo CambioCorsa anni '40-'50, da restaurare. Con la nota, per evitare contestazioni: "mancante la leva deragliatore, per il resto funzionante" se attualmente è pedalabile.</p><p></p><p>Per arrivare a cifre più alte, andrebbe completato il CambioCorsa, trovando la seconda leva con le fascette mancanti (un centinaio di euro) e vendendo il Valentino (una ventina di euro, compresa la manetta).</p><p></p><p>Una alternativa, ma che richiede molto più tempo, impegno, e competenza, è vendere separatamente i singoli pezzi.</p><p>Che è quello che forse farebbe l'eventuale acquirente della bici completa così come è <img src="/forum/styles/uix/xenforo/smilies_vb/icon_cry.gif" class="smilie" loading="lazy" alt=":cry" title="Icon Cry :cry" data-shortname=":cry" />.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Cancelliere, post: 6665063, member: 40630"] Non riesco a vedere sul telaio dettagli caratteristici di una Marca o un Modello particolare. Ma non è sorprendente, perchè nel secondo dopoguerra i costruttori di telai e di biciclette erano molte centinaia, anzi migliaia. C'erano sia grandi industrie che piccoli artigiani, e tutti utilizzavano componenti di base provenienti dalle stesse fonti. Solo raramente (ad es. Legnano e Bianchi fra le industrie, oppure Galmozzi fra gli artigiani) avevano soluzioni costruttive o lavorazioni caratteristiche che ne permettevano una identificazione evidente. I telai si somigliavano tutti fra loro. La identificazione del Marchio era in generale affidata alle decalcomanie e allo scudetto sul tubo sterzo, o a schemi di verniciatura particolari. Ma questi non sono visibili sul tuo telaio. La bici così come è, secondo me è vendibile rapidamente (tramite Subito, Ebay, e anche il Mercatino BDC) intorno ai 150 euro. Come descrizione: Bici Campagnolo CambioCorsa anni '40-'50, da restaurare. Con la nota, per evitare contestazioni: "mancante la leva deragliatore, per il resto funzionante" se attualmente è pedalabile. Per arrivare a cifre più alte, andrebbe completato il CambioCorsa, trovando la seconda leva con le fascette mancanti (un centinaio di euro) e vendendo il Valentino (una ventina di euro, compresa la manetta). Una alternativa, ma che richiede molto più tempo, impegno, e competenza, è vendere separatamente i singoli pezzi. Che è quello che forse farebbe l'eventuale acquirente della bici completa così come è :cry. [/QUOTE]
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