Ho avuto l'onore di conoscerlo di persona ed è veramente un grande come tanti di voi hanno già scritto. Peccato che, pur avendo vinto tanto, non abbia raccolto quanto avrebbe meritato, dovendosi confrontare con altri corridori non sempre "ad armi pari". Lo dico perché condivido quanto detto da Squinzi (lui, però, col senno di poi
.), che è l'unico su cui metterebbe la mano sul fuoco. L'unico "dottore" che Cadel amava frequentare era il povero Aldo Sassi e poi Morelli. Prima del Tour si isolava in montagna, spesso in Sierra Nevada. Era un po' malinconico, forse perché portare un biker Australiano in Canton Ticino, è come portare un canguro in uno zoo Europeo. La sua fortuna e bravura è stata quella di trovare Chiara, altra persona eccezionale, con cui ha messo su una famiglia modello. Mi mancherai, Cadel.