Come affrontare...le buche

[giovanni1973]

!Vi racconto questa per darvi un 'idea.Ho centrato una volta con la bdc un tombino di quelli a feritoie larghe
Valerio.[/QUOTE]


Un'altro mio dubbio era propio sui tombini con feritorie...e mi sono sempre chiesto se la ruota dentro si potesse incastrare...
a leggere quello che ti è successo direi propio di si....

ci starò ulteriormente alla larga...

Giovanni.

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[advanced58]

Un'altro mio dubbio era propio sui tombini con feritorie...e mi sono sempre chiesto se la ruota dentro si potesse incastrare...
a leggere quello che ti è successo direi propio di si....

ci starò ulteriormente alla larga...

Giovanni.[/QUOTE]

Ho notato che ultimamente sistemano i tombini a feritoie,con quest'ultime orizzontali rispetto al verso di transito dei mezzi.Probabilmente ho centrato l'ultimo di quelli di una volta!Che c................o!
Valerio.

 

[giovanni1973]

Un'altro mio dubbio era propio sui tombini con feritorie...e mi sono sempre chiesto se la ruota dentro si potesse incastrare...
a leggere quello che ti è successo direi propio di si....

ci starò ulteriormente alla larga...

Giovanni.

Ho notato che ultimamente sistemano i tombini a feritoie,con quest'ultime orizzontali rispetto al verso di transito dei mezzi.Probabilmente ho centrato l'ultimo di quelli di una volta!Che c................o!
Valerio.[/QUOTE]


Si è verò giustamente ora li mettona trasversalmente al senso di marcia...però c'è ne sono tantissimi vecchi messi nel senso d i marcia a cui e meglio starci lontano...

Giovanni.

 

[Paolo.57]

Si parla tanto della sicurezza stradale, i comuni predicano, e lo stato pure, ma noi ciclisti in strada, per via delle buche in primis non siamo per niente sicuri, però se non pedali nella pista ciclabile sei passibile di multa.............farei io la multa a loro!! .A chi è sindaco chiederi: scusi, ma io che pedalo nella sua città e pago le tasse, sul manto stradale posso pedalare tranquillo?........E poi dicono andate a lavorare in bici.........sisi mo vado!

Riguardo alle piste ciclabili: L’art. 182, comma 9, del Codice della Strada, quanto alla condotta del ciclista stabilisce che: “I velocipedi devono transitare sulle piste loro riservate quando esistono”. In Italia sono quasi tutte ciclopedonali.

 

[Luke86]

Riguardo alle piste ciclabili: L’art. 182, comma 9, del Codice della Strada, quanto alla condotta del ciclista stabilisce che: “I velocipedi devono transitare sulle piste loro riservate quando esistono”. In Italia sono quasi tutte ciclopedonali.

Se non sbaglio sulle ciclopedonali non si ha l'obbligo di utilizzo in bici mentre sulle ciclabili vere e proprie sì.
Comunque mi sembra giusto, si parla sempre male delle amministrazioni ecc...poi mi capita molto spesso di vedere piste ciclabili fatte molto bene (non ciclopedonali) ma completamente vuote ed inutilizzate dai ciclisti da strada che piuttosto preferiscono far innervosire l'automobilista o camionista di turno a discapito di tutta la categoria.

Comunque tornando in topic anche se è molto antico, io mi sono fatto la gravel perché con le strade disastrate che abbiamo una bdc pura mi dava problemi ai polsi viste tutte le botte. Con la gravel passi dentro le buche senza problemi e andandoci anche a lavoro è stata una scelta molto saggia.

 

[Paolo.57]

Se non sbaglio sulle ciclopedonali non si ha l'obbligo di utilizzo in bici mentre sulle ciclabili vere e proprie sì.
Comunque mi sembra giusto, si parla sempre male delle amministrazioni ecc...poi mi capita molto spesso di vedere piste ciclabili fatte molto bene (non ciclopedonali) ma completamente vuote ed inutilizzate dai ciclisti da strada che piuttosto preferiscono far innervosire l'automobilista o camionista di turno a discapito di tutta la categoria.

Comunque tornando in topic anche se è molto antico, io mi sono fatto la gravel perché con le strade disastrate che abbiamo una bdc pura mi dava problemi ai polsi viste tutte le botte. Con la gravel passi dentro le buche senza problemi e andandoci anche a lavoro è stata una scelta molto saggia.

L'automobilista deve guidare rispettando le regole, se si innervosisce è meglio che si fermi per non mettere in pericolo gli altri. Il ciclista che va per la sua strada, non mette mai in pericolo nessuno, è una parte debole e va rispettato come un pedone o qualsiasi altro utente.

 

[Luke86]

L'automobilista deve guidare rispettando le regole, se si innervosisce è meglio che si fermi per non mettere in pericolo gli altri. Il ciclista che va per la sua strada, non mette mai in pericolo nessuno, è una parte debole e va rispettato come un pedone o qualsiasi altro utente.

Il ciclista che va per la sua strada ma con ciclabile parallela completamente libera (e perfettamente liscia) sta rispettando le regole?
Poi posso capire evitare quelle che sono un macello di gente che corre, cani e bambini che schizzano ovunque. Sono tutte categorie deboli ma che non rispettano un bel niente.

Non devono rispettare solo gli automobilisti, che nella maggior parte dei casi hanno anche una pazienza estrema. Lo dico da persona che va a lavoro in bici quasi ogni giorno. Vedo ciclisti lanciarsi dentro le rotatorie come dei kamikaze con la speranza che l'automobilista freni all'ultimo momento... c'è poca concezione del pericolo e spesso un atteggiamento da padroni della strada, indipendente dal mezzo guidato.
(Anche lo scemo a piedi che corre contromano nelle curve cieche a sinistra...uno dei tanti esempi)

 

[samuelgol]

Che spasso quando un 3d sepolto da 12 anni, viene rianimato di punto in bianco, come fosse ieri.

 

[siddue]

Visto che l'argomento è simile, per i dossi artificiali come vi comportate?
Vedo parecchia gente che li salta ma non si rovinano telaio e ruote con il tempo? Io preferisco rallentare e cercare di scaricare l'anteriore soprattutto se sono in pianura. Voi?

Una volta riuscivo a saltare anch'io, ora davanti a un dosso rallento un pochino e allegorico leggermente il peso all'anteriore.

 

[siddue]

Non molto tempo fa, stavo cercando una forte luce posteriore, senonché appresa la notizia del omicidio del grande Rebellin "che riposi in pace", ho deciso di prendere la Garmin Varia, luce molto forte con radar che ti da molto di capire se da dietro stanno arrivando auto, devo dire che dopo 2/3 uscite si prendere confidenza e fai affidamento sui rilevamenti del radar, nel caso di una buca la puoi scansare, oppure ti puoi spostare verso il centro della carreggiata dove l'asfalto è più uniforme sentendoti protetto.

 

[bicilook]

io le affronto bestemmiando le mamme degli amministratori comunali. provinciali e statali.........che non fanno NULLA per la sicurezza dei cittadini.......

Esatto...quando poi mi capita come qst estate che mi sono ritrovato scaraventato sul marciapiede grazie a una buca,non so cosa possa essere uscito dalla mia bocca...

 

[mauretto]

Le salto con un bunny hop, tecnica che avevo affinato in mtb con i pedali flat e che con gli attacchi della bdc è davvero facilissima.
Questo quando la buca la vedo in tempo...

 

[Marmuel]

Avendo il Varia, dopo essermi assicurato di non aver dietro nessuno, cerco di schivarle spostandomi verso il centro della carreggiata...se non è possibile tentativo di Bunny hop altrimenti come ultima spiaggia mi attacco ai freni, la centro e bestemmio.

Volevo solo aggiungere che in un paio di casi che ho valutato più pericolosi ho persino scritto una mail all'amministrazione comunale in questione (parliamo di piccoli paesini, non di metropoli) senza ovviamente ricevere alcuna risposta.

 

[bonny92]

... Volevo solo aggiungere che in un paio di casi che ho valutato più pericolosi ho persino scritto una mail all'amministrazione comunale in questione (parliamo di piccoli paesini, non di metropoli) senza ovviamente ricevere alcuna risposta...

Se li contatti e gli dici che hai rotto qualcosa della bici il giorno dopo vengono a tapparla la buca, per il discorso richiesta danni dico, non aspettano che glielo mandi non ti preoccupare ahah.

 

[lupin IV]

Io non ho capito il senso di questa discussione. Da quando le buche si affrontano?
Si affronta una salita, una discesa, una uscita più o meno impegnativa ma le buche da che mondo è mondo se uno le vede si evitano.
Lo si fa nel modo meno pericoloso possibile ricordandosi che bisogna passare su un pezzo di strada con meno di 3 cm di gomma, quindi se la buca non è trasversale e prende tutta la carreggiata lo si fa spostandosi a destra verso il bordo strada e non come vedo spesso fare (molti miei amici inclusi) spostandosi a sinistra e invadendo in alcuni casi la carreggiata opposta come se stessimo guidando un trattore o nel caso si rallenta o ci si ferma tanto non si deve vincere nulla.
PS: le ultime due buche non viste mi sono costate rispettivamente: una piccola commozione celebrale transitoria e una clavicola con frattura scomposta.