Bravo martes, bel giro e belle strade, che sono quelle che ho fatto più o meno anche io e, credo, anche mezza bergamo visto che in giro c'era il mondo ( credo a fare la prova gimondi in virtù delle (false) previsioni nefaste per domani) sfruttando la finestra di bel tempo di oggi.
Oggi piacevole uscita per noi invece. Ritrovo stadio dove ci presentiamo con Torcia che mi appare subito un "corridore" ed in effetti non ho sbagliato di molto :asd: .
Partenza tranquilla verso Nembro che preferiamo a Miragolo per non mandare in crisi Predone, in virtù di pendenze "più abbordabili". Visto tutto sfrutto la salita per fare delle SFR che provocano commenti nei ciclisti che superiamo e nel frattempo chiacchiero con Predone. Il buon Torcia dovrebbe averla fatta in 39' :face4: . Arriviamo in 48'30" circa :asd: . Alla Fontana mangiamo e parliamo poi alla ripartenza non troviamo Torcia che pensavamo avanti salvo poi sapere che stava scendendo da Nembro per impegni familiari. Effettivamente abbiamo perso molto tempo, sia alla partenza che sul selvino. Omar forse ti sei spazientito e avevi i minuti contati e mi scuso per averla presa un po' troppo piano, la prossima non ci perderemo in chiacchiere
. Il giro prosegue verso ambria ed a S. Lucia svoltiamo a dx per attaccare il sant'Erasmo. Nonostante abbia innestato il 34, non mi sono ricordato di scalare i pignoni ed ovviamente trituro il cambio posteriore ed i pignoni nel tentativo di scalare 7 rapporti in 2 secondi . La salita va abbastanza bene, anche se nel secondo tratto predone accusa i primi segni di stanchezza arrivando al limite della tolleranza. Nei pezzi più duri afferma di volersi fermare ma lo sprono a non mollare ed infatti riesce a completare la salita con una certa freschezza, bravo! Decidiamo di ridiscendere da Costa serina che, visto il sole caldo, è bella asciutta. Picchiata verso Ambria dove suggerisco un Bracca ma Predone preferisce tornare diretto a casa. Trova però il tempo di effettuare una sosta al Brember valley :rosik:
dove guardiamo le bici in vetrina ed in sosta fuori e chiacchieriamo con un signore di lecco che fa il randonneur ed ha una tempra con pochi eguali. Difatti ci ha detto che tornava a Lc facendo il Culmine. A villa d'almè ci salutiamo. Io invece proseguo da clanezzo ed ai Ponti svolto in val brembilla dove affronto la salita fino a Gerosa. Poi blello>berbenno e picchiata verso S.omobono dove in preda ad malsano pensiero imbocco la salita di Fuipiano. Prima metà benino poi si spegne la luce ed arrivo con fatica in cima. Salita dura. Per fortuna il cielo si è rannuvolato facendomi respirare visto che avendo sbagliato abbiagliamento stavo andando in ebollizione nonostante i 16°C.
Poi traumatico trasferimento verso brumano con asfalto che non era un asfalto , o meglio era un ex asfalto di 20 anni fa. Picchiata di nuovo verso S omobono e compio l'insano gesto di affrontare valsecca. Sarà un calvario eccetto i primi 3 km, ma lo sapevo già. Sosta sulla famosa panchina di valsecca per meditare e riaprtenza verso Roncola dove scendo in piacchiata per l'ultima volta oggi. Ultimi 30 km pianeggianti dove mi piantavo anche su dossi rallentatraffico. Tot 200 km a 21.8 di media. Mi devo allenare meglio
. Grazie ai ragazzi per la piacevole compagnia.
Per domani le mie mappe danno prp nel pomeriggio. Non la mattina. Sebbene qui abbia appena cominciato a piovere con un debole rovescio.
Non saprei. Io cmq penso uscirò tardi per fare 2 ore di scarico, quindi uscita libera ragass. Io per oggi sono andato oltre il limite e devo recuperare.
Ciao!