Bici "entry level" nuova o buona occasione nell'usato?

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stefano59

Guest
La domanda non è per me.
Apro questo topic in questa sezione, perché leggo spesso 3d dove si chiedono consigli per l'acquisto di bici nuove molto economiche.

Dico subito che personalmente sono del parere che invece di acquistare un nuovo troppo scarso (i classici 1.000 euro) sia più conveniente a parità di cifra un usato.

Il nostro settore è fatto di tanti appassionati che dopo pochi anni cambiano bici, pur avendo ancora dei mezzi assolutamete validi. La svalutazione sull'usato è purtroppo molto alta, lo sappiamo tutti e quando vado dal mio meccanico, vedo sempre l'officina piena di tante bici ancora valide, che hanno solo la colpa di avere un po' di anni.
Si tratta di modeli che furono magari pagati diverse migliaia di euro e che ora si potrebbero portar via a 1.000 euro e spesso anche meno.

Il mio consiglio è questo: rivolgetevi ad un meccanico di bdc serio e competente; ce ne sono!
Non accontentatevi del negozio di sport del centro commerciale, dove magari trovate un ragazzetto che è lì con un contratto precario a vendere bici, dopo che gli hanno fatto un corso di due giorni...

Quando comprai la mia prima bici, dissi al meccanico che volevo cominciare a praticare un po' di ciclismo e che volevo da lui un consiglio su un usato, senza spendere grosse cifre.
Cercai di rimanere un po' sul vago sulla cifra, per lasciare che fosse lui a fare la prima mossa, sparando qualche prezzo.

Dissi anche che se prendevo passione, magari un domani avrei anche speso di più (come in effetti fu) e dunque di non darmi fregature, se voleva guadagnarsi un nuovo cliente.

Magari documentatevi un po' prima, per far vedere che non siete proprio completamente ignoranti in materia.

Coi tempi che corrono, nessun artigiano serio ha convenienza a giocarsi un potenziale nuovo cliente per il futuro, passandogli ora una fregatura per qualche centinaio di euro di guadagno.
Imho naturalmente...o-o
 
S

stefano59

Guest
Aggiungo anche che un meccanico serio e competente vi consiglierà una bici adatta alle vostre misure e vi metterà in sella in modo sufficientemente corretto da non dover correre a spendere soldi da un biomeccanico... Anche quello va messo nel conto finale.
 
S

stefano59

Guest
@ vaminga: si, avevo letto quel tuo post, che naturalmente condivido e credo di aver già scritto anch'io qualcosa in giro da qualche parte...
Ho voluto però aprire questo topic per rendere più evidente il tema e sentire anche più punti di vista ed esperienze personali.
 

Ambatula

Apprendista Scalatore
15 Marzo 2010
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Bici
Olmo Alu + Olmo Carbo
Non sono completamente d'accordo.
Le bdc che ho adesso sono entrambe comprate usate, ma è una scelta che ho fatto dopo un pò di anni che andavo in giro e dopo che avevo fatto una certa esperienza.

Chi si avvicina al ciclismo, spesso ha bisogno di farsi un'idea del mondo delle bici, che è vastissimo, pieno di differenze minime o macroscopiche, pieno di seghe mentali :mrgreen:, colori, pesi, scelte, marche, misure, standard..... Per un neofita è un casino, anzi spesso cercare di informarsi in un mese, diventa impossibile e crea confusione, in quanto le informazioni da assimilare sono tantissime.
Personalmente capisco che va sul nuovo economico, sia per una questione di essere seguiti dal concessionario, sia per una serie di scontistiche che il concessonario fa a chi compra la bici nuova, vista la mole di materiale che il neofita si trova a comprare per la prima volta.
Inoltre non sottovaluterei la soddisfazione di avere un mezzo nuovo, proprio, appartenuto esclusivamente a te :mrgreen:

P.S. le bici che ho attualmente sono entrambe prese usate, ma sono esattamente le bici che cercavo e le ho cercate appositamente. Un neofita non può avere la convinzione di sapere ciò che cerca e si troverebbe a cercare un ago nel pagliaio......vedi ad esempio le discussioni su "consiglio bici": le risposte sono "prendi questa!"...."prendi quella"....ecc...ecc....che finiscono col creare, appunto, confusione.
IMHO o-o
 
S

stefano59

Guest
La premessa che ritengo indispensabile è quella di rivolgersi ad un meccanico serio e competente. Se è onesto (ed io sono convinto che di artigiani seri ce ne sono ancora nel nostro settore) è lui che deve sapermi consigliare in primis.
Sul fatto di documentarmi, io intendevo solo sapere che oggi le bdc non hanno più le leve del cambio sul tubo obliquo, che si usano i pedali a sgancio rapido o che se ti parlano di Dura Ace non stanno parlando di una candeggina particolarmente potente...:mrgreen:
Insomma ci siamo capiti: a noi ci paiono cose scontate, ma per un neofita non è detto che lo siano...
 

teardrop

Novellino
10 Novembre 2009
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Buongiorno,
non sono competente di bdc, ho avuto una wilier triestina che mi è stata rubata questo inverno ed aveva solo 2 anni di vita. Con questa bici quando andavo in discesa e mettevo le mani sulla curva, avvertivo dei dolori alla parte alta del collo, e sulle lunghe distanze con l'impugnatura sulla parte alta del manubrio avvertivo dei dolori al polso. Non ho mai avuto problemi alla schiena.
Questa premessa per dire che sono al consapevole dell'importanza delle misure su una bici da corsa. Ma oltre a quanto scritto prima la "competenza sul campo" su una bici da corsa si ferma sulle misure per il resto molta teoria.
Nella mia ricerca di una bici i rivenditori mi hanno sempre offerto dell'usato, stranamente, corrispondente al valore del mio budget, qualcuno mi ha chiesto l'altezza, qualcuno mi ha fatto sedere per valutare la bici.
Se dovessi comprare una bici usata, cosa devo valutare?
Potete fare degli esempi?
Grazie
 

Peppe64

Pignone
5 Marzo 2009
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La mia esperienza se può servire è questa: Prima bici mooooolto economica comprata nuova (400 euro) con meccanico che mi ha fatto tutte le regolazioni. Dopo tre anni e un pò di esperienza comprata usata da un collega (a lui è costata 1700 euro, usata per 900 km e poi due anni in cantina) per 500 euro e regolata da me riportando le stesse misure che avevo sul cancello.
Buone pedalate.
 

poiana

Pignone
11 Dicembre 2010
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bergamo
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Bici
trek emend slr disc
ciao a tutti
come da titolo vorrei chiedervi se di fronte ad un'acquisto ,a parità di costo,
scegliereste;
una bici nuova di medio gamma, oppure
una top di gamma (comunque pochi mesi di vita e, acquistata in negozio).
del medesimo marchio, quindi bici molto molto simili.
grazie ;-)
 

stradino basco

Apprendista Cronoman
18 Agosto 2008
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bonate sotto (BG)
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Bici
nera
ciao a tutti
come da titolo vorrei chiedervi se di fronte ad un'acquisto ,a parità di costo,
scegliereste;
una bici nuova di medio gamma, oppure
una top di gamma (comunque pochi mesi di vita e, acquistata in negozio).
del medesimo marchio, quindi bici molto molto simili.
grazie ;-)
La seconda che hai scritto
 

Bradipotamodimontallina

Apprendista Passista
21 Giugno 2018
1.130
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Bici
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ciao a tutti
come da titolo vorrei chiedervi se di fronte ad un'acquisto ,a parità di costo,
scegliereste;
una bici nuova di medio gamma, oppure
una top di gamma (comunque pochi mesi di vita e, acquistata in negozio).
del medesimo marchio, quindi bici molto molto simili.
grazie ;-)

Se sei poco esperto e non conosci nessuno che possa aiutarti la prima scelta,se invece puoi soddisfare almeno una delle due condizioni la seconda,anche se il fatto di non acquistare da un privato e quindi avendo una garanzia dal negozio apre maggiormente,in qualunque caso,alla seconda
 
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Denilson 5

Gregario
28 Agosto 2017
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Bici
Bianchi Oltre XR1, Bianchi SL Lite Alloy
Ciao a tutti! Finora io ho preso solo BDC usate, 3 anni fa addirittura ho iniziato a pedalare su BDC su una Bianchi Vento Favonius del 1988, pagata ben 120 euro, pesante e che mi ha accompagnato fino a febbraio di quest'anno. Ho iniziato con un modello stravecchio perché io, amante della bici fin da bambino ma praticante di cicloturismo e MTB, non avevo nessuna idea di cosa fosse una BDC. In quasi due anni di utilizzo la Favonius ha fatto il suo dovere. IIntanto guardavo con interesse la Bianchi serie Oltre, inavvicinabile come prezzo. A febbraio scorso ho portato a casa a poco meno di 400 euro una Bianchi SL Lite Alloy del 2003, avanzando parecchio in comodità ( comandi integrati, peso minore...) rispetto alla vecchia Vento. La SL l'ho spremuta quest'anno, ed è stata perfetta ma a novembre ho trovato un usato che mi ha colpito dritto al cuore, la bici dei miei sogni, una Bianchi Oltre XR1 perfettamente della mia taglia ad un prezzo per me accessibile. Non c'ho pensato due volte, anche perché me la sono regalata per i miei 30 anni. Domanda: potevo proseguire ancora con la SL? Certo, e difatti continuerò ad usarla in alternanza con la Oltre, ma comprando quest'ultima ho soddisfatto un mio desiderio. Questo per dire.... Io penso che acquistare una bici nuova economica o usata di qualità abbia, in entrambi i Casi, elementi a favore e a sfavore. Tendenzialmente io preferirei una bici magari di seconda mano ( dopo aver fatto le opportune prove di compatibilità) buona, che se non sei interessato all'ultimo modello possa accompagnarti per molto tempo spendendo alla fine il giusto piuttosto che una bici che, se scatta la passione, sentirai poco adeguata molto presto. É anche vero che "scartare" una bici nuova di pacca è sempre una bella emozione, ad ogni modo....Io con la Oltre penso di essere a posto per parecchio tempo, so di avere una buona bici che per i miei giri è perfetta, e so di avere un muletto di lusso che, nonostante gli anni, a suo tempo era una bici buona. Ciao a tutti e buon feste
 
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