Spero di fare cosa gradita. Inserisco qui una interessante intervista amatoriale al Sig. Luigi Daccordi. E' in un inglese molto basilare, quindi di facile comprensione. Lui è una persona davvero squisita e come tutti i maestri artigiani dispensa delle considerazioni importanti su cui riflettere. Ovviamente quelle più importanti sono nel raffronto tra telaio in acciaio e telaio in carbonio.
Secondo lui il carbonio è troppo rigido. Talmente rigido da essere una delle principali cause delle cadute dei corridori che non riescono a governare il mezzo. Per ovviare a tale rigidità oggi infatti ricorrono a sezioni dei tubolari oltre i 25mm. L'unico pregio del carbonio sarebbe la leggerezza. Ma bici troppo leggere sono ingovernabili in discesa. La rigidità del carbonio va bene sul piano ma sul vallonato, tra curve e discese, rende la bici scomoda. Insomma, il miglior materiale per fare una bici resta l'acciao.
ora non ho la possibilità di guardare il video, lo farò con molta curiosità e interesse appena potrò, ma il concetto che riassumi è interessante però, detto così, qualche perplessità la lascia.
Mi spiego :
Secondo me non esiste un materiale migliore in assoluto: migliore per chi., innanzitutto?
Per il pro che cerca le prestazioni che maltratta la bici e al quale il mezzo viene cambiato ogni stagione e che ha capacità superiori credo che la bici in carbonio sia un must.
La inguidabilità di certi mezzi, non credo sia dovuta tanto al materiale, quanto a scelte progettuali che non hanno di mira solo l' aspetto tecnico ma anche quello commerciale.
Detto questo, per un amatore la soluzione migliore, la più razionale, non la più prestazionale, è sicuramente la bici in acciaio fosse anche solo per una questione di durata e sicurezza, comfort ed estetica ( almeno per me).
Vorrei poi sapere quanti sono coloro che hanno tanta potenza e sensibilità da far flettere un telaio in acciaio e/o avvertire la flessione
Resta il fatto che, volendo, si può realizzare un acciaio anche rigido e prestazionale.
Secondo me, inoltre, la questione peso rimane secondaria: 600 gr in più fanno davvero tanta differenza?
Per quanto riguarda ruotoni, (il 25, che già mal digerisco, temo sarà presto superato) freni a disco , giunti che smorzano (ho scritto dei "post" sul "topic" wilier, ho anche una 101 sr a riguardo della per me orrenda ma costosissima e ambitissima, oltreché relativamente pesante, wilier 110ndr) per me sono tutte aberrazioni pseudo-commerciali fatte passare con finte motivazioni tecniche.
Tuttavia l' acquisto di una bici da corsa ha una forte componente emotiva e di emulazione e su questo aspetto gioca il marketing.