Il problema è che devi orientarti su cerchi con lo stesso numero di fori dei mozzi che già hai (che do per scontato essere a 32 fori, visto che i mozzi
Shimano a 28 fori sono rarissimi).
I primi nomi che mi vengono in mente sono Corima, che produce un cerchio da 45 mm di ottima qualità (e utilizzato da moltissimi altri produttori di
ruote come Ambrosio, Ursus etc).
Oppure Zipp, che ha in catalogo un cerchio a profilo medio-alto ed uno a profilo alto, nelle versioni tutto carbonio (tubolare) e carbonio-alluminio (copertoncino).
Se ti accontenti di un profilo più basso (30-35 mm) ci sono il CXP-33 della
Mavic, l'SC 350 Fir e l'FCS 28 Ambrosio. Tutti cerchi robustissimi, ma inesorabilmente più pesanti dei precedenti.
E poi c'è il problema del costo: con Corima e Zipp parti da 700-800 euro per la coppia di cerchi, a cui c'è da aggiungere il valore dei mozzi che hai, i raggi (non ci metteresti mica dei raggi economici, vero?) e la manodopera. Con gli altri siamo a circa 100 euro la coppia.
Ci sarebbero anche degli ottimi cerchi nel catalogo Velocity e Sun (non ricordo il nome dei modelli), però in Italia non mi pare siano importati
e vanno acquistati via internet.
In definitiva, secondo me conviene sfruttare i mozzi Dura Ace (che sono ottimi) per una solida coppia di ruote tutto-fare, con un buon cerchio a profilo basso (Excellence o OpenPro) o medio-basso (CXP 33) con raggiatura in terza. Con raggi leggeri e cerchio Excellight dovrebbe venire fuori una coppia da 1800 g circa forse meno, indistruttibile e adatta a tutte le situazioni, dalla Roubaix al circuito alla Nove Colli.
Comunque, per restare in tema, anni fa il Team Mapei ha usato ruote assemblate con mozzi DA (9V ovviamente) e cerchi in carbonio Corima (45 mm) marcati Ambrosio, con raggiatura radiale anteriore.