Ciclisti di colore

pie_tr0

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29 Settembre 2004
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la mia
Ma vi siete mai chiesti come mai non ci sono ciclisti di colore ?

Ho trovato questa notizia relativa al 2002:
Duncan Seko, 22 anni, sarà il primo ciclista kenyota ad approdare al professionismo, ingaggiato dal team belga di seconda fascia RDM/Flanders. Uno dei rari esempi di ciclista di colore abituato in inverno a prepararsi in Canada.

In realta' ne e' esistito un'altro, fu' detto «Il negro volante», il ciclista di colore Major Taylor (vero nome Marshall Walter Taylor), sette volte campione del mondo, prima portato in trionfo dalle folle e poi discriminato. Ma stiamo parlando di uno nato il 26 novembre del 1878 (piu' di un secolo fa) e morto nel 1932

.... sembra che siano delle "mosche bianche"
 

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penso che:
1. il ciclismo è uno sport per niente diffuso nei paesi delle popolazioni di colore.
2. non è facile per un ciclista di colore mettersi in luce in quanto di solito i vivai delle giovani promesse nn li cercano
 

maccio1

Pedivella
28 Aprile 2004
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Ma comunque sono rarissimi anche fra i " normali " ciclisti, se ne vedono pochissimi nelle gran fondo.

Sara' che hanno una muscolatura + adatta alla corsa a piedi ?

Io me lo sono sempre domandato.
 

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maccio1 ha scritto:
Ma comunque sono rarissimi anche fra i " normali " ciclisti, se ne vedono pochissimi nelle gran fondo.

Sara' che hanno una muscolatura + adatta alla corsa a piedi ?

Io me lo sono sempre domandato.

per me il fatto che non si vedano alle granfondo è abbastanza normale. proprio per il fatto che non è uno sport che è radicato nella loro cultura, non lo praticano.
poi non credo che i problemi stiano nella conformazione fisica.
 
S

sdg71

Guest
myskin ha scritto:
in kenya pedalano sulle "black mamba" biciclette da postino in acciaio pesantissime....e come pedalano! se questi arrivano mi sa che le medie orarie si abbassano ancora di +! aiuutooo

ma black mamba non è il nome di una del film "Kill Bill volume 1"?
 

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sdg71 ha scritto:
myskin ha scritto:
in kenya pedalano sulle "black mamba" biciclette da postino in acciaio pesantissime....e come pedalano! se questi arrivano mi sa che le medie orarie si abbassano ancora di +! aiuutooo

ma black mamba non è il nome di una del film "Kill Bill volume 1"?

prima di tutto è il nome di un serpente: Black Mamba.
 

Ser pecora

Diretur
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melkor79 ha scritto:
Quando gli afroamericani scopriranno il ciclismo per i VELOCISTI non ci sara + Storia Vinceranno sempre! :))):

Questo lo credo anch'io. Su pista sicuramente.
In generale credo che per molti atleti di colore il ciclismo sia problematico per una questione di peso/potenza. In generale per via dell'ossatura più pesante. Credo sia lo stesso motivo per cui non riescono ad imporsi nel nuoto.
 

skimans

Gregario
11 Maggio 2005
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ciao a tutti,
io sono uno sciatore di fondo e vorrei solamente dire che agli ultimi mondiali di fondo (Austria) si è presentato un keniano che ha preso parte ad una gara.
Nonostante il risultato deludente ed una tecnica ancora primordiale, devo ammirarlo per il suo impegno.
Concordo con Melkor79, quando anche loro miglioreranno la tecnica e la tattica di gara (per lo sci da fondo), sarà molto dura per gli atleti bianchi.
 

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bah, io sono convinto che per quanto riguarda il ciclismo gli atleti di colore sono troppo svantaggiati in quanto purtroppo non hanno cultura di questo tipo e queste sono lacune che non si possono colmare in pochi anni. parliamo secondo me di qualche decina d'anni per poter creare un movimento dal quale poi ottenere qualche giovane promettente. vediamo che già in Italia il campioncino nasce così raramente pur tenendo conto del fatto che qui abbiamo una tradizione ciclistica ben radicata.
e soprattutto credo che non ci sarà spinta verso uno sport che al contrario del calcio offre fatica e sudore ma non lo stesso quantitativo di soldi.
nel calcio abbiamo i giocatori di colore, ricordo con affetto il liberiano George Weah che ha giocato nel Milan. Ma nel calcio capisco, se sei veramente bravo ci sono da guadagnare un sacco di soldi. Nel ciclismo, se ti chiami Lance Armstrong prendi un po' di pecunia (e meno di un calciatore di primo livello) ma se sei un corridore normale... :-(.
 

AleGiant

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newbiker ha scritto:
bah, io sono convinto che per quanto riguarda il ciclismo gli atleti di colore sono troppo svantaggiati in quanto purtroppo non hanno cultura di questo tipo e queste sono lacune che non si possono colmare in pochi anni. parliamo secondo me di qualche decina d'anni per poter creare un movimento dal quale poi ottenere qualche giovane promettente. vediamo che già in Italia il campioncino nasce così raramente pur tenendo conto del fatto che qui abbiamo una tradizione ciclistica ben radicata.
e soprattutto credo che non ci sarà spinta verso uno sport che al contrario del calcio offre fatica e sudore ma non lo stesso quantitativo di soldi.
nel calcio abbiamo i giocatori di colore, ricordo con affetto il liberiano George Weah che ha giocato nel Milan. Ma nel calcio capisco, se sei veramente bravo ci sono da guadagnare un sacco di soldi. Nel ciclismo, se ti chiami Lance Armstrong prendi un po' di pecunia (e meno di un calciatore di primo livello) ma se sei un corridore normale... :-(.


ma non ci sono solo i soldi!! cioe se uno corre in bici per passione e per lavoro se prende anche 1/10 di un calciatore puo ritenersi soddisfatto! o almeno io lo sarei!!

OT
Che sonnooooooooooooo :ronf:
 

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AleGiant ha scritto:
ma non ci sono solo i soldi!! cioe se uno corre in bici per passione e per lavoro se prende anche 1/10 di un calciatore puo ritenersi soddisfatto! o almeno io lo sarei!!

OT
Che sonnooooooooooooo :ronf:

eh, lo so che nn ci sono solo i soldi... ma i soldi fanno muovere tante cose in fretta... purtroppo vedi che tutto gira attorno a loro. quando ci sono soldi le granfondo diventano competizioni vere, il mercato ciclistico si muove apposta per far cambiare componenti, telai, sforna novità a bizzeffe per un discorso di soldi.
 

GiAnFrA

Scalatore
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Giant TCR Advanced
Il discorso dei soldi non è da dimenticare anche per quel che riguarda la spesa iniziale per acquistarsi delle biciclette.. Il fatto che da paesi poveri vengano fuori calciatori e maratoneti/podisti credo sia più che altro per gli investimenti minimi che servono per queste attività. Con i soldi per una squadra di ciclismo (una dozzina di atleti) metti su 10 squadre di calcio, e compri un tir di scarpe :))):
Più che culturale a mio modo di vedere è un problema di denaro.
Sono stato in Guadalupa e il 90% degli abitanti sono di colore. C'erano parecchi che praticavano ciclismo (con bici da :sbavon: :essendo territorio francese c'è disponibilità economica) in pianura andavano che sembravano dei treni :azz
 

S&P

Passista
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Occhio che quelli di colore non scendono mica tutti dall'albero :-) :-) :-) Ci sono numerosi nostri consimili di pelle scura negli States, in Francia, in Gran Bretagna. Non dimentichiamo poi la Colombia dove abitano numerosi coloured li trapiantati dalle nostre (fortunatamente) passate usanze di tour operators per africani in grande stile; e la Colombia mi pare un paese da cui provengono numerosi ciclisti.