[url]http://mattinopadova.gelocal.it/cronaca/2014/09/29/news/la-guerra-del-weekend-sulle-strade-di-teolo-1.10020584[/URL]
Che ne pensate di questo articolo? Io non ho visto tutti questi ciclisti procedere appaiati nella salita a Teolo (a volte ne vedo che bloccano il traffico da altre parti in compenso), ma c'è da dire che evito Teolo e dintorni come la peste la domenica, proprio per via dell'elevato traffico (e conseguenti bestemmie). I maggiori pericoli, a mio avviso, sono le auto che sorpassano in prossimità dei tornanti, cioè alla cieca e alla sperinbene.
Due sono i passaggi dell'articolo che mi hanno colpito. Uno secondo cui: «I ciclisti che salgono piano rallentando il traffico e poi schizzano a valle». Come si dovrebbe salire? Ad 88 miglia orarie? E per tornare a valle? Si deve usare il paracadute?
L'altro, di un ciclista: «se esci in gruppo, come facciamo spesso quasi tutti noi, diventa difficile perché ti privi dell’aspetto più bello della gita. Quello della chiacchierata con l’amico che ti pedala a fianco». La qual cosa, a mio avviso, è tutt'altro che una valida giustificazione.
(So che l'argomento è trito e ritrito, ma qui è geograficamente specifico
)