Campy Compact

GiAnFrA

Scalatore
18 Maggio 2004
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Bici
Giant TCR Advanced
rospo ha scritto:
In due parole: ma perchè Indurain avrebbe usato 59/15 e non 52/13? Io penso lo abbia fatto per una questione di efficienza (attriti e torsioni).

Utilizzando corone e pignoni più grandi si hanno minori attriti di strisciamento tra le maglie. Aumentando il numero di denti ciascuna maglia si troverà a compiere delle rotazioni più limitate rispetto alla maglia che la precedeva.

Ricordo di aver letto un articolo al riguardo su La Bicicletta di due o tre anni fa (che quando non sono costretti a fare recensioni piene di meraviglia per bici modeste... sanno anche scrivere cose serie, ma di un noioso :))): )
 

massuzzo

Pedivella
13 Gennaio 2005
362
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Milano
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La tripla non l’ho messa perché avrei dovuto cambiare più pezzi con un costo superiore.
Forse perché a differenza di voi che gareggiate, non avendo necessità di tirare a tutta in discesa il 48 per 13 per me è sufficiente.
Comunque direi che per le mie esigenze è una scelta azzeccata.
 

Ser pecora

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16 Aprile 2004
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dove capita
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rospo ha scritto:
La riapertura del topic da parte di massuzzo (al quale chiedo: perchè non una tripla, che in discesa dopo le salite di cui parli, forse la 53 torna utile?), mi riporta a leggere la risposta dil Ser Pecora, ed in particolare una frase per me enigmatica:
Lo sviluppo metrico resta lo stesso di rapporti inferiori, ma il tempo in cui i muscoli della gamba restano "impegnati" nella spinta è maggiore
La leggo e la rileggo, ma non capisco.

Più chiaro ed autorevole di così non ho trovato:

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/...ve&db=PubMed&list_uids=10828327&dopt=Abstract

Dovrebbe essere chiaro che:
maggiore lunghezza della pedivella=maggiore tempo per compiere una rotazione=maggiore tempo imuscoli della gamba "spingono" in rapporto a pedivelle di lunghezza inferiore:
Dovrebbe essere noto che maggiore è il rapporto da spingere, maggiore è la lunghezza delle pedivelle da usare per avere un rapporto di leva migliore.
A parità di sviluppo metrico del rapporto, quello con il "padellone" più grande avrà un tempo di rotazione (in rapporto alle pedivelle montate ovviamente) maggiore.
Difatti se non si tiene presente che Indurain usava pedivelle da 190mm la cosa non si capisce.
 

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via col vento
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massuzzo ha scritto:
La tripla non l’ho messa perché avrei dovuto cambiare più pezzi con un costo superiore.
Forse perché a differenza di voi che gareggiate, non avendo necessità di tirare a tutta in discesa il 48 per 13 per me è sufficiente.
Comunque direi che per le mie esigenze è una scelta azzeccata.

In discesa secondo me quasi nessuno ha bisogno di tirare a tutta... penso che molti approfittino della discesa per recuperare un po'. Queste cose magari si possono vedere a partire dai dilettanti, ma di solito i cicloamatori sono molto meno "race"... :-) comunque un 34 con un buon rapporto dietro è il rimedio per le pendenze in doppia cifra. certo che sui muri si soffrirà sempre e comunque.
 

rospo

Pedivella
22 Maggio 2004
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Messina
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@Ser Pecora:
Rileggendo il topic, forse mi sono reso conto del motivo per il quale non ci capiamo. Evidentemente quando io parlo di rapporti, mi riferisco allo sviluppo metrico risultante dal "rapporto" matematico fra corone e pignoni, mentre mi sembra che per te il rapporto dipenda dalle lunghezza delle pedivelle.
Solo che fino alla tu famosa frase
Lo sviluppo metrico resta lo stesso di rapporti inferiori, ma il tempo in cui i muscoli della gamba restano "impegnati" nella spinta è maggiore. Anche perchè all'aumentare del rapporto si aumenta la lunghezza della pedivelle
nessuno aveva parlato di lunghezza delle pedivelle, ma solo di differenti rapporti a parità di sviluppo metrico.

Avevi scritto
Per quanto riguarda i record dell'ora, non credo proprio che usino rapporti "più generosi" (a parità di sviluppo metrico) per avere una maggiore "efficienza" (intesa come la intendi tu)

Ti ho chiesto
E allora per qual motivo?

Potresti rispondermi, alla luce di quanto detto e considerato che Indurain avrebbe potuto usare le pedivelle da 190 anche con un 52/13?

PS. L'articolo su Medline, per quanto autorevole, è assolutamente "offtopic" infatti parla esclusivamente di biomeccanica, ed in particolare del variare dell'efficienza muscolare in rapporto alla velocità di rotazione e alla lunghezza delle pedivele. NON parla di efficienza meccanica di una bicicletta al variare della grandezza degli ingranaggi!!!
 

Ser pecora

Diretur
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16 Aprile 2004
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dove capita
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Mi pare che la tua domanda sia: "perchè tizio invece di usare un tale rapporto non ne usa un altro con lo stesso sviluppo metrico?" (mi pare sia questa la domanda, altrimenti non ho capito niente e chiedo scusa)
Se la domanda è questa, la risposta non sta nell'efficenza meccanica, ma in una questione biomeccanica. Come nei vari topic ho cercato di spiegare.


p.s.
che il rapporto dipenda dalla lunghezza delle pedivelle è una convinzione di Sheldon Brown. E la ritengo errrata.
 

rospo

Pedivella
22 Maggio 2004
339
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Messina
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Ser pecora ha scritto:
la risposta non sta nell'efficenza meccanica, ma in una questione biomeccanica. Come nei vari topic ho cercato di spiegare.

una questione biomeccanica? :shock:

che il rapporto dipenda dalla lunghezza delle pedivelle
Sicuro che Sheldon Brown (ma chi è?) pensi questo?.
Il rapporto, parlando di bici ;-) ,dipende dagli ingranaggi (nel senso che varia al loro variare).
Il fatto che (a parità di altre condizioni) al variare della frequenza di pedalata sia utile, ai fini dell'efficienza, variare la lunghezza delle pedivelle è (questo sì) corretto o-o .
 

il profeta

Novellino
21 Marzo 2005
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Terracina (Riviera d'Ulisse)
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Bici
Pinarello Prince e Specialized
La compat della Campagnolo e stata la novità 2005 presentata in anteprima all'ultima fiera eicma 2005 con le soluzioni 50/36 e 48/34 anche in carbonio.
La prima a lanciare le compatte se nn erro è stata la FSA e poi via via tutte le altre rimembro a tutti gli appassionati che nell'ultima Tour de France 2004 il sig. Richard VIRENQUE vinse la tappa + dura con una lunga fuga da lontato con molte salite montando proprio una compatta.

A buon intenditor poche parole.
 

albertop

Apprendista Scalatore
20 Aprile 2004
2.550
17
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paolino_ve ha scritto:
La Compatta mi pare l' habbia inventata x la corsa la PMP.

nel 1995 ho montato una shimano RSX100 disponibile con 48-36, che poi ho modificato in 48-34

quella è stata la prima, vera, compact (e costava solo 100.000 lire)
all'epoca, venivo guardato come un minus habens

adesso ti fanno la compact in carbonio da 500 euro (se bastano) e allora sono tutti contenti di comprarla
 

rospo

Pedivella
22 Maggio 2004
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Messina
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albertop ha scritto:
paolino_ve ha scritto:
La Compatta mi pare l' habbia inventata x la corsa la PMP.

nel 1995 ho montato una shimano RSX100 disponibile con 48-36, che poi ho modificato in 48-34

quella è stata la prima, vera, compact (e costava solo 100.000 lire)
all'epoca, venivo guardato come un minus habens

adesso ti fanno la compact in carbonio da 500 euro (se bastano) e allora sono tutti contenti di comprarla
Vari anni fa, sulla mia bici da corsa, con mc quadro da 107 (FRM) ho montato una guarnitura Shimano XT 24,36,48, togliendo il 24. La linea di catena corrispondeva PERFETTAMENTE a quella della guarnitura FRM che avevo montato in precedenza, tanto da non dover toccare le viti di finecorsa. Con il mio 36-48, credo di essere stato, nel '94, un pioniere per l'uso di quelle che adesso si chiamano compact!
Però adesso uso quasi sempre 42/53 + 12-27 (se necessario, al limite monto la 39)
 

Lanerossi

Maglia Iridata
22 Settembre 2004
14.984
271
43
Recoaro Terme (VI)
lanerossi.altervista.org
Anch'io ho il 42-52. Però a sinistra c'è un'altra corona che di denti ne ha 32...
Fino a non molto tempo fa mi chiedevo come mai nel forum molti non andavano oltre il 39-26, quando io metto spesso la corona piccola. Poi leggendo topic come questo ho cominciato a capire: non tutti hanno le salite che ho io intorno a casa!
Certamente nomi non famosi, magari anche cortine, però molte fanno oltre il 10% di media...
 

rospo

Pedivella
22 Maggio 2004
339
1
Messina
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In effetti a Messina le salite sono tutte abbordabili con relativa tranquillità: non abbiamo montagne, solo colli, e le strade in salita che percorriamo più spesso, hanno una pendenza che raramente supera il 6/7%. Qualche salita più ripida ci sarebbe, ma non la faccamo quasi mai. Infatti spesso usciamo in gruppi abbastanza variegati, e con pendernze più abbordabili è più facile rimanere insieme. Comunque qui il 39/25 (o 42/27) è considerato un rapporto già troppo leggero da gente molto meno competitiva di me e infatti io sono uno di quelli che va più agile. Anzi, in epoca pre-Armstrong, non facevano altro che dirmi "indurisci, ché sei troppo agile... indurisci..."
Voglio pure aggiungere, che ho a disposizione un "muletto" con la 39/28 che uso soprattutto in inverno e mi ci trovo benissimo.
La tripla non mi piace assolutamente perchè mi aumenta il fattore Q ed infatti, come ho detto, sono stato uno dei primi ad usare una compact, però (sono un agonista) l'ho trovata meno efficiente nello scatto (oltre che in "volata") rispetto ad una 53.
 

rospo

Pedivella
22 Maggio 2004
339
1
Messina
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rospo ha scritto:
Con il mio 36-48, credo di essere stato, nel '94, un pioniere per l'uso di quelle che adesso si chiamano compact!
Però adesso uso quasi sempre 42/53 + 12-27 (se necessario, al limite monto la 39)


@ Paolino_ve: Una cosa è dire sono stato (in PASSATO) uno dei primi ad avere una compact e un'altra cosa è dire uso tuttora una compact!
Giusto?
In ogni caso per determinati allenamenti (tra una ripetuta e l'altra) o per un'uscita di defaticamento quando si abbia a noia la pianura o all'inizio della preparazione, un rapporto leggero anche su una salita al 5% non è reato...
o-o
 

S&P

Passista
23 Dicembre 2004
4.654
11
61
Trieste
digilander.libero.it
Lanerossi ha scritto:
Anch'io ho il 42-52. Però a sinistra c'è un'altra corona che di denti ne ha 32...
Fino a non molto tempo fa mi chiedevo come mai nel forum molti non andavano oltre il 39-26, quando io metto spesso la corona piccola. Poi leggendo topic come questo ho cominciato a capire: non tutti hanno le salite che ho io intorno a casa!
Certamente nomi non famosi, magari anche cortine, però molte fanno oltre il 10% di media...

Eh si, c'hai un bel c##o.....! Le avessi io tutte quelle montagne. Prima o poi ti scrivo e mi fai fare qualche bel giro. Comunque io sono passato dalla classica 53/39 con 13/26 9V alla CT con 50/34 FSA Gossamer. Ho comprato un secondo pacco 11-23 e li alterno a seconda del percorso. Il 34-26 è comunque un rapporto leggerissimo. Su salite di tipo "umano" se non ci sali con il 34-26 allora è meglio allenarsi di più e aspettare. Preciso che sono 1.85x77kg, quindi non proprio uno scalatore. La tripla, aldila del fatto che il costo del cambiamento è decisamente superiore, è una soluzione anche ottimale. Forse ha più problemi di gestione catena dato che si passa da un 52 a un 32, ma poi alla fine per ciclisti come il sottoscritto non credo cambi poi molto.