Non esiste giustizia sportiva dopo 9 anni. Quella, per me, scade dopo qualche giorno....e sono già troppi. Peraltro, in questo caso non può esistere. Dal punto di vista sportivo avrebbe vinto uno di loro 2, squalificando loro 2 daresti la vittoria a uno che comunque non l'avrebbe conseguita in ogni caso. Al terzo nemmeno gliela puoi dare, fra l'altro, quindi in questa vicenda un epilogo sportivo non lo si può dare. Imho........, mi auguro che venga fatta giustizia soprattutto a livello sportivo.
Più che al risultato della gara in se mi riferivo ad una eventuale sospensione dalla carica di DS se non addirittura radiazione.Non esiste giustizia sportiva dopo 9 anni. Quella, per me, scade dopo qualche giorno....e sono già troppi. Peraltro, in questo caso non può esistere. Dal punto di vista sportivo avrebbe vinto uno di loro 2, squalificando loro 2 daresti la vittoria a uno che comunque non l'avrebbe conseguita in ogni caso. Al terzo nemmeno gliela puoi dare, fra l'altro, quindi in questa vicenda un epilogo sportivo non lo si può dare. Imho.
La prima cosa non influisce minimamente in nulla. La seconda mi pare francamente esagerata. Sarebbe ora, nei giudizi espressi on line (non mi riferisco singolarmente a te), di dare alle violazioni varie il giusto peso conseguente alla giusta gradualità della pena. Qui mi pare che uno si dopa e si chiede l'ergastolo sportivo, uno si compra una gara e si chiede l'ergastolo sportivo, uno fa il buffone nella foto con una ragazza e si chiede l'ergastolo sportivo. Mi pare un giustizialismo fuoriluogo e gratuito, e in quanto tale molto facile da "urlare". A questo giustizialismo, non si trova poi riscontro nella vita di tutti i giorni in cui quando si è coinvolti personalmente o lo sono persone a noi vicine, allora il garantismo e permissivismo hanno la meglio. Tra il promettere dei soldi in una fuga a 2 e l'attaccarsi a una macchina, trovo analogo falsare della competizione eppure in quel caso si sente dire: "ma si è sempre fatto" (anche qui a seconda di chi lo fa ovviamente). Io trovo che per le varie violazioni siano previste delle pene generalmente corrette e che l'unica cosa che conta è la loro applicazione e nei tempi più brevi possibili.Più che al risultato della gara in se mi riferivo ad una eventuale sospensione dalla carica di DS se non addirittura radiazione.
Ho capito questo. Quello che non ho capito è perché comprarla se hai tutti quei soldi. A meno di non voler quantificare che una vittoria della Liegi valga molto di più di €150000.....ma tutto sommato anche sportivamente vino aveva comunque un buon palmares. Non è che avesse così bisogno di una Liegi per strappare chissà che contratto.
Intendo dire che sportivamente ed economicamente una Liegi vale molto di più per me che non per un Nibali.
Andavano più che bene fino ad un certo momento. Dopo era tornato ad essere l'orso cattivo che tarpava le ali e le velleità dei corridori e che questi facevano bene ad andare via prima possibile.....che poi una volta andati via, invece di andar meglio sono andati peggio è un dettaglio insignificante.....sarebbe stato significativo solo non essendo italiani si sarebbe detto: "ecco lui li bombava e ora che sono puliti non ripetono più quelle prestazioni". Sia ben chiaro che questo non è il mio pensiero e non è la mia spiegazione. Riporto solo i commenti letti milioni di volte in situazioni analoghe ma che coinvolgevano corridori stranieri.adesso so già che mi prenderò gli insulti di mezzo forum......pero'.....ora c'è chi chiede la radiazione come ds
pero', fino a qualche anno fa, la sua squadra, e lui come ds, andavano più che bene..........
secondo me, mia opinione personale, vedendo i tempi finali delle varie prove sta messo molto male :D :D :D. parlo di 70.3 e Ironman. Seguo solo queste 2 prove.mamma mia che personaggio sporco....ma nel triatlhon l'antidoping come sta messo?
Puntualizziamo, ho parlato di radiazione nel caso specifico perché il personaggio oltre ad essere stato squalificato per doping (pesante) ha in corso questo spiacevole procedimento per un fatto che ritengo un tantino più grave rispetto ad “attaccarsi ad una macchina”, tant’é che qui c’é pure un procedimento penale mentre per il traino, se va male, solo sportivo. Infine mi risultano diversi casi di corridori squalificati per doping nella sua squadra e nella squadra vivaio delle quali “il capo” ovviamente non sapeva nulla.....La prima cosa non influisce minimamente in nulla. La seconda mi pare francamente esagerata. Sarebbe ora, nei giudizi espressi on line (non mi riferisco singolarmente a te), di dare alle violazioni varie il giusto peso conseguente alla giusta gradualità della pena. Qui mi pare che uno si dopa e si chiede l'ergastolo sportivo, uno si compra una gara e si chiede l'ergastolo sportivo, uno fa il buffone nella foto con una ragazza e si chiede l'ergastolo sportivo. Mi pare un giustizialismo fuoriluogo e gratuito, e in quanto tale molto facile da "urlare". A questo giustizialismo, non si trova poi riscontro nella vita di tutti i giorni in cui quando si è coinvolti personalmente o lo sono persone a noi vicine, allora il garantismo e permissivismo hanno la meglio. Tra il promettere dei soldi in una fuga a 2 e l'attaccarsi a una macchina, trovo analogo falsare della competizione eppure in quel caso si sente dire: "ma si è sempre fatto" (anche qui a seconda di chi lo fa ovviamente). Io trovo che per le varie violazioni siano previste delle pene generalmente corrette e che l'unica cosa che conta è la loro applicazione e nei tempi più brevi possibili.
Nel caso della sua squadra è colpa sua, eppure il 3d della scialappa riguarda un'altra squadra che allo stato delle cose non ha mai visto corridori squalificati (a parte Moscon che ogni tanto gli parte l'embolo e prende a schiaffi qualcuno o si attacca a qualche ammiraglia). Queste sono le discrepanze che contesto. Tu come te le spieghi?......... Infine mi risultano diversi casi di corridori squalificati per doping nella sua squadra e nella squadra vivaio delle quali “il capo” ovviamente non sapeva nulla.....
Nel caso della sua squadra è colpa sua, eppure il 3d della scialappa riguarda un'altra squadra che allo stato delle cose non ha mai visto corridori squalificati (a parte Moscon che ogni tanto gli parte l'embolo e prende a schiaffi qualcuno o si attacca a qualche ammiraglia). Queste sono le discrepanze che contesto. Tu come te le spieghi?
p.s. nel merito della sanzione da propinargli, sarà applicata quella prevista (spero) non quella di chi lo ha in antipatia (lui come Rijs, come Brailsford ecc.) desidererebbe.
p.s. io penso che "i capi" sappiano sempre. Tutti.
Forse ho posto male la domanda. Mi chiedevo come mai nel caso della scialappa (per me grottesca, ma semiseria mica tanto, basta leggere le migliaia di commenti convinti spacciati come provati da verità accertate), questa sia la spiegazione alle vittorie di quella squadra, mentre nel caso della Astana, nonostante un DS discusso e/o discutibile e nonostante qualche magagna doping accertata di qualche corridore, le vittorie fossero tutte pulite e le colpe di quei dopati di secondo piano fossero ovviamente del DS. Noto una discrepanza fra il trattamento alle due squadre che mi fa pensare che in una, per antipatia, pur ufficialmente tutti puliti, siano in realtà tutti dopati con sostanze misteriose e irripetibili (visti i risultati di chi lascia quella squadra), nell'altra invece, vista la presenza (passata) di italiani di spicco ci fossero vittorie grandiose, eccelse, epiche, pulite e cristalline (cosa che io non metto in dubbio sia ben chiaro) nonostante l'orco cattivo che vessava i nostri alfieri (decine di post in tal senso) e che gli episodi doping fossero circoscritti all'orco cattivo che dopava qualcuno dei suoi. Non fila il discorso. Mi sembra un doppiopesismoNon ho capito cosa ci azzecchi il 3D (semiserio) della scialappa con questa storia.......
hanno preso spunto dal palio di SienaMa non sono sempre successe quelle cose? magari fatte in modo meno "tracciabile"?
Siamo completamente OT, comunque ti sei risposto da solo, l’Astana, almeno in Italia, é stata guardata con una certa benevolenza dagli appassionati/tifosi perché per quella squadra hanno corso i corridori italiani più forti. Questo non mi pare un mistero, anche perché i corridori più forti se li possono permettere poche squadre, la Sky ha dato comprensibilmente la precedenza ai corridori inglesi, la QS si é concentrata più sulle corse di un giorno mentre nell’Astana, in assenza ahimè di squadre italiane di un certo peso (Lampre e Liquigas erano ormai al tramonto), si é creato un blocco italiano, altre squadre dello stesso livello sia a livello finanziario che competitivo, non me ne vengono in mente, forse la BMC. Era abbastanza normale che i tifosi italiani nei confronti di questa squadra chiudessero un occhio su diverse magagne, non aveva molto senso sputare nel piatto nel quale si mangiava (leggi tifava). Va detto che sia Nibali che Aru, con diverse fortune, quando hanno trovato una squadra che hanno ritenuto fosse all’altezza delle loro ambizioni e (ovviamente) che li pagasse qualcosa o molto di più hanno cambiato aria, evidentemente anche a loro la presenza piuttosto ingombrante di Vino dava un po' fastidio. Nibali è riuscito ad essere competitivo anche nella Bahrein, pur non riuscendo più a vincere un GT mentre ARU dopo un ottimo avvio in UAE si è completamente perso. Ma in quello che è successo dopo non so quanto ci possa entrare Vino né tantomeno saprei dire se, soprattutto riferito ad Aru, gli sarebbe convenuto rimanere in Astana, a livello economico mi sentirei di escluderlo, a livello sportivo non credo sarebbe cambiato molto a mio avviso.Forse ho posto male la domanda. Mi chiedevo come mai nel caso della scialappa (per me grottesca, ma semiseria mica tanto, basta leggere le migliaia di commenti convinti spacciati come provati da verità accertate), questa sia la spiegazione alle vittorie di quella squadra, mentre nel caso della Astana, nonostante un DS discusso e/o discutibile e nonostante qualche magagna doping accertata di qualche corridore, le vittorie fossero tutte pulite e le colpe di quei dopati di secondo piano fossero ovviamente del DS. Noto una discrepanza fra il trattamento alle due squadre che mi fa pensare che in una, per antipatia, pur ufficialmente tutti puliti, siano in realtà tutti dopati con sostanze misteriose e irripetibili (visti i risultati di chi lascia quella squadra), nell'altra invece, vista la presenza (passata) di italiani di spicco ci fossero vittorie grandiose, eccelse, epiche, pulite e cristalline (cosa che io non metto in dubbio sia ben chiaro) nonostante l'orco cattivo che vessava i nostri alfieri (decine di post in tal senso) e che gli episodi doping fossero circoscritti all'orco cattivo che dopava qualcuno dei suoi. Non fila il discorso. Mi sembra un doppiopesismo
Aru ottimo avvio in UAE quando??Siamo completamente OT, comunque ti sei risposto da solo, l’Astana, almeno in Italia, é stata guardata con una certa benevolenza dagli appassionati/tifosi perché per quella squadra hanno corso i corridori italiani più forti. Questo non mi pare un mistero, anche perché i corridori più forti se li possono permettere poche squadre, la Sky ha dato comprensibilmente la precedenza ai corridori inglesi, la QS si é concentrata più sulle corse di un giorno mentre nell’Astana, in assenza ahimè di squadre italiane di un certo peso (Lampre e Liquigas erano ormai al tramonto), si é creato un blocco italiano, altre squadre dello stesso livello sia a livello finanziario che competitivo, non me ne vengono in mente, forse la BMC. Era abbastanza normale che i tifosi italiani nei confronti di questa squadra chiudessero un occhio su diverse magagne, non aveva molto senso sputare nel piatto nel quale si mangiava (leggi tifava). Va detto che sia Nibali che Aru, con diverse fortune, quando hanno trovato una squadra che hanno ritenuto fosse all’altezza delle loro ambizioni e (ovviamente) che li pagasse qualcosa o molto di più hanno cambiato aria, evidentemente anche a loro la presenza piuttosto ingombrante di Vino dava un po' fastidio. Nibali è riuscito ad essere competitivo anche nella Bahrein, pur non riuscendo più a vincere un GT mentre ARU dopo un ottimo avvio in UAE si è completamente perso. Ma in quello che è successo dopo non so quanto ci possa entrare Vino né tantomeno saprei dire se, soprattutto riferito ad Aru, gli sarebbe convenuto rimanere in Astana, a livello economico mi sentirei di escluderlo, a livello sportivo non credo sarebbe cambiato molto a mio avviso.
Ricordavo erroneamente che al Tour 2017 Aru fosse già in UAE.Aru ottimo avvio in UAE quando??