Calcolare potenza per rapporto

Ipercool

Ciociaro
13 Agosto 2012
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Atina (Fr)
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Trek (alcune)
Scusa avevo finito internet sul cellulare, ora ho trovato un wifi.
Quello che penso è che i Watt hanno senso se vuoi monitorare i tuoi progressi e prestazioni e se hai un misuratore di potenza (sicuramente fuori dal mio budget).
Ogni valore di potenza ricavato da formule o dai dati Gps non ha alcuna attendibilità, come se in macchina leggessi che la mia velocità è compresa fra 50 e 200 kmh, di che utilità sarebbe?
Per i rapporti quello che trovo utile è leggere il comportamento del corpo e lo strumento è il cardio (il nostro contagiri). Cerco di stare intorno a una cadenza che decido e pedalo, se il cuore sta nei limiti che la voglia di durare fatica mi impone allora il rapporto è giusto, se mi cala la cadenza o vado in affanno allento, il contrario mi capita pure, ma meno spesso. :-)
Chiedo scusa per l'essenzialità dal cellulare

Già, si vede che non hai mai provato un powermeter.:mrgreen:

Quando ne avrai l'occasione vedrai che ti cambia la prospettiva, certo non è che vai più forte per il solo fatto di averlo, ma, appunto, ti allarga gli orizzonti della conoscenza di stesso.

Il cardio è ovviamente valido, ma a parte le banalità tipo che se sei stanco le pulsazioni non salgono, già se sei con vento a favore o contro avrai notato che a parità di pretazione apparente le tua pulsazioni si comportano diversamente, mentre i watt erogati sono sempre gli stessi.

Tornando a noi, ti assicuro, perché lo verifico tutti i giorni sul misuratore che i valori che vengono fuori dal calcolo con il foglietto sono molto vicini alla realtà, facendo il tuo stesso parallelo si potrebbe paragonare ad un tachimetro che ti dice che stai andando ad una velocità compresa tra 120 e 125...

Questo perchè, a parte il vento (la cui influenza si potrebbe facilmente inserire nel calcolo stesso indicandone la direzione rispetto al tuo senso di marcia e la velocità), le altre variabili sono previste nel computo.

Quindi il calcolo è teorico, ma i risultati sono applicabili realmente.

Se so che per vincere una tale volata devo fare i 60 orari su un arrivo in leggera salita (diciamo lo 0,5%) mi viene fuori (vento a parte) che devo tenere i 13 w/kg per diciamo 200m ossia da quando rimango allo scoperto, so che non ce la faccio.:wacko::wacko:

Se voglio sapere se, sulla tale salita di 10km al 5% ce la faccio ad arrivare su in mezz'ora, quindi a 20km/h mi viene fuori che devo tenere i 3,7 W/kg per tutto il tempo, forse ce la faccio.:cassius:

Se ti alleni con i Watt vedi che i numeri che escono sono prorpio quelli che leggi durante le tue uscite (in media ovviamente) e quindi sai benissimo se i valori che vengono fuori sono alla tua portata o meno e, quindi, regolarti di conseguenza e dopo aver fatto le simulazioni teoriche (se ti va ovviamente) puoi verificare sul campo come vai rispetto alle tue aspettative e trarne delle considerazioni nella prosecuzione degli allenamenti o anche semplicemente delle passeggiate.

Se non hai il powermeter, per le salite puoi fare riferimento alle VAM da tenere che analogamente sono fornite dal foglietto e che sono altrettanto attendibili.

Saluti.o-o
 

pippo61

Pedivella
10 Gennaio 2014
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Firenze
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Bici
le guardo sempre
Intanto ti ringrazio,
non penso certo ne ho mai detto che il monitoraggio dei watt non sia estremamente utile, ma sai che figura farei se montassi un misuratore sulla mia bici comprata usata per 400 euro?
La mia risposta non voleva certo andare contro o sminuire, ma rispondevo semplicemente al tuo "che pensi?"
Ovviamente riferito ai miei obiettivi e al mio modo di vivere la bicicletta.
Ad ogni modo grazie per le tue spiegazioni e tornando a casa su un PC ragionerò senz'altro sulle tue formule e tabelle.
Grazie e ciao!
 

RedFerrari96

Pignone
24 Giugno 2014
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Sorisole
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Da corsa
Scusami ma prima non mi è riuscito, il discorso è piuttosto articolato come ho già scritto più volte, per cui necessita di una trattazione un poco corposa, direi di sfruttare questa occasione per provare a dare una risposta esaustiva.

Come vedrai è necessario ribaltare il ragionamento ed il rapporto impiegato, o impiegabile, viene fuori come conseguenza della potenza applicata.

Dunque vorrei cercare di “sintetizzare”, (nelle prossime pagine :mrgreen:) alcune riflessioni per provare a fare ordine nei concetti qui richiamati, spesso basati su sensazioni, le quali nella migliore delle ipotesi ci forniscono indicazioni qualitative di quanta potenza (quindi impegno) occorra per ottenere una certa prestazione.
Diamo per scontato che le nostre prove si svolgano disponendo dello stesso mezzo e che noi (i tester) ci troviamo in uno stato psicofisico sostanzialmente costante. Questo per dare una confrontabilità ai risultati che otterremo (speriamo :mrgreen:), ovviamente cambiando bici o semplicemente “giornata” le cose si modificano, ma questo non ostacola il ragionamento.
Allora solo ed esclusivamente per chi può essere interessato: mettetevi comodi e vediamo cosa viene fuori. gandalf

Si parlerà qui di Watt, chi non ha dimestichezza con questo indicatore sappia che semplicemente più aumentano i Watt necessari ad ottenere una certa prestazione più aumenta la “fatica” che fate per ottenerla…
Iniziamo con il caso semplificato nel quale ci troviamo in pianura, in tali condizioni è ovviamente soprattutto la resistenza aerodinamica a determinare l'energia necessaria per l'avanzamento, basti pensare che la massa del sistema (in piano) non ha quasi alcuna influenza, mentre la resistenza aerodinamica aumenta con IL QUADRATO della velocità e la potenza necessaria addirittura con IL CUBO della velocità...

Proviamo quindi a fare due conti sperando di non farla troppo lunga. :ronf::ronf:


Considerazioni generali:
La relazione completa della potenza necessaria per mantenere una certa velocità è la seguente:

W = Wcx + Wa + Wp



La relazione per calcolare la resistenza aerodinamica all'avanzamento è la seguente:

Wcx=0,5*h*A*Cd*v3

dove:
h= densità dell'aria
A= Sezione frontale del ciclista
Cd = Coefficiente aerodinamico
v = velocità in m/s

Facciamo due esempi considerando:

A=0,45 m2 (ciclista di 1,87 e 76Kg - io)
Cd = 0,80 (valori compresi tra 0,60 - prof su bici da crono - e 0,90 - armadio su cancello ...)
h= 1,1 (1,23 a 0 mslm e 0,90 a 3.000 mslm)

Es. 1 - v=30 Km/h - (8,3 m/s)
Es. 2 - v=40 Km/h - (11,1 m/s)

Wcx30 = 0,5*1,1*0,45*0,80*8,3*8,3*8,3 = 113W
Wcx40 = 0,5*1,1*0,45*0,80*11,1*11,1*11,1 = 270W


(Considerate che in caso di body e bici da crono lo 0,80 diventa 0,60 ed i 270W diventano poco più di 200W ... Non male è?)


A questi valori va sommata la potenza necessaria a vincere gli attriti presenti che vale:

Wa = p*a*v*9,81

dove "a" è l'attrito ruota/strada che possiamo considerare 0,004 per asfalto discreto (0.001 - velodromo e 0,006 asfalto di m... con buche), “p” è il peso in Kg del sistema, nel mio caso 76+7=83 quindi:

Wa30 = 83*0,004*8,3*9,81 = 27W
Wa40 = 83*0,004*11,1*9,81 = 36W

Quindi, in piano:

W = Wcx + Wa

W30 = 113 + 27 = 140W
W40 = 270 + 36 = 306W

Salvo errori di calcoli o casi di improvviso rincogl ...:wacko:

Come vedete su questi soli fattori tra 30 e 40 Km /h non si scherza per niente.

Tra 30 e 40 Km/h, in pianura, per aumentare la velocità del 32% è necessario aumentare la potenza erogata del 120%.

Va inoltre considerato che si tratta di valori su percorso ideale PERFETTAMENTE PIANO, difficile da trovare nella realtà, mancano anche il vento il solito TIR in senso contrario ecc ecc.
Quindi in realtà andranno erogate potenze mediamente maggiori per tenere queste velocità, come può verificare qualsiasi pedalatore dotato di SRM o simili.

Il ragionamento è però utile per evidenziare la variazione tra una velocità e l'altra.

Se NON pesate meno di 76Kg (beati voi) oppure di più dovete rifare i calcoli ...

Dai risultati si evince che piccole variazioni indotte nel sistema ciclista/ambiente in cui pedala possono variare di molto le prestazioni.


E' ovvio assumere che su bici da crono con body attillato si vada meglio che su una legnano da passeggio del 1920 vestiti da astronauta in quanto si riduce di molto il valore della "Cd".
Come è plausibile assumere che raccolto con le braccia in presa bassa o con i gomiti sulla piega si vada un poco meglio che in presa alta e con il busto sollevato perché migliora il valore della "A".

Qui terminano le cose facili.

Volendo dare dei valori realistici a queste differenze è necessario disporre di una galleria del vento, la cosa - per il momento - esula dalle mie possibilità...

Non si riesce a fare su strada in quanto è praticamente impossibile avere a disposizione un tratto di strada sufficientemente esteso che abbia pendenza effettivamente ZERO, se la pendenza è già dello 0,5% in salita o in discesa i valori sballano completamente.
Vi sono inoltre delle perturbazioni indotte dall'ambiente esterno che anche se ci appaiono marginali determinano variazioni della potenza necessaria superiori alle variazioni che ci interesserebbe misurare.

Facciamo un esempio:

Supponiamo di percorrere una strada che ci pare piatta ma che ha lievi variazioni della pendenza del +/- 0,5%.
Compare il terzo termine che tiene conto dell'influenza del peso del sistema ciclista+bici.
Prima non c'era perché in pianura (vera) questo termine si annulla, in generale vale:

Wp = p * i * v * 9,81

Il termine "i" tiene conto della pendenza (inclinazione) della strada, se questa è zero (pianura perfetta) tutto il termine restituisce zero.

Vediamo che succede a 30 orari (8,3 m/s) ed a 40 orari (11,1 m/s) con sistema di 76+7 Kg (io) su pendenza dello 0,5%, pari quindi a 0,005 (pendenza che ad occhio non si apprezza neanche).

Wp30 = 83 * 0,005 * 8,3 * 9,81 = 34W
Wp40 = 83 * 0,005 * 11,1 * 9,81 = 45W

Dando un'occhiata alle potenze calcolate per la pianura che sono:

W30 = 113 + 26 = 139W
W40 = 270 + 35 = 305W

Si ottiene in caso di salita:

W30tot(salita) = 139 + 34 = 173W
W40tot(salita) = 305 + 45 = 350W

Se invece siamo in discesa (sempre dello 0,5%) il termine dovuto al peso va sottratto, quindi:

W30tot(discesa) = 139 - 34 = 105W
W40tot(discesa) = 305 - 45 = 260W

Come vedete per andare a 30 in una discesa allo 0,5% bisogna erogare soltanto un centinaio di Watt, quasi la metà di quanto serva per percorrere lo stesso tratto in salita alla medesima velocità, ma a guardarlo “da fuori” il tratto ci appare come sostanzialmente pianura.....
Attenzione il ragionamento vale solo però se ci troviamo GIA' a 30 all'ora, supponendo quindi che abbiamo già espresso la potenza necessaria per accelerare fino a 30.

In tal modo è facile rendersi conto di quanto sia difficile (in realtà impossibile) fare sul campo misurazioni accurate.

Rapporti:

Ovviamente le velocità e le relative potenze ora calcolate sono ottenibili a diverse frequenze di pedalata e quindi di rapporto inserito.

Facciamo qualche esempio:


State esprimendo 350W (se pesate 70Kg sono 5W/kg è un sacco) e, supponendo che siate quasi in piano, state viaggiando a circa 40Km/h, beati voi.


In queste condizioni se pedalate ad una plausibile cadenza di 90rpm vuol dire che avete innestato un bel 53x15, se proprio volete spingere il mitico 53x11 allora la cadenza per tenere i 40Km/h sarà di circa 65rpm (un po’ poco…).


Con il 53x11 a 90rpm si fanno quasi i 55 orari…, ma in tal caso altro che 350W, applicando le formule prima indicate, se siete in pianura dovete erogare la bellezza di 700W circa fino anche a 1000W a seconda delle condizioni.:wacko:

Per sbizzarrirvi con i rapporti ed i loro sviluppi leggete qui.

Con le formule indicate e la tabella rapporti e sviluppi allegata è possibile soddisfare tutte el curiosità prima espresse.:cassius::cassius:

Se invece non si capisce nulla, fatemelo sapere.:cry:
Saluti.
Scusa ho visto adesso il messaggio. Ti ringrazio. Adesso sotto a leggere e soprattutto a imparare.
 

Ipercool

Ciociaro
13 Agosto 2012
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Intanto ti ringrazio,
non penso certo ne ho mai detto che il monitoraggio dei watt non sia estremamente utile, ma sai che figura farei se montassi un misuratore sulla mia bici comprata usata per 400 euro?
La mia risposta non voleva certo andare contro o sminuire, ma rispondevo semplicemente al tuo "che pensi?"
Ovviamente riferito ai miei obiettivi e al mio modo di vivere la bicicletta.
Ad ogni modo grazie per le tue spiegazioni e tornando a casa su un PC ragionerò senz'altro sulle tue formule e tabelle.
Grazie e ciao!

L'importante è che tu viva la bici come più ti piace, tutto il resto è accessorio.

Saluti.
Paolo.
 

FrancescoP

Novellino
8 Ottobre 2011
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giant tcr1 compact, wilier asolo

Ipercool

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mag

Maglia Rosa
19 Agosto 2012
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Lontano da voi
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solo 2
No, perché essendo anche io uno studente di informatica, trovo strano che uno sappia usare Excel cosi bene senza un apparente motivo.

Se sei uno studente di informatica, tu più di altri dovresti capire che excel è uno strumento quanto lo è un martello o una macchina da cucire, da usare non da costruire
Per usare bene un martello basta essere muratori e non architetti, per usare bene una macchina da cucire bisogna essere sarti e non designer

Se pensi che l'obiettivo di uno studente di informatica sia imparare ad usare bene excel, ti consiglio di riflettere un po di più sugli obiettivi della tua facoltà.
 
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RedFerrari96

Pignone
24 Giugno 2014
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Se sei uno studente di informatica, tu più di altri dovresti capire che excel è uno strumento quanto lo è un martello o una macchina da cucire, da usare non da costruire
Per usare bene un martello basta essere muratori e non architetti, per usare bene una macchina da cucire bisogna essere sarti e non designer

Se pensi che l'obiettivo di uno studente di informatica sia imparare ad usare bene excel, ti consiglio di riflettere un po di più sugli obiettivi della tua facoltà.
Io non studio come usare Excel. Studio programmazione, che è un altro campo.
 

Ipercool

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Grazie per i links.
Come avevo già scritto prima ve ne sono moltissimi di programmini.
Io ho preparato il foglietto excel per rispondere alla domanda iniziale che richiedeva qualcosa che legasse potenza e rapporti usati o utilizzabili.

Visto che non trovavo qualcosa di semplice allora me lo sono fatto da me.:mrgreen:

Poi se sia effettivamente semplice non saprei.
Inoltre essendo fatto in casa si può modificare come si vuole per soddisfare altre curiosità.

Per esempio se può interessare a qualcuno si potrebbe anche fargli tenere conto della eventuale presenza del vento...
 
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