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Come riconoscere un bravo preparatore ?
Testo
<blockquote data-quote="more" data-source="post: 5708487" data-attributes="member: 46066"><p>Ecco, è quello che dicevo. </p><p>Visto che la tua domanda iniziale era orientata a chi ha/vuole un preparatore, ed aggiungo vista la sezione del forum in cui stiamo scrivendo, è inutile inalberarsi e moralizzare la gente su come deve essere vissuta la bicicletta. Andiamo avanti che qui si sta alimentando solo il troll.</p><p></p><p>In topic:</p><p>Non credo esistano degli indici. </p><p>A mio modo di vedere il buon preparatore è quello che si tiene sempre aggiornato in materia ed è in continua evoluzione. Questo perché nella scienza dello sport troppe cose non sono ancora ben assodate e certe. Fissarsi su dogmi non ha senso. Una nota: non vuol dire che il preparatore debba ogni anno cambiare metodo o formula, ma che riesca ad essere sempre in costante miglioramento sugli aspetti fondamentali.</p><p>Altro aspetto che tengo in considerazione è quello della specificità del suo ruolo. Quelli biomeccanici, nutrizionisti, massaggiatori e preparatori tuttofare a mio parere sono da evitare. Magari ci sono casi rari di preparatori validi, ma sono appunto eccezioni.</p><p>Ritornando all'aspetto umano. Deve esserci un equilibrio tra distacco professionale ed umanità nei rapporti. Tra l'essere il migliore amico ed un robot ce ne passa di mezzo...</p><p>Comprendo ad ogni modo che molte volte loro si trovino a che fare con i soliti amatori schizzati, che ogni 2x3 fanno domande insensate od inappropriate. Da qui deriva il motivo del limite sui contatti settimanali: meno domande, scelte con più cura e dal canto loro maggiore possibilità di rispondere accuratamente.</p><p>Ultima cosa: il costo. Come accade in qualsiasi altra scelta che compiamo quotidianamente ci sono dei benefici e dei costi per ogni cosa. Ho visto di quei prezzi che è da mettersi le mani nei capelli.. mi domando sempre se il prezzo pagato poi corrisponde ad una qualità commisurata.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="more, post: 5708487, member: 46066"] Ecco, è quello che dicevo. Visto che la tua domanda iniziale era orientata a chi ha/vuole un preparatore, ed aggiungo vista la sezione del forum in cui stiamo scrivendo, è inutile inalberarsi e moralizzare la gente su come deve essere vissuta la bicicletta. Andiamo avanti che qui si sta alimentando solo il troll. In topic: Non credo esistano degli indici. A mio modo di vedere il buon preparatore è quello che si tiene sempre aggiornato in materia ed è in continua evoluzione. Questo perché nella scienza dello sport troppe cose non sono ancora ben assodate e certe. Fissarsi su dogmi non ha senso. Una nota: non vuol dire che il preparatore debba ogni anno cambiare metodo o formula, ma che riesca ad essere sempre in costante miglioramento sugli aspetti fondamentali. Altro aspetto che tengo in considerazione è quello della specificità del suo ruolo. Quelli biomeccanici, nutrizionisti, massaggiatori e preparatori tuttofare a mio parere sono da evitare. Magari ci sono casi rari di preparatori validi, ma sono appunto eccezioni. Ritornando all'aspetto umano. Deve esserci un equilibrio tra distacco professionale ed umanità nei rapporti. Tra l'essere il migliore amico ed un robot ce ne passa di mezzo... Comprendo ad ogni modo che molte volte loro si trovino a che fare con i soliti amatori schizzati, che ogni 2x3 fanno domande insensate od inappropriate. Da qui deriva il motivo del limite sui contatti settimanali: meno domande, scelte con più cura e dal canto loro maggiore possibilità di rispondere accuratamente. Ultima cosa: il costo. Come accade in qualsiasi altra scelta che compiamo quotidianamente ci sono dei benefici e dei costi per ogni cosa. Ho visto di quei prezzi che è da mettersi le mani nei capelli.. mi domando sempre se il prezzo pagato poi corrisponde ad una qualità commisurata. [/QUOTE]
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