Marcostefano
Apprendista Velocista
- 30 Agosto 2012
- 1.230
- 23
- Bici
- BMC slr02/Sram Force 22/Mavic Ksyrium Elite S
Ciao a tutti! Oggi primo giorno, arrivo a villach e giro del faakersee!
Vi allego una descrizione semiseria della giornata e un po' di foto!
Giorno uno, ovvero come mi inimicai gli Dei del Valahlla Carinziano.
Parto da Vienna di buon mattino con un ic öbb, diretto a Villach per la prima tappa. Niente da segnalare, a parte il solito treno pulito, silenziosissimo e con tanti confort. Viaggia soltanto lento, lentissimo. Quando dopo tre minuti dalla partenza da Westbahnhof si ferma a Wien Hütteldorf riesco solo a pensare "alé, sarà lunga...". Difatti. Poi, non so per quali problemi tecnici, accumuliamo mezz'ora di ritardo. Pazienza, devo solo stare seduto mentre paesini sperduti (e ignoti a Orange A, data la totale assenza di campo) della campagna austriaca sfilano via. Non so come ma riusciamo ad arrivare a villach con meno di 10min di ritardo. Odio i treni austriaci perché sono puntuali anche quando non lo sono!
A Villach attraverso il centro e mi fermo a raccomandarmi al buon Dio nella chiesa di Santiago (a quanto pare il camino passava anche da qui), il che mi pare particolarmente indicato e mi conforta.
Arrivo senza troppi problemi all'hotel a Finkenstein, scarico le borse e mi metto in tenuta da flying condom (da ciclista, ndr). Riparto alla volta del faakersee, che sono intenzionato a visitare. A metà strada mi fermo ad aggiustare l'altezza della sella. Premessa: pochi giorni fa avevo sostituito il morsetto del reggisella con uno a sgancio rapido che avevo, residuato bellico di qualche scorribanda a decatlon in Italia. Pessima idea: quando riavvito mi accorgo che il filetto del controdado on plasticaccia si è mangiato, e il morsetto non chiude più. Merda.
Chiedo a un paio di turisti se c'è un biciclaio a Faak am See, poi ricordandone uno a villach che è anche l'unico che google maps mi segnala, giro la bici e torno indietro. Sono le cinque del pomeriggio, già non è che a Vienna sono sti gran nottambuli con gli orari, se mi va bene qui chiudono alla 17.30 massimo 18. Complice la strada un po' in discesa e il vento per una volta a favore mi fiondo a tutta per arrivare in tempo, pedalando con la sella al minimo che sembro un idiota su una nano bike per bambini... :)
Ce la faccio, arrivo al negozio che è ancora aperto. Sulla soglia, come un Caronte delle due ruote, mi accoglie il biciclaio: un energumeno in pinochietti mimetici, tatuato, rasato e con barba rossiccia arricciata a punta sotto il mento. Un novello Odino insomma.
Gli spiego il problema e Odino fa una faccia allibita dubitando di avere il pezzo (voleva darmi solo un nuovo sgancio rapido per il mio morsetto). Io gli dico che può cambiare tutto il morsetto e lui torna con uno nuovo, ma non sa se va bene come diametro. Io non mi ricordo il diametro del mio e lii resta indeciso sul da farsi... Poi l'illuminazione! Prende un calibro e lo misura (clappete clappete)! Sì (pfiu!!!), è giusto! Allora comincia fasciare il mio reggisella con il nastro telato per marcare l'altezza, ancora in modalità nano bike... Io cominciò a sospettare che non sia molto familiare con le bici da corsa, e gli faccio notare che tengo la sella molto più alta. Ah ok! Monta il nuovo morsetto e poi mette la sella all'altezza che gli indico. E qui viene il bello...
Odino agguanta una brugola e comincia a serrare il reggisella con tutta la sua odinesca forza... Uno, due, tre giri... Quando ha ormai superato la decenza e comincio a temere di sentire il telaio in carbonio scricchiolare gli faccio notare che va bene così e che è un telaio in carbonio, se serri troppo si spacca... Ah, carbon! fa lui. E qui ho la certezza matematica che lui una bici da corsa non la deve aver mai vista in vita sua... :)
Comunque ok, danno risolto, ora solo pagare i 7.9 del morsetto e via. E qui il dramma.
Metto la mano alla tasca posteriore, e realizzo in un flash che il portafoglio è rimasto nello zaino: niente soldi, niente documenti. Chiedo scusa e chiedo se posso tornare a prenderli. Odino fa una faccia come se l'avesse punto una serpe, e mi spiega che chiudono alle 6 (cvd). Io allora dico che glielo porto morgen, domani. Odino è ancora più contrariato e si ritira in consiglio con gli altri dei del Valhalla dell'officina. Temo si riprenda il morsetto. Quando torna mi chiede se ho la carta sanitaria da lasciargli in pegno, ma tutti i documenti sono coi soldi, niente da fare. Per cortesia io ipotizzo di lasciare l'iPhone, cosa totalmente insensata da parte mia... :) allora Odino torna a consultarsi con gli altri dei, poi al limite della bile mi sbatte un foglietto e una penna sul tavolo dicendomi di scrivere nome, telefono e numero di assicurazione sanitaria (che io non ricordo). Lui ormai mi considera una specie di mentecatto. Al che sono io ad avere la genialata: "avete un conto corrente?" Gli faccio. Lui mi guarda allibito. "Perché se mi dai il numero ti posso fare un bonifico in tempo reale dal cellulare e siamo a posto". "Si forse, ma non lo so" fa lui.
Io lo guardo gongolando come a dire "uno pari vichingo, vedi che ci sono cose che anche tu non sai?" :)
scrivo i miei dati sul foglietto con la promessa giurata che tornerò domattina a dargli quegli 8 alle otto. "Ma allora alle otto sei qui eh?" Mi fa lui. "E sticazzi, se non son le otto saran le otto e mezza o nove, ma ripasso, fidati!"
Alla fine Odino mi lascia andare come se gli stessi strappando un figlio dal petto, e me ne vado con il morsetto nuovo e la frase ad effetto "Ich komme zurück". Mi sembra tanto di rivivere il finale di Casablanca con Humphrey Bogart e Ingrid Bergman.
Vabbé, alla fine il giro del Faakersee, la scalata al Tabor con una vista mozzafiato, un piattone di spätzle al formaggio e un paio di birre hanno tirato su il bilancio della giornata!
Odino sta forse piangendo i suoi 8 perduti, domani forse farà ammazzare il vitello grasso quando li riavrà. Comunque la mancia non gli la lascio, tié!
Ora buonanotte, che domani sarà una giornata campale! Vedi l'allegato 98248 Vedi l'allegato 98249 Vedi l'allegato 98250 Vedi l'allegato 98251 Vedi l'allegato 98253 Vedi l'allegato 98254
Ciao.
Io sabato tornò a Bologna a portare mia moglie a casa e decido all'ultimo se partire sabato verso Conegliano, in quel caso chiamo l'agriturismo, oppure parto alla mattina presto da Bologna.
Grazie per tutta l'organizzazione!
Fate come volete ma io voglio fare un giro proprio in relax e chiacchierando con i miei amici!!!!
La competizione la lasciamo a Giovanni, Alberto e Cancellara!!!
Ciao.
Io sabato tornò a Bologna a portare mia moglie a casa e decido all'ultimo se partire sabato verso Conegliano, in quel caso chiamo l'agriturismo, oppure parto alla mattina presto da Bologna.
Grazie per tutta l'organizzazione!
Fate come volete ma io voglio fare un giro proprio in relax e chiacchierando con i miei amici!!!!
La competizione la lasciamo a Giovanni, Alberto e Cancellara!!!
Ciao a tutti! Oggi primo giorno, arrivo a villach e giro del faakersee!
Vi allego una descrizione semiseria della giornata e un po' di foto!
Giorno uno, ovvero come mi inimicai gli Dei del Valahlla Carinziano.
Parto da Vienna di buon mattino con un ic öbb, diretto a Villach per la prima tappa. Niente da segnalare, a parte il solito treno pulito, silenziosissimo e con tanti confort. Viaggia soltanto lento, lentissimo. Quando dopo tre minuti dalla partenza da Westbahnhof si ferma a Wien Hütteldorf riesco solo a pensare "alé, sarà lunga...". Difatti. Poi, non so per quali problemi tecnici, accumuliamo mezz'ora di ritardo. Pazienza, devo solo stare seduto mentre paesini sperduti (e ignoti a Orange A, data la totale assenza di campo) della campagna austriaca sfilano via. Non so come ma riusciamo ad arrivare a villach con meno di 10min di ritardo. Odio i treni austriaci perché sono puntuali anche quando non lo sono!
A Villach attraverso il centro e mi fermo a raccomandarmi al buon Dio nella chiesa di Santiago (a quanto pare il camino passava anche da qui), il che mi pare particolarmente indicato e mi conforta.
Arrivo senza troppi problemi all'hotel a Finkenstein, scarico le borse e mi metto in tenuta da flying condom (da ciclista, ndr). Riparto alla volta del faakersee, che sono intenzionato a visitare. A metà strada mi fermo ad aggiustare l'altezza della sella. Premessa: pochi giorni fa avevo sostituito il morsetto del reggisella con uno a sgancio rapido che avevo, residuato bellico di qualche scorribanda a decatlon in Italia. Pessima idea: quando riavvito mi accorgo che il filetto del controdado on plasticaccia si è mangiato, e il morsetto non chiude più. Merda.
Chiedo a un paio di turisti se c'è un biciclaio a Faak am See, poi ricordandone uno a villach che è anche l'unico che google maps mi segnala, giro la bici e torno indietro. Sono le cinque del pomeriggio, già non è che a Vienna sono sti gran nottambuli con gli orari, se mi va bene qui chiudono alla 17.30 massimo 18. Complice la strada un po' in discesa e il vento per una volta a favore mi fiondo a tutta per arrivare in tempo, pedalando con la sella al minimo che sembro un idiota su una nano bike per bambini... :)
Ce la faccio, arrivo al negozio che è ancora aperto. Sulla soglia, come un Caronte delle due ruote, mi accoglie il biciclaio: un energumeno in pinochietti mimetici, tatuato, rasato e con barba rossiccia arricciata a punta sotto il mento. Un novello Odino insomma.
Gli spiego il problema e Odino fa una faccia allibita dubitando di avere il pezzo (voleva darmi solo un nuovo sgancio rapido per il mio morsetto). Io gli dico che può cambiare tutto il morsetto e lui torna con uno nuovo, ma non sa se va bene come diametro. Io non mi ricordo il diametro del mio e lii resta indeciso sul da farsi... Poi l'illuminazione! Prende un calibro e lo misura (clappete clappete)! Sì (pfiu!!!), è giusto! Allora comincia fasciare il mio reggisella con il nastro telato per marcare l'altezza, ancora in modalità nano bike... Io cominciò a sospettare che non sia molto familiare con le bici da corsa, e gli faccio notare che tengo la sella molto più alta. Ah ok! Monta il nuovo morsetto e poi mette la sella all'altezza che gli indico. E qui viene il bello...
Odino agguanta una brugola e comincia a serrare il reggisella con tutta la sua odinesca forza... Uno, due, tre giri... Quando ha ormai superato la decenza e comincio a temere di sentire il telaio in carbonio scricchiolare gli faccio notare che va bene così e che è un telaio in carbonio, se serri troppo si spacca... Ah, carbon! fa lui. E qui ho la certezza matematica che lui una bici da corsa non la deve aver mai vista in vita sua... :)
Comunque ok, danno risolto, ora solo pagare i 7.9 del morsetto e via. E qui il dramma.
Metto la mano alla tasca posteriore, e realizzo in un flash che il portafoglio è rimasto nello zaino: niente soldi, niente documenti. Chiedo scusa e chiedo se posso tornare a prenderli. Odino fa una faccia come se l'avesse punto una serpe, e mi spiega che chiudono alle 6 (cvd). Io allora dico che glielo porto morgen, domani. Odino è ancora più contrariato e si ritira in consiglio con gli altri dei del Valhalla dell'officina. Temo si riprenda il morsetto. Quando torna mi chiede se ho la carta sanitaria da lasciargli in pegno, ma tutti i documenti sono coi soldi, niente da fare. Per cortesia io ipotizzo di lasciare l'iPhone, cosa totalmente insensata da parte mia... :) allora Odino torna a consultarsi con gli altri dei, poi al limite della bile mi sbatte un foglietto e una penna sul tavolo dicendomi di scrivere nome, telefono e numero di assicurazione sanitaria (che io non ricordo). Lui ormai mi considera una specie di mentecatto. Al che sono io ad avere la genialata: "avete un conto corrente?" Gli faccio. Lui mi guarda allibito. "Perché se mi dai il numero ti posso fare un bonifico in tempo reale dal cellulare e siamo a posto". "Si forse, ma non lo so" fa lui.
Io lo guardo gongolando come a dire "uno pari vichingo, vedi che ci sono cose che anche tu non sai?" :)
scrivo i miei dati sul foglietto con la promessa giurata che tornerò domattina a dargli quegli 8 alle otto. "Ma allora alle otto sei qui eh?" Mi fa lui. "E sticazzi, se non son le otto saran le otto e mezza o nove, ma ripasso, fidati!"
Alla fine Odino mi lascia andare come se gli stessi strappando un figlio dal petto, e me ne vado con il morsetto nuovo e la frase ad effetto "Ich komme zurück". Mi sembra tanto di rivivere il finale di Casablanca con Humphrey Bogart e Ingrid Bergman.
Vabbé, alla fine il giro del Faakersee, la scalata al Tabor con una vista mozzafiato, un piattone di spätzle al formaggio e un paio di birre hanno tirato su il bilancio della giornata!
Odino sta forse piangendo i suoi 8 perduti, domani forse farà ammazzare il vitello grasso quando li riavrà. Comunque la mancia non gli la lascio, tié!
Ora buonanotte, che domani sarà una giornata campale! Vedi l'allegato 98248 Vedi l'allegato 98249 Vedi l'allegato 98250 Vedi l'allegato 98251 Vedi l'allegato 98253 Vedi l'allegato 98254
La: la battuta del flying condom è originale di Ser Pecora, è talmente nella che l'ho presa su...
Ciao a tutti! Oggi primo giorno, arrivo a villach e giro del faakersee!
Vi allego una descrizione semiseria della giornata e un po' di foto!
Giorno uno, ovvero come mi inimicai gli Dei del Valahlla Carinziano.
Parto da Vienna di buon mattino con un ic öbb, diretto a Villach per la prima tappa. Niente da segnalare, a parte il solito treno pulito, silenziosissimo e con tanti confort. Viaggia soltanto lento, lentissimo. Quando dopo tre minuti dalla partenza da Westbahnhof si ferma a Wien Hütteldorf riesco solo a pensare "alé, sarà lunga...". Difatti. Poi, non so per quali problemi tecnici, accumuliamo mezz'ora di ritardo. Pazienza, devo solo stare seduto mentre paesini sperduti (e ignoti a Orange A, data la totale assenza di campo) della campagna austriaca sfilano via. Non so come ma riusciamo ad arrivare a villach con meno di 10min di ritardo. Odio i treni austriaci perché sono puntuali anche quando non lo sono!
A Villach attraverso il centro e mi fermo a raccomandarmi al buon Dio nella chiesa di Santiago (a quanto pare il camino passava anche da qui), il che mi pare particolarmente indicato e mi conforta.
Arrivo senza troppi problemi all'hotel a Finkenstein, scarico le borse e mi metto in tenuta da flying condom (da ciclista, ndr). Riparto alla volta del faakersee, che sono intenzionato a visitare. A metà strada mi fermo ad aggiustare l'altezza della sella. Premessa: pochi giorni fa avevo sostituito il morsetto del reggisella con uno a sgancio rapido che avevo, residuato bellico di qualche scorribanda a decatlon in Italia. Pessima idea: quando riavvito mi accorgo che il filetto del controdado on plasticaccia si è mangiato, e il morsetto non chiude più. Merda.
Chiedo a un paio di turisti se c'è un biciclaio a Faak am See, poi ricordandone uno a villach che è anche l'unico che google maps mi segnala, giro la bici e torno indietro. Sono le cinque del pomeriggio, già non è che a Vienna sono sti gran nottambuli con gli orari, se mi va bene qui chiudono alla 17.30 massimo 18. Complice la strada un po' in discesa e il vento per una volta a favore mi fiondo a tutta per arrivare in tempo, pedalando con la sella al minimo che sembro un idiota su una nano bike per bambini... :)
Ce la faccio, arrivo al negozio che è ancora aperto. Sulla soglia, come un Caronte delle due ruote, mi accoglie il biciclaio: un energumeno in pinochietti mimetici, tatuato, rasato e con barba rossiccia arricciata a punta sotto il mento. Un novello Odino insomma.
Gli spiego il problema e Odino fa una faccia allibita dubitando di avere il pezzo (voleva darmi solo un nuovo sgancio rapido per il mio morsetto). Io gli dico che può cambiare tutto il morsetto e lui torna con uno nuovo, ma non sa se va bene come diametro. Io non mi ricordo il diametro del mio e lii resta indeciso sul da farsi... Poi l'illuminazione! Prende un calibro e lo misura (clappete clappete)! Sì (pfiu!!!), è giusto! Allora comincia fasciare il mio reggisella con il nastro telato per marcare l'altezza, ancora in modalità nano bike... Io cominciò a sospettare che non sia molto familiare con le bici da corsa, e gli faccio notare che tengo la sella molto più alta. Ah ok! Monta il nuovo morsetto e poi mette la sella all'altezza che gli indico. E qui viene il bello...
Odino agguanta una brugola e comincia a serrare il reggisella con tutta la sua odinesca forza... Uno, due, tre giri... Quando ha ormai superato la decenza e comincio a temere di sentire il telaio in carbonio scricchiolare gli faccio notare che va bene così e che è un telaio in carbonio, se serri troppo si spacca... Ah, carbon! fa lui. E qui ho la certezza matematica che lui una bici da corsa non la deve aver mai vista in vita sua... :)
Comunque ok, danno risolto, ora solo pagare i 7.9 del morsetto e via. E qui il dramma.
Metto la mano alla tasca posteriore, e realizzo in un flash che il portafoglio è rimasto nello zaino: niente soldi, niente documenti. Chiedo scusa e chiedo se posso tornare a prenderli. Odino fa una faccia come se l'avesse punto una serpe, e mi spiega che chiudono alle 6 (cvd). Io allora dico che glielo porto morgen, domani. Odino è ancora più contrariato e si ritira in consiglio con gli altri dei del Valhalla dell'officina. Temo si riprenda il morsetto. Quando torna mi chiede se ho la carta sanitaria da lasciargli in pegno, ma tutti i documenti sono coi soldi, niente da fare. Per cortesia io ipotizzo di lasciare l'iPhone, cosa totalmente insensata da parte mia... :) allora Odino torna a consultarsi con gli altri dei, poi al limite della bile mi sbatte un foglietto e una penna sul tavolo dicendomi di scrivere nome, telefono e numero di assicurazione sanitaria (che io non ricordo). Lui ormai mi considera una specie di mentecatto. Al che sono io ad avere la genialata: "avete un conto corrente?" Gli faccio. Lui mi guarda allibito. "Perché se mi dai il numero ti posso fare un bonifico in tempo reale dal cellulare e siamo a posto". "Si forse, ma non lo so" fa lui.
Io lo guardo gongolando come a dire "uno pari vichingo, vedi che ci sono cose che anche tu non sai?" :)
scrivo i miei dati sul foglietto con la promessa giurata che tornerò domattina a dargli quegli 8 alle otto. "Ma allora alle otto sei qui eh?" Mi fa lui. "E sticazzi, se non son le otto saran le otto e mezza o nove, ma ripasso, fidati!"
Alla fine Odino mi lascia andare come se gli stessi strappando un figlio dal petto, e me ne vado con il morsetto nuovo e la frase ad effetto "Ich komme zurück". Mi sembra tanto di rivivere il finale di Casablanca con Humphrey Bogart e Ingrid Bergman.
Vabbé, alla fine il giro del Faakersee, la scalata al Tabor con una vista mozzafiato, un piattone di spätzle al formaggio e un paio di birre hanno tirato su il bilancio della giornata!
Odino sta forse piangendo i suoi 8 perduti, domani forse farà ammazzare il vitello grasso quando li riavrà. Comunque la mancia non gli la lascio, tié!
Ora buonanotte, che domani sarà una giornata campale! Vedi l'allegato 98248 Vedi l'allegato 98249 Vedi l'allegato 98250 Vedi l'allegato 98251 Vedi l'allegato 98253 Vedi l'allegato 98254
La: la battuta del flying condom è originale di Ser Pecora, è talmente nella che l'ho presa su...
giusto Lorenzo.....hai dimenticato anche Giovanni, Iena, Michele e Bastianella...
io, Pietro e te...siamo di un'altra parrocchia (almeno spero)
Nessuna competizione Lorenzo... domenica come te ho voglia di fare un giro in compagnia chiacchierando con amici già conosciuti ed altri che non vedo l'ora di conoscere....e concludere alla grande davanti ad una bella bottiglia di rosso :D