Come Costruirsi Una Sella In Carbonio

Dragone

Novellino
24 Maggio 2007
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Arconate (MI)
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molto interessante, anche io sono un amante della meccanica, ho quasi finito di costruire una fresa a controllo numerico per lavorazioni leggere (legno-alluminio) anche per fare oggetti come questi, lo stampo si può tranquillamente fare anche in mdf se per pochi pezzi, poi lo si tratta con i distaccanti, del resto tutta tecnologia che si utilizzava per fare i modellini telecomandati (mia ex passione)

Sempre da buon aeromodellista si potrebbe fare uno modello in balsa, facilmente lavorabile e poi si crea uno stampo in vetroresina, a sua volta si stratifica il carbonio all' interno di questo, poi tutto nel sacco a vuoto, anche se per il carbonio ci vorrebbe l' autoclave (in progetto la costruzione di questa quando avrò tempo, il bombolozzo ce l' ho già.....).

Per l' attacco al regisella, io farei giusto per semplicità delle piccole "bugne nella sella dove affogare delle viti con la resina (a testa abbastanza larga) queste avvitate al carrello in titanio o alluminio
 
Si la tecnica è buona,ma bisogna valutare molto bene la resistenza, e sopratutto che peso avrà il ciclista utile per valutare le forze fisiche,non e bello sentire la sella sotto avere dei cedimenti:se è solo per esercizio ok ma per un uso pratico con l'abbondanza di materiale in commercio mi sembra rischioso per la salute fisica avventurarsi in simili imprese
 

Dragone

Novellino
24 Maggio 2007
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Arconate (MI)
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basta copiarne una già fatta per rendersi conto quanto materiale mettere, al limite si abbonda un pò non è che 10g faranno la differenza, oltretutto e quà potrei scatenare un putiferio, non sò quanti costruttori di selle utilizzano gli elementi finiti e fino a che punto siano attendibili, visto che è un analisi statica, secondo me bisogna sempre tenersi con un margine di sicurezza motlo elevato.

Oltretutto quante selle abbiamo visto rompersi, direi molte, come del resto pieghe manubrio ecc.... anche di costruttori molto famosi, ora o hanno sbagliato proprio il progetto o sono venute delle variabili non considerate nel progetto..................... tipo graffi cadute botte ecc......... direi che in questo ambito non bisogna mai prendere per oro colato i risultai dei calcoli ma sempre moltiplicare il tutto per un fattore di sicurezza elevato.

Questo è il mio punto di vista, non ho mai lavorato nel campo pertanto sono pronto a essere smentito, il mio campo tratta la progettazione di macchinari in cui gli eventi esterni sono ridotti al minimo e quando facciamo una analisi fem solitamente è veritiera, ma problemi si possono sempre presentare.....
 
le aziende produttrici hanno macchinari e attrezzature x simulare tutte le eventuali variabili,e x migliaia di cicli,una artigianale non arriva alla sicurezza che questi test garantiscono;anch'io lavoro in una azienda meccanica che produce idropulitrici,sono al collaudo e ho contatti con i vari reparti sia di progettazione e sperimantale benchè siano oggetti non particolarmente pericolosi,a meno che uno non provi a lavarsi i denti con 150 bar, tutte le variabili vengono simulate anche le eventuali suggerite dai collaudatori che dagli utenti finali,io non pedalerei su quella sella,però potrei tenerla esposta in mezzo ai miei modellini