Calo prestazioni telaio carbonio

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marchino37

Novellino
7 Aprile 2012
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Pinarello F4:13
Ciao a tutti, ho una bici in carbonio di quindicina d'anni ma mi sto accorgendo che negli ultimi anni faccio sempre più fatica a portarla avanti. Mi spiego meglio: durante l'inverno sui rulli mi capita di seguire delle tabelle di Zwift e comunque vedo aumentare la potenza che esprimo. Quando arriva il momento di mettersi su strada, mi trovo a spingere sui pedali ma la bici pare piantata. Ora io non sono un fenomeno, ma nemmeno uno fermo. Ho cercato in qualche altra discussione ma non trovo risposta, l'unico dubbio che mi viene è che il telaio sia ormai logoro e che abbia perso qualche colpo. Anche perché nel giro degli ultimi tre anni vedo che faccio sempre più fatica a tenere ritmi che prima tenevo facilmente.
 

RamboGuerrazzi

via col vento
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Ciao a tutti, ho una bici in carbonio di quindicina d'anni ma mi sto accorgendo che negli ultimi anni faccio sempre più fatica a portarla avanti. Mi spiego meglio: durante l'inverno sui rulli mi capita di seguire delle tabelle di Zwift e comunque vedo aumentare la potenza che esprimo. Quando arriva il momento di mettersi su strada, mi trovo a spingere sui pedali ma la bici pare piantata. Ora io non sono un fenomeno, ma nemmeno uno fermo. Ho cercato in qualche altra discussione ma non trovo risposta, l'unico dubbio che mi viene è che il telaio sia ormai logoro e che abbia perso qualche colpo. Anche perché nel giro degli ultimi tre anni vedo che faccio sempre più fatica a tenere ritmi che prima tenevo facilmente.

prova a fare lo stesso test, con lo stesso misuratore e la stessa bici, sia sui rulli che su strada
 
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BrunoDM

Maglia della salute
18 Settembre 2011
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una galassia lontana lontana (l'Abruzzo insomma)
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Ciao a tutti, ho una bici in carbonio di quindicina d'anni ma mi sto accorgendo che negli ultimi anni faccio sempre più fatica a portarla avanti. Mi spiego meglio: durante l'inverno sui rulli mi capita di seguire delle tabelle di Zwift e comunque vedo aumentare la potenza che esprimo. Quando arriva il momento di mettersi su strada, mi trovo a spingere sui pedali ma la bici pare piantata. Ora io non sono un fenomeno, ma nemmeno uno fermo. Ho cercato in qualche altra discussione ma non trovo risposta, l'unico dubbio che mi viene è che il telaio sia ormai logoro e che abbia perso qualche colpo. Anche perché nel giro degli ultimi tre anni vedo che faccio sempre più fatica a tenere ritmi che prima tenevo facilmente.
Si legge e si sente dire spesso che il carbonio perda efficacia negli anni, ma tradotto in soldoni parliamo di cosa? Forse qualcosa rilevabile con macchinari in laboratorio...
Usiamo il rasoio di Occam che torna sempre utile in questi casi:
- gomme troppo gonfie (o sgonfie)?
- coperture non prestazionali?
- sui rulli non c'è vento né asfalto "(r)ugoso" per dirla alla Cassani?
ecc.
 
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77bebe77

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marchino37

Novellino
7 Aprile 2012
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Pinarello F4:13
Si legge e si sente dire spesso che il carbonio perda efficacia negli anni, ma tradotto in soldoni parliamo di cosa? Forse qualcosa rilevabile con macchinari in laboratorio...
Usiamo il rasoio di Occam che otrna sempre utile in questi casi:
- gomme troppo gonfie (o sgonfie)?
- coperture non prestazionali?
- sui rulli non c'è vento né asfalto "(r)ugoso" per dirla alla Cassani?
ecc.
Ecco, per esempio sui rulli ti do ragione, per il semplice fatto che si pedala in un modalità "comfort" . L'assenza di vento e l'attrito generale che si può avere su strada è nullo. Però sulle coperture per esempio, io ho sempre usato i soliti copertoncini da anni e le pressioni sono sempre quelle bene o male. A breve mi arriverà la nuova bici, anche perché ero rimasto ancorato a linee vecchie e ancora col 10 velocità. Spero di giovarne un minimo, altrimenti dovrò fare i conti con il tramonto della mia mirabolante carriera :)
 

bradipus

Vendicatore Mascherato e motore di ricerca
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qualunquemente
Si legge e si sente dire spesso che il carbonio perda efficacia negli anni, ma tradotto in soldoni parliamo di cosa? Forse qualcosa rilevabile con macchinari in laboratorio...
Usiamo il rasoio di Occam che otrna sempre utile in questi casi:
- gomme troppo gonfie (o sgonfie)?
- coperture non prestazionali?
- sui rulli non c'è vento né asfalto "(r)ugoso" per dirla alla Cassani?
ecc.
O forse solo l'età che avanza?
 

BrunoDM

Maglia della salute
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una galassia lontana lontana (l'Abruzzo insomma)
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Ecco, per esempio sui rulli ti do ragione, per il semplice fatto che si pedala in un modalità "comfort" . L'assenza di vento e l'attrito generale che si può avere su strada è nullo. Però sulle coperture per esempio, io ho sempre usato i soliti copertoncini da anni e le pressioni sono sempre quelle bene o male. A breve mi arriverà la nuova bici, anche perché ero rimasto ancorato a linee vecchie e ancora col 10 velocità. Spero di giovarne un minimo, altrimenti dovrò fare i conti con il tramonto della mia mirabolante carriera :)
Qualche giorno fa ho avuto la tua stessa "sensazione": ho iniziato dall'abc quindi ho smontato la catena, l'ho pulita e lubrificata. Già meglio "ma" qualcosa ancora c'era. Allora ieri ho tolto 1/2 bar di pressione et voilà, oggi la bici è tornata.
O Forse stavo meglio io e basta. O forse avevo vento a favore.
Insomma, troppe variabili: per questo dicevo di provare a verificare "ovvio", poi si passa ai sofismi ;-)
 
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PicoPirata

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Specialized S Works
Ciao a tutti, ho una bici in carbonio di quindicina d'anni ma mi sto accorgendo che negli ultimi anni faccio sempre più fatica a portarla avanti. Mi spiego meglio: durante l'inverno sui rulli mi capita di seguire delle tabelle di Zwift e comunque vedo aumentare la potenza che esprimo. Quando arriva il momento di mettersi su strada, mi trovo a spingere sui pedali ma la bici pare piantata. Ora io non sono un fenomeno, ma nemmeno uno fermo. Ho cercato in qualche altra discussione ma non trovo risposta, l'unico dubbio che mi viene è che il telaio sia ormai logoro e che abbia perso qualche colpo. Anche perché nel giro degli ultimi tre anni vedo che faccio sempre più fatica a tenere ritmi che prima tenevo facilmente.
Il carbonio è un materiale unidirezionale rigido ed indeformabile. Non è soggetto ad usura o degrado nel tempo. Non è logorabile. È solamente soggetto a rottura se la forza è contraria alla direzione delle fibre. Nel caso di una bici urto laterale.
 
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valerio87

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peppe59

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Moser (acciaio); Bianchi (acciaio)
Ciao a tutti, ho una bici in carbonio di quindicina d'anni ma mi sto accorgendo che negli ultimi anni faccio sempre più fatica a portarla avanti. Mi spiego meglio: durante l'inverno sui rulli mi capita di seguire delle tabelle di Zwift e comunque vedo aumentare la potenza che esprimo. Quando arriva il momento di mettersi su strada, mi trovo a spingere sui pedali ma la bici pare piantata. Ora io non sono un fenomeno, ma nemmeno uno fermo. Ho cercato in qualche altra discussione ma non trovo risposta, l'unico dubbio che mi viene è che il telaio sia ormai logoro e che abbia perso qualche colpo. Anche perché nel giro degli ultimi tre anni vedo che faccio sempre più fatica a tenere ritmi che prima tenevo facilmente.
e' sicuramente colpa della bici, e non delle gambe.... :mrgreen:

quant'è che non smonti pulisci e ingrassi tutto ?
 
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matteocicchini

Pedivella
11 Marzo 2010
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Terni
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Bianchi infinito CV disc
Sarà che da dieci anni ad ora anche te hai dieci anni in più ?! Su strada ci sono troppe variabili che non sono presenti sui rulli anche da asfalto ad asfalto la resa e la sensazione può essere molto diversa ,vento, giornata no pressione gomme ,mi sembra davvero una cosa molto ma molto difficile da quantificare e valutare
 

bicilook

Ammiraglia
15 Giugno 2008
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Colnago C60
SE avesse preso i tempi di 10 anni prima ok, ma se prende i tempi di 6 mesi, 1 anno prima... a meno di crolli fisici, cambia poco
Questo lo dici tu...io anni fa a 45 anni,a ottobre novembre andavo ancora abbastanza bene in salita nonostante non sia un peso piuma...riuscivo a fare le salite anche aggredendo un po' la strada...passato l'inverno è stato il buio,le faccio sempre le salite ma sono sempre in difesa...diciamo che prima volendo, le attaccavo,...da quella data le subisco.
 

4x16

Maglia Iridata
21 Marzo 2010
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Rewel Chorus 11; Vetta Centaur 10; Giant Athena 9; Bianche Vento 602 Veloce 8; Benotto 900sp 300ex 7
Anche perché nel giro degli ultimi tre anni vedo che faccio sempre più fatica a tenere ritmi che prima tenevo facilmente.
Come diceva Marzullo, ti sei fatto la domanda e anche la risposta! Anche io 3 anni fa facevo meno fatica a fare la seconda......
 

bicilook

Ammiraglia
15 Giugno 2008
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Ecco, per esempio sui rulli ti do ragione, per il semplice fatto che si pedala in un modalità "comfort" . L'assenza di vento e l'attrito generale che si può avere su strada è nullo. Però sulle coperture per esempio, io ho sempre usato i soliti copertoncini da anni e le pressioni sono sempre quelle bene o male. A breve mi arriverà la nuova bici, anche perché ero rimasto ancorato a linee vecchie e ancora col 10 velocità. Spero di giovarne un minimo, altrimenti dovrò fare i conti con il tramonto della mia mirabolante carriera :)
Hai presente il cacciatore che cambia il fucile...e il pescatore che cambia la canna da pesca..
 
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marchino37

Novellino
7 Aprile 2012
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Pinarello F4:13
Sicuramente il tempo passa anche per me, ma non pensavo di calare in questo modo. Uno ci prova sempre a dare la colpa a qualcos'altro, ma visto le risposte tutte abbastanza sulla stessa direzione, temo che il problema sia il motore :)
 

calmorr

Apprendista Velocista
4 Novembre 2012
1.345
1.957
Faro
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Pinarello FP4
Il normale decadimento organico dopo una certa eta' e' impercettibile ma continuo. Non ti accorgi di esso fino a quando un bel giorno non arrivi al dunque ed il gradino tra dove sei in termini di prestazioni e dove ricordi di essere stato non diventa evidente a te stesso. Faccio un esempio banale : giochi a calcio, non sei una cima ma fai il tuo e su dieci passaggi ne sbagli uno. Dopo qualche anno ci fai caso che in situazioni simili su dieci passaggi ne sbagli tre: va ancora bene ma non e' la stessa cosa. Dopo ancora qualche anno su dieci passaggi ne sbagli cinque: allora ti accorgi che le tue prestazioni non sono le stesse di quelle che ricordi di avere avuto. E' amaro ma e' fisiologico e capita prima o poi a tutti.
 
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