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Tecnica
Ciclocross e Gravel
Breve compendio tecnico ciclocross per neofiti e appassionati
Testo
<blockquote data-quote="filixeo" data-source="post: 6865436" data-attributes="member: 87146"><p>Ciao! Per questo ti hanno già risposto, modelli da mtb in generale, ma nascono sempre più modelli specifici. Volendo fare un paragone con il cross-country, le scarpe sono simili o le stesse, ma la coppa del mondo di mtb si corre d'estate e quella di ciclocross d'inverno, quindi oltre agli ostacoli (naturali o artefatti per sembrarlo per la mtb, artificali per il cx) cambia il fondo. Se in mtb si predilige si tende a rimanere in sella su pietraie e discese estreme, in cx si cammina di più, quindi si aggiungono gli spike (tacchetti come quelli delle scarpe da calcio o rugby in punta)</p><p>[ATTACH=full]258074[/ATTACH]No spike</p><p>[ATTACH=full]258075[/ATTACH]Sì spike (link: <a href="https://www.cxmagazine.com/review-shimano-xc5-gravel-shoes-cyclocross-michelin-sole" target="_blank">https://www.cxmagazine.com/review-shimano-xc5-gravel-shoes-cyclocross-michelin-sole</a>)</p><p>Sempre come ti hanno detto: mono e doppia ugualmente in uso, a seconda delle preferenze dell'atleta e degli sponsor. Se si usa la doppia, generalmente è compact o supercompact, difficilmente si usa una corona da 53 <img src="/forum/styles/uix/xenforo/smilies_vb/wink.gif" class="smilie" loading="lazy" alt=";)" title="Wink ;)" data-shortname=";)" />, le mono vanno da 38 a 44 per quello che ho visto. Se non sbaglio, il regolamento contempla copertoncini o tubolari fino a 33, ma ho visto in vendita e usato io stesso dei Continental 700x35, che alla garetta dello UISP provinciale non importava, ma non so in coppa del mondo. Le tolleranze sono comunque molto più lasche, perché se si inzacchera di fango la ruota, il relativo passaggio deve permettere almeno di arrivare ai box per il cambio bici; sempre lato ruota si predilige un cerchio medio non solo per rigidità ma perché un basso si riempie di fango anche internamente, quindi difficoltà varie non ultimo dovute al peso del fango stesso. Telai corti e bassi, occorre rigidità e scatto, il comfort è relativo in gare brevi, tant'è che il carbonio credo sia arrivato per ultimo nel cx, fino a pochi anni fa si prediligeva ancora l'alluminio. Come i freni: ora i dischi la fanno da padrone, ma se osservi le garette amatoriali ci sono quelli con bici di pochi anni fa che ancora montavano cantilever, piuttosto che mini v-brake (che consentono minor tolleranza al fango però). SI frena comunque poco, il terreno è un freno con abs incorporato di suo e non ci sono le discese della mtb.</p><p></p><p>Come dice [USER=149733]@matthewbene[/USER] , lo spirito è più giocoso anche a livello internazionale: birra, clima di festa… Con la pandemia meno, ma prima era un tripudio di colori e di buffi esemplari di umanità tra il pubblico. La cosa si ripercuote sugli amatori: c'è più tranquillità, prevale il lato ludico anche se chi corre sul serio ci sa fare, comunque non c'è l'enfasi di una gara in circuito o di una granfondo "sentita", ecco.</p><p>Io ho imparato molto leggendo qui: </p><p>[URL unfurl="true"]https://www.fixedforum.it/forum/topic/35167-rubrica-settimanale-la-tecnica-nel-ciclocross/[/URL]</p><p></p><p>Ho preso parte ad un paio di garette della consulta provinciale, ma roba da ridere, percorsi su strade di campagna, in mezzo ai campi e a tutta, dico roba da ridere perché non ho la gamba e credo di essere uno degli eterogenei fermoni sopra descritti.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="filixeo, post: 6865436, member: 87146"] Ciao! Per questo ti hanno già risposto, modelli da mtb in generale, ma nascono sempre più modelli specifici. Volendo fare un paragone con il cross-country, le scarpe sono simili o le stesse, ma la coppa del mondo di mtb si corre d'estate e quella di ciclocross d'inverno, quindi oltre agli ostacoli (naturali o artefatti per sembrarlo per la mtb, artificali per il cx) cambia il fondo. Se in mtb si predilige si tende a rimanere in sella su pietraie e discese estreme, in cx si cammina di più, quindi si aggiungono gli spike (tacchetti come quelli delle scarpe da calcio o rugby in punta) [ATTACH type="full" width="278px"]258074[/ATTACH]No spike [ATTACH type="full" width="277px"]258075[/ATTACH]Sì spike (link: [URL]https://www.cxmagazine.com/review-shimano-xc5-gravel-shoes-cyclocross-michelin-sole[/URL]) Sempre come ti hanno detto: mono e doppia ugualmente in uso, a seconda delle preferenze dell'atleta e degli sponsor. Se si usa la doppia, generalmente è compact o supercompact, difficilmente si usa una corona da 53 ;), le mono vanno da 38 a 44 per quello che ho visto. Se non sbaglio, il regolamento contempla copertoncini o tubolari fino a 33, ma ho visto in vendita e usato io stesso dei Continental 700x35, che alla garetta dello UISP provinciale non importava, ma non so in coppa del mondo. Le tolleranze sono comunque molto più lasche, perché se si inzacchera di fango la ruota, il relativo passaggio deve permettere almeno di arrivare ai box per il cambio bici; sempre lato ruota si predilige un cerchio medio non solo per rigidità ma perché un basso si riempie di fango anche internamente, quindi difficoltà varie non ultimo dovute al peso del fango stesso. Telai corti e bassi, occorre rigidità e scatto, il comfort è relativo in gare brevi, tant'è che il carbonio credo sia arrivato per ultimo nel cx, fino a pochi anni fa si prediligeva ancora l'alluminio. Come i freni: ora i dischi la fanno da padrone, ma se osservi le garette amatoriali ci sono quelli con bici di pochi anni fa che ancora montavano cantilever, piuttosto che mini v-brake (che consentono minor tolleranza al fango però). SI frena comunque poco, il terreno è un freno con abs incorporato di suo e non ci sono le discese della mtb. Come dice [USER=149733]@matthewbene[/USER] , lo spirito è più giocoso anche a livello internazionale: birra, clima di festa… Con la pandemia meno, ma prima era un tripudio di colori e di buffi esemplari di umanità tra il pubblico. La cosa si ripercuote sugli amatori: c'è più tranquillità, prevale il lato ludico anche se chi corre sul serio ci sa fare, comunque non c'è l'enfasi di una gara in circuito o di una granfondo "sentita", ecco. Io ho imparato molto leggendo qui: [URL unfurl="true"]https://www.fixedforum.it/forum/topic/35167-rubrica-settimanale-la-tecnica-nel-ciclocross/[/URL] Ho preso parte ad un paio di garette della consulta provinciale, ma roba da ridere, percorsi su strade di campagna, in mezzo ai campi e a tutta, dico roba da ridere perché non ho la gamba e credo di essere uno degli eterogenei fermoni sopra descritti. [/QUOTE]
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