Come si affronta una salita

[Matteo19]

Ciao a tutti, volevo qualche consiglio su come affrontare alcuni tipi di salite per non trovarmi in debito d'ossigeno prima del dovuto. Ho spesso questo problema, vuoi perche alcune volte aggredisco subito, o perché magari ho troppa furia nel raggiungere la vetta.
Tenendo conto di uno stato di forma medio/buono, vi elenco alcuni tipi di salite per sapere come le affrontate:
-6 km al 6,5%, regolare
-12 km al 7% con alcuni tratti al 14/15%
-9 km al 7,5% con la parte centrale di circa 4 km al 10% e punte del 17/18%
Ciao!


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[Cancello del Roero]

se il tuo allenamento è medio buono, io (parlo di salite fatte in un giro domenicale, senza allenamenti specifici e non in gara perchè li il discorso cambia) le farei sotto la soglia cercando di tenere una pedalata agile >=80rpm che chiaramente si abbasserà nei tratti a doppia cifra, in maniera da poterle fare senza tanti patemi d'animo

 

[Alessiuccio]

Cavolo, ti piace giocare pesante,
la piú corta è di 6 km :asd:

Io non sono certo un missile, in salita. Peso intorno ai 70, quindi inevitabilmente sui "muri" soffro. Quindi, la prima salita è l'unica dove potrei spingere un po'. Partirei molto agile, più del dovuto, per sentire come sto. Se le sensazioni sono buone, giù un dentino e rilancio sui pedali. Mi risiedo e provo a proseguire cosí. Se mi pianto e vado in affanno torno come prima, se invece ne ho ancora (raro, ma ogni tanto i miracoli accadono :asd:) giù un altro dentino e si prova a tenere fino alla fine.

La seconda e specialmente la terza le devo fare "in difesa". Non mi posso intossicare spingendo sempre, perché poi quando arrivano i tratti duri mi pianto. In un tratto al 15% a me servono 300w solo per andare avanti, potenza che riesco a tenere solo per pochi minuti. Se uso il "bonus" sui tratti meno difficili, quando arriva il muro non ne ho più.

 

[andre.road]

Ho spesso questo problema, vuoi perche alcune volte aggredisco subito, o perché magari ho troppa furia nel raggiungere la vetta.

qual'è la differenza?

 

[Matteo19]

qual'è la differenza?

La differenza sta che a volte parto a tutta, consapevole di sensazioni buone, e termino però la benzina. Nell'altro caso, orto agile, vado in progressione, sempre se ho delle buone sensazioni, però poi esagero perché mi faccio ingolosire.


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[Matteo19]

Cavolo, ti piace giocare pesante,
la piú corta è di 6 km :asd:

Io non sono certo un missile, in salita. Peso intorno ai 70, quindi inevitabilmente sui "muri" soffro. Quindi, la prima salita è l'unica dove potrei spingere un po'. Partirei molto agile, più del dovuto, per sentire come sto. Se le sensazioni sono buone, giù un dentino e rilancio sui pedali. Mi risiedo e provo a proseguire cosí. Se mi pianto e vado in affanno torno come prima, se invece ne ho ancora (raro, ma ogni tanto i miracoli accadono :asd:) giù un altro dentino e si prova a tenere fino alla fine.

La seconda e specialmente la terza le devo fare "in difesa". Non mi posso intossicare spingendo sempre, perché poi quando arrivano i tratti duri mi pianto. In un tratto al 15% a me servono 300w solo per andare avanti, potenza che riesco a tenere solo per pochi minuti. Se uso il "bonus" sui tratti meno difficili, quando arriva il muro non ne ho più.

Grazie!


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[Matteo19]

se il tuo allenamento è medio buono, io (parlo di salite fatte in un giro domenicale, senza allenamenti specifici e non in gara perchè li il discorso cambia) le farei sotto la soglia cercando di tenere una pedalata agile >=80rpm che chiaramente si abbasserà nei tratti a doppia cifra, in maniera da poterle fare senza tanti patemi d'animo

Grazie!


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[andre.road]

La differenza sta che a volte parto a tutta, consapevole di sensazioni buone, e termino però la benzina. Nell'altro caso, orto agile, vado in progressione, sempre se ho delle buone sensazioni, però poi esagero perché mi faccio ingolosire.


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da quant'è che vai in bici?

 

[Matteo19]

da quant'è che vai in bici?

A modo da 3 anni


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[andre.road]

A modo da 3 anni


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3 anni se sono costanti non sono pochi
però anche le salite che citi sono belle salite

devi imparare a controllarti (più facile a dirsi che a farsi)
a maggior ragione se conosci le salite non hai scuse

E' molto più produttiva la velocità prodotta nell'ultima parte di una salita rispetto alla prima. Se segui questa logica non solo gestirai lo sforzo, ma migliorerai anche i tempi.

 

[-andrea-]

La differenza sta che a volte parto a tutta, consapevole di sensazioni buone, e termino però la benzina. Nell'altro caso, orto agile, vado in progressione, sempre se ho delle buone sensazioni, però poi esagero perché mi faccio ingolosire.


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direi che ti sei gia risposto da solo non credi? se parti a tutta salti se vai in progressione esageri e salti,quindi la soluzione è andare su del tuo passo senza esagerare e per fare questo usa un cardiofrequenzimetro,in modo da mantenere la soglia cardiaca giusta e non avrai piu alcun problema

 

[Matteo19]

3 anni se sono costanti non sono pochi

però anche le salite che citi sono belle salite



devi imparare a controllarti (più facile a dirsi che a farsi)

a maggior ragione se conosci le salite non hai scuse



E' molto più produttiva la velocità prodotta nell'ultima parte di una salita rispetto alla prima. Se segui questa logica non solo gestirai lo sforzo, ma migliorerai anche i tempi.

Grazie mille anche a te!


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[Matteo19]

direi che ti sei gia risposto da solo non credi? se parti a tutta salti se vai in progressione esageri e salti,quindi la soluzione è andare su del tuo passo senza esagerare e per fare questo usa un cardiofrequenzimetro,in modo da mantenere la soglia cardiaca giusta e non avrai piu alcun problema

Se la %FCR rimane sugli 85/90 va bene?


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[peppe59]

il frequenzimetro aiuta, ma la cosa migliore è la testa. Sali una volta tranquillo solo per avere un tempo di riferimento... poi le volte dopo prova ad aumentare un po' alla volta. Di sicuro haio già capito che le sparate (se non hai qualcuno da staccare) noin servono a niente, meglio andare su a velocità costante. Quale sia la velocità costante che puoi tenere lo devi sentire tu (anche indipendentemente dal frequenzimetro - che cmq costa 20 euro dal decathlon); se sentri che le gambe si stanno indurendo devi alleggerire, a menbo che non stia facendo gli ultimi metri della salita o un allenamento specifico. Se poi fai un giuro lungo, a maggior ragione, che non si sa mai come arriverai alla fine, a volte basta mangiatre una cosa sbagliata o bere una cosa troppo fredda e di colpo hai meno enerrgie... sempre meglio avgere una riserva

 

[Matteo19]

il frequenzimetro aiuta, ma la cosa migliore è la testa. Sali una volta tranquillo solo per avere un tempo di riferimento... poi le volte dopo prova ad aumentare un po' alla volta. Di sicuro haio già capito che le sparate (se non hai qualcuno da staccare) noin servono a niente, meglio andare su a velocità costante. Quale sia la velocità costante che puoi tenere lo devi sentire tu (anche indipendentemente dal frequenzimetro - che cmq costa 20 euro dal decathlon); se sentri che le gambe si stanno indurendo devi alleggerire, a menbo che non stia facendo gli ultimi metri della salita o un allenamento specifico. Se poi fai un giuro lungo, a maggior ragione, che non si sa mai come arriverai alla fine, a volte basta mangiatre una cosa sbagliata o bere una cosa troppo fredda e di colpo hai meno enerrgie... sempre meglio avgere una riserva

Ho un Garmin 500 per quello sono apposto. Lo domando anche a te, tenere costante la FCR% sugli 85/90 va bene?


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[Silentdead]

Ho un Garmin 500 per quello sono apposto. Lo domando anche a te, tenere costante la FCR% sugli 85/90 va bene?


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teoricamente si, non salire sopra il 90%, ma non è la soluzione al problema.
scegli un ritmo e mantienilo, pedalata agile dove possibile, se la pendenza aumenta non è un umiliazione diminuire l'andatura, anzi hai modo di ritornare al tuo ritmo una volta finito lo strappo.

Sai quanti ne vedo sparare su a tutta per poi vederli barcollare a metà salita.. io tengo il mio ritmo con la mia FC e il 99% delle volte arrivò prima di quei "Marco pantani".

 

[Matteo19]

teoricamente si, non salire sopra il 90%, ma non è la soluzione al problema.
scegli un ritmo e mantienilo, pedalata agile dove possibile, se la pendenza aumenta non è un umiliazione diminuire l'andatura, anzi hai modo di ritornare al tuo ritmo una volta finito lo strappo.

Sai quanti ne vedo sparare su a tutta per poi vederli barcollare a metà salita.. io tengo il mio ritmo con la mia FC e il 99% delle volte arrivò prima di quei "Marco pantani".

Ok
Seguirò anche i tuoi consigli
Grazie!


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[gooff]

Ho un Garmin 500 per quello sono apposto. Lo domando anche a te, tenere costante la FCR% sugli 85/90 va bene?


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secondo me se vuoi fare bene una salita, non devi tenere il cardio costante. l'affaticamento aumenta pian piano, quindi per avere un tempo ottimale dovrebbe esserci gradualmente una piccola crescita dei battiti fino ad arrivare poco sotto il massimale nell'ultimo minuto di ascesa. Parti tranquillo, anche un 20% sotto il massimale, e poi prosegui in soglia. Il cardio aumenterà da solo pian piano. Se parti sparandoti un primo km al 95% della frequenza massima, da fresco, vuol dire che spari tutto all'inizio e poi per foza di cose soffri.

 

[Matteo19]

secondo me se vuoi fare bene una salita, non devi tenere il cardio costante. l'affaticamento aumenta pian piano, quindi per avere un tempo ottimale dovrebbe esserci gradualmente una piccola crescita dei battiti fino ad arrivare poco sotto il massimale nell'ultimo minuto di ascesa. Parti tranquillo, anche un 20% sotto il massimale, e poi prosegui in soglia. Il cardio aumenterà da solo pian piano. Se parti sparandoti un primo km al 95% della frequenza massima, da fresco, vuol dire che spari tutto all'inizio e poi per foza di cose soffri.

Prendendo in esempio la salita più dura che ho descritto
Fino al pezzo più duro tenere 75/80 di FCR, il pezzo duro andare agile, cercando di rimanere massimo 85/90, gli ultimi due km circa se ne ho provare a forzare


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[gooff]

Prendendo in esempio la salita più dura che ho descritto
Fino al pezzo più duro tenere 75/80 di FCR, il pezzo duro andare agile, cercando di rimanere massimo 85/90, gli ultimi due km circa se ne ho provare a forzare


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per FCR intendi frequenza cardiaca massima, giusto?
Se è cosi, direi che dovrebbe andare bene. Parti leggermente sotto la soglia, gli ultimi 3-5 minuti prova a dare gradualmente tutto.

La sensazione dovrebbe essere che all'inizio la stai facendo in maniera ragionevolmente facile e senza affanni. Poi in realtà analizzando la prestazione spesso si vede l'effetto della stanchezza...