ma diciamo che appunto sono range infimi che possono essere gestiti sullo stesso ciclista con accorgimenti minimi o nulli.
Il fatto che alzando la sella di 2,5 mm hai la stessa pedalata passando da 175 a 172,5 non è tecnicamente vero. Alzare la sella ed eventualmente ritoccare l'arretramento della stessa garantisce gli stessi angoli tra tibia e perone ma la lunghezza della leva cambia e quindi la pedalata inevitabilmente cambierà. Che poi siano differenze avvertibili o meno non so, a me è parso di avere una pedalata più agile e facile ma ho anche cambiato tanto, quindi non so se dipende dalla pedivella o altro.
[MENTION=53374]jacknipper[/MENTION], però non credo che la lunghezza pedivella dipenda solo dal rapporto tibia femore, altrimenti atleti molto diversi come altezza potrebbero usare pedivelle simili se avessero lo stesso rapporto tibia femore, invece secondo me mediamente le pedivelle si allungano man mano che gli atleti sono più alti, almeno questo è quello che vedo di solito. Poi va beh, io non sono un esperto, dico un po' quello che leggo, sento e che mi sembra di avvertire....