bikeporn - acciaio (parte terza)

andry96

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Secondo me è il telaista "storico" che non esiste, inteso come capace solo di fare cose uguali a se stesse nel tempo.

Per me tra i telaisti esiste chi è capace di rinnovarsi e chi no, semplice.

Se poi un cliente vuole un prodotto classico, non ci sono motivi per cui il telaista non glielo debba fare, ci mancherebbe.

Mi pare invece poco intelligente (e sicuramente privo di senso) il contrario, cioè un telaista che si rifiuta di fare un telaio a un cliente che vuole soluzioni al passo coi tempi.

Beh per ora scampano e continuano a fare telai ugualmente, poi che si siano fossilizzati su alcune scelte è vero e non so quanto questo li ripagherà in futuro.
Non sono fra i loro clienti e non so quanto siano grandi queste nicchie di mercato, non sto a giudicare le scelte di chi salda da una vita e continua per questa strada
 

Mardot

Velocista
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Beh per ora scampano e continuano a fare telai ugualmente, poi che si siano fossilizzati su alcune scelte è vero e non so quanto questo li ripagherà in futuro.
Non sono fra i loro clienti e non so quanto siano grandi queste nicchie di mercato, non sto a giudicare le scelte di chi salda da una vita e continua per questa strada

Se giri per strada puoi renderti conto da solo di tutto ciò. Fai la conta di quanti telai in acciaio vedi in giro e, tra questi, conta tutti quelli nuovi di pacca appartenenti a quella nicchia.
 

andry96

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Se giri per strada puoi renderti conto da solo di tutto ciò. Fai la conta di quanti telai in acciaio vedi in giro e, tra questi, conta tutti quelli nuovi di pacca appartenenti a quella nicchia.

Si beh è ovvio che i numeri totali siano bassissimi, ma hanno ritmi di produzione assolutamente diversi, non devono mica fare concorrenza a Trek e specialized, sono pur sempre officine minuscole con ritmi di produzione infimi rispetto ai colossi
 

Mardot

Velocista
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Si beh è ovvio che i numeri totali siano bassissimi, ma hanno ritmi di produzione assolutamente diversi, non devono mica fare concorrenza a Trek e specialized, sono pur sempre officine minuscole con ritmi di produzione infimi rispetto ai colossi

I numeri dell'acciaio sono picoli. Tuttavia io nell'ultimo anno in giro ho visto almeno una Barco, due T-Red e una Vetta nuove di pacca con dischi e tutto il cucuzzaro, mentre di telai in acciaio nuovi di pacca con gruppi meccanici ne ho visti zero, quelli che ho visto erano biciclette di almeno 5-6-7 anni.
 

andry96

Ammiraglia
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Più guardo questi telai e più mi chiedo come si possa acquistare una bici moderna, con diametri dei tubi assurdi, non cilindrici e con freni da motocicletta. Mah!

Mah ognuno ha i suoi gusti, però le bici con tubi secondo te assurdi sono tendenzialmente più rigide leggere aerodinamiche e prestazionali, per cui che piacciano o meno i motivi per comprarle ci sono eccome
Poi che contino più le gambe è ovvio eh ma anche la bici può fare una differenza
 

Del Tongo

via col vento
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Mah ognuno ha i suoi gusti, però le bici con tubi secondo te assurdi sono tendenzialmente più rigide leggere aerodinamiche e prestazionali, per cui che piacciano o meno i motivi per comprarle ci sono eccome
Poi che contino più le gambe è ovvio eh ma anche la bici può fare una differenza
Io ancora non capisco come fa una trek madone,tanto per citarne una,ad essere aerodinamica,forse in galleria del vento,ma su strada,col vento variabile,e con le velocità risibili che si possono raggiungere,la vedo dura.
Per non parlare,poi,della sagoma del ciclista,che annulla qualsiasi tipo di discorso.
Possiamo allora parlare dei posizione aerodinamica del ciclista,o meglio,dell'insieme ciclista/bicicletta,non dei mega tubi.
Ho scaricato la brochure di Tommasini, non mi par vero che ci siano ancora telaisti che ignorano stack e reach, che bello!
Finalmente uno che ancora parla la mia lingua,quella del centro/centro!
 
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andry96

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Io ancora non capisco come fa una trek madone,tanto per citarne una,ad essere aerodinamica,forse in galleria del vento,ma su strada,col vento variabile,e con le velocità risibili che si possono raggiungere,la vedo dura.
Per non parlare,poi,della sagoma del ciclista,che annulla qualsiasi tipo di discorso.
Possiamo allora parlare dei posizione aerodinamica del ciclista,o meglio,dell'insieme ciclista/bicicletta,non dei mega tubi.
Finalmente uno che ancora parla la mia lingua,quella del centro/centro!

Lo fa proprio perché è studiata appositamente da chi ha i mezzi e le conoscenze per farlo
Credere che un tubo tondo o più fine sia più aerodinamico è tanto riduttivo, poi chiaro che il ciclista sopra è ciò che produce una buona percentuale della resistenza all'avanzamento ma la parte relativa a bici e ruote si può ridurre drasticamente
Ma ripeto ognuno prende la bici che gli piace, pure io ho preso un telaio in acciaio proprio perché mi piaceva, ma sono ben consapevole che pesa un kg in più ed è meno aerodinamico di una controparte in carbonio moderno poi che queste migliorie non stravolgano la pedalata è vero ma è assurdo stare a negarle
 

palmer

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Due in carbonio, una in titanio, ma sette in acciaio
Io ancora non capisco come fa una trek madone,tanto per citarne una,ad essere aerodinamica,forse in galleria del vento,ma su strada,col vento variabile,e con le velocità risibili che si possono raggiungere,la vedo dura.
Per non parlare,poi,della sagoma del ciclista,che annulla qualsiasi tipo di discorso.
Possiamo allora parlare dei posizione aerodinami
Finalmente uno che ancora parla la mia lingua,quella del centro/centro!

Piantone 53, orizzontale 54, queste sono le mie misure (ma possiedo bici 53,5 quadro e 54,5 quadro), ovviamente centro/centro.
Sull'aerodinamicità di un cristiano che pedala non mi esprimo più, sono rassegnato. Lascio parlare i sostenitori di tale tesi, ma dentro di me allargo le braccia sconsolato.

PS c'è un motivo se in discesa si va più forte, me lo ha fatto notare un mio amico domenica scorsa, giustificandolo con i 10 kg in più del suo peso rispetto al mio (lui su una Marnati e io su una Pinarello, ovviamente a congiunzioni).