Oggi sono andato via con tempesta e un suo amico che sono del forum di mtb e sono partito dalle 8.30 da casa a montegrotto, fatto turri, poi sceso a galzignano poi cingolina, alla volta del passo roverello giro a sinistra verso il monte fasolo e ci troviamo li, incoveniente cambiando il cambio la catena si è attorcigliata ma per fortuna grazie a tempesta e il suo amico l'hanno messo a posto, abbiamo fatto un sentiero che viene chiamato i trenta mi sembra, poi il sentiero del Monte Gallo Monte delle Grotte e Monte delle Basse, arrivati giù a valsanzibio prendiamo il calto callegaro, essendo sabato mattina ne ho visti di bikers, poi siamo scesi per la fangara, mitica discesa sul fango e acqua che già adoro, poi alla volta di arquà petrarca prendiamo dei sentieri e single track meraviglioso e sento la ruota sgonfiarsi, mi fermo e ho bucato. Per fortuna che abbiamo trovato dei ciclisti nel mentre e ci hanno dato una cammerdaria dato che io non l'avevo e nemmeno quella per gonfiare le
ruote e che la prossima volta mi procurerò.
Arrivati ad arquà petrarca in centro tra il ciottolame facciamo un'altro sentiero e scesi loro sono andati verso baone e io verso monticelli, poi battaglia terme e casa, in tutto 42 km ma di dislivello credo ne abbia fatto molto.
Mi sono divertito oggi.
ma la velocità mi ha scompigliato i capelli così muldox
. Diego e Andrea sono di un'altra dimensione spazio temporale (e anche Markonen missà). 
. Ribadisco che quello che mi stupisce di più ogni volta è Sandroff.
