in provincia di? so già tutto se è quello che penso
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pare che decatlhon sara il maggiore sponsor di una famosa gara ciclistica u23..
probabilmente chiedi al boss o marcello chi è stato l anello che li ha fatti incontraresono di busseto fai tu..
Io la PENTA PRO ce l'ho ancora.
E' montata SUPER RECORD 9v. Al tempo la pagai 3499. Decathon al tuor sponsorizzava DUE squadre: AG2R e COFIDIS. La mia è quella identica al team AG2R. Ne sono orgoglioso anche perchè non ne incontro un altra uguale.
Ci vado da sette anni. Avrò fatto 50000 km.
Dopo un anno mi è saltata la serie sterzo, come ai prof, mi hanno preso la bici spedita in Francia e dopo un mese restituita, con in regalo 2 copertoncini ed altre cosine. La criticità è qui forse nel fatto che all'interno degli atelier decathlon spessp mancano delle professionalità per mettere le mani su bici di altissima gamma.
Dopo cinque mi si è rotto un mozzo ed ho cambiato le ruote. Le avrei ricomprate uguali, quelle handmade in svizzera, ma non c'erano.
Anche in precedenza avevo un'altra decathlon da corsa che se non sbaglio pagai 2 milioni e tenni per almeno 5 anni. Era montata Shimano ultegra.
Ho anche altre bici in famiglia decathlon e ne sono contento.
Poco fa ho telefonato a decathlon per sapere se dopo che non sponsorizzano più squadre si stanno ritirando dalla nicchia dell'alta gamma. Il ragazzo con quale ho parlato mi ha detto che ci sono novità in arrivo.
Ragazzo informati che mi interessa una BTWIN spaziale per continuare la partnership.
Il problema è anche il seguente: comprare una specialissima è come comprare una automobile premiun: AUDI o BMW. Chi spende non vuole fare la fila con la massa. Ecco perchè ad esempio VW ed AUDI adesso sono separate anche come assistenza. Ce lo vedi uno che arriva con un AUDI A8 fare la fila dietro uno con una Polo?
Ciao
:)
io vado controcorrente e dico che le bici di gamma alta di Deca mi sono sempre piaciute: già a partire col quella in acciaio con tubazioni Columbus Foco, proseguendo con la bellissima Penta, con la stupenda titanio (telaio Deda, mi pare) e con l'attuale carbonio.
pro: linee e colorazioni semplici, signorili, non chiassose o pacchiane, splendido rapporto qualità / prezzo.
contro: la mancanza di montaggi Campagnolo (lo dico da affezionato del marchio vicentino, lo so che si fanno pagare cari anche per i prodotti OEM, ma si potrebbe proporlo a richiesta), la presenza di qualche componente non consono (ad esempio il triste attacco manubrio "btwin" sul top di gamma montato Red), la difficile rivendibilità.
cosa, quest'ultima, legata a certa mentalità tipicamente italiana per cui vogliamo sempre il prodotto "di marca", senza curarci troppo della qualità intrinseca: ed è un problema a mio avviso insormontabile, il marchio avrà sempre valenza "da supermercato" anche se proporrà (e propone) prodotti migliori di altri marchi più blasonati.
per l'assistenza, fatto salvo il diritto alle riparazioni in garanzia, non mi interessa più di tanto perchè faccio tutto da solo: secondo me andrebbe curato meglio il reparto di ricambistica ed attrezzistica, alla fine di dicembre ho girato tre punti vendita (di cui uno aperto da poco) alla ricerca del taglia guaine/cavi ma ho trovato solo il cartellino e la rastrelliera desolantemente vuota.
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