Mah...io sono dell'idea che questo sentirsi atleti quando atleti effettivamente non si è, sia più una mania di protagonismo e voglia di scimmiottare gli atleti veri..va bene la competizione,ma bisogna anche rendersi conto che se vuoi far l'atleta ci provi seriamente da giovane e cerchi di arrivare a fare il meglio che puoi,oppure fai altro nella vita e il tuo hobby e' la bicicletta,ti rilassi un attimo,ti rendi conto che è una passione che puoi praticare solo come hobby,e ti fai la tua competizione AMATORIALE senza troppe menate di griglia,di merito,e di altre seghe mentali...se ti diverte farlo cosi,bene...sennò non lo fai.
Mi sembra si sia un po' perso il senso di queste manifestazioni,che sono appunto amatoriali,per ciclisti, chi più chi meno, della domenica.
E cmq io chi va forte l'ho sempre visto partire davanti...
Una volta,iscrizione dell'ultimo momento a una granfondo il mattino della partenza,non so per quale congiunzione astrale io e 2 amici ,ci mettono in prima griglia...erano i tempi di Rumsas alle granfondo,ovviamente ci posizioniamo dietro a tutti nella prima griglia...partenza 55-60km/h,al terzo rallentamento e rilancio dell'andatura siamo saltati in aria come birilli...
Tutta questa diatriba per partire più avanti o indietro mi sembra una cosa senza senso...non è certo questo il motivo del calo dei partecipanti e delle gare stesse.
È che sia il costo della gara come organizzazione,che i costi per parteciparvi iscrizioni in primis e sostenere le spese di trasferte viaggi alberghi etc sono diventate più alte.
E poi secondo me è passata un'epoca e ,mi spiego meglio,si è passati da quando le granfondo non c'erano alla più vasta scelta di gare percorsi etc ...ed è stata per anni un po' la "novità" di questi eventi e per chi faceva parte di una squadra amatoriale è stata anche una piacevole conseguenza andare alle gare,fare a gara a chi partecipava più numerosi,la competizione interna alle squadre stesse...diciamo che era una passione comune ma anche un po' la "moda" di molti anni andare alle granfondo.
Ora ci sono mille altri modi di vivere la bici,c'è il giro della domenica che non tramontera' mai,c'è il cicloturismo vero e proprio,i giri in montagna,il bike packing breve o lungo,le
Gravel cicloturistiche e race...giri organizzati di più giorni con tratti cronometrati.
Diciamo che uno che ha magari pochi soldi da mettere sul piatto,li mette magari per farsi un giro sulle montagne epiche del tour o del giro,o per qualche altra formula di quelle che ho scritto sopra,piuttosto che metterli per partecipare a 3-4 granfondo.
Secondo me è proprio passato il periodo d'oro delle Granfondo...rimarranno le più belle,storiche e partecipate ma per le altre l'afflusso dei tempi passati non lo avremo più ,nè con griglie di merito ,né con qualsiasi altra formula.