Campagnolo victory 6v

molo70

Apprendista Passista
15 Giugno 2014
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Parma
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Bici
Vitus 992 - Olmo Link - Cinelli Proxima - Alan super record - Colnago Altain - Giant Cadex CFR1
Ciao, in che anni è stato in produzione e venduto il cambio victory 6v?
In quale fascia si collocava?
Qual'è lo standard di denti pignone che montava?E fino a quanti denti si può montare?
Grazie

Il Victory primo tipo è uscito intorno all'85, lo trovi qui, sul catalogo 18 bis di Campagnolo

Era un media gamma, paragonabile al Chorus odierno, e si differenziava dal Triomphe (che aveva lo stesso disegno) solo per i particolari bianchi anziché neri (rotelline del cambio, OR sul registro freni e paramani sulle leve dei freni); erano diversi anche i pedali, più a punta quelli del Victory rispetto a quelli del Triomphe
Altri particolari minori che lo rendevano riconoscibile erano le viti del cambio incassate, i bloccaggi rapidi di derivazione Record, i manettini del cambio e la forma della gabbia del cambio nella parte superiore

Ai tempi non c'era uno standard di pignoni montabili, le ruote libere erano precostruite e difficilmente si sostituivano i pignoni; la scala più utilizzata era la classica 13-23 o 25, tenuto conto che il cambio poteva supportare pignoni fino al 30 (secondo Velobase, anche se io non rischierei tanto); la cosa bella sia di Victory che di Triomphe era il girobulloni della guarnitura (Victory con estrattore incorporato, Triomphe no) - purtroppo offerta solo nella lunghezza delle pedivelle da 170 mm, a differenza della Record offerta in lunghezze da 165 a 180 mm ad intervalli di 2,5 mm - da 116 mm, che consentiva di montare un 35
Con questa combinazione - pignone maggiore di 25 e corona minore di 38 - era disponibile (e consigliato) montare il cambio a gabbia lunga

Era un gruppo molto amato (io lo adoro tuttora), complice anche la fascia di prezzo molto più economica del Record che montava i freni delta; la sua semplicità e robustezza ne hanno decretato il successo