Come sopravvivere ai pericoli della strada

[metalcoholicfreak]

È un argomento che ci sta parecchio a cuore (specialmente quando non abbiamo torto ), ed oggi mi sono imbattuto in questo articolo scritto da un pilota di aerei caccia che spiega perché noi ciclisti spesso non veniamo visti dalle auto (spoiler: no, non sono tutti imbecilli quelli al volante).
Mi sono preso la briga di tradurlo per la pagina facebook del nostro club, per chi non mastica l'inglese, potete trovarlo qui.
Io l'ho trovato molto interessante, credo che ognuno debba leggerlo prima di scatenare liti per strada o di salutare con un solo dito gli amici automobilisti

Prodotti bici scontati

 

[Shinkansen]

Letta la traduzione. Ottimo lavoro e articolo molto interessante.

 

[metalcoholicfreak]

Letta la traduzione. Ottimo lavoro e articolo molto interessante.

Grazie :)

 

[stambecco]

Interessante

 

[Lightwave]

Molto interessante...c'è da dire che spesso una macchina non la vedi arrivare perché entra in rotatoria a velocità folle

 

[tiforosso]

Grazie, molto interessante.

 

[surdeivu]

Grazie, veramente interessante

 

[Shinkansen]

La spiegazione scientifica l'accetto, ma spesso e volentieri vedo comportamenti al limite del criminale. Ovviamente, l'autore dell'articolo è inglese e in Inghilterra gli automobilisti hanno un comportamento migliore del nostro.
Faccio due esempi che mi hanno riguardato nei giorni scorsi.
Un paio di settimane fa: inizio salitella. Siamo in due, entrambi a bordo strada, non disturbavamo nessuno. Velocità ridotta. L'automobilista ci ha fatto il pelo. Eppure aveva strada libera, ma abbiamo convenuto che l'ha fatto apposta.
Domenica: rotonda. Sono solo e seguo una macchina. Un'altra macchina che aspettava di entrare parte fra la macchina che mi precede e me. Andavo piano, ma ho dovuto lo stesso toccare i freni. Lei, perché era una donna, ha voluto lo stesso bruciare la precedenza. Risultato: si è beccato un bello "str...a."
I miei due casi erano limite e particolari, comunque rilevo che (in Italia) la situazione sia peggio che altrove.

 

[razor 1]

La spiegazione scientifica l'accetto, ma spesso e volentieri vedo comportamenti al limite del criminale. Ovviamente, l'autore dell'articolo è inglese e in Inghilterra gli automobilisti hanno un comportamento migliore del nostro.
Faccio due esempi che mi hanno riguardato nei giorni scorsi.
Un paio di settimane fa: inizio salitella. Siamo in due, entrambi a bordo strada, non disturbavamo nessuno. Velocità ridotta. L'automobilista ci ha fatto il pelo. Eppure aveva strada libera, ma abbiamo convenuto che l'ha fatto apposta.
Domenica: rotonda. Sono solo e seguo una macchina. Un'altra macchina che aspettava di entrare parte fra la macchina che mi precede e me. Andavo piano, ma ho dovuto lo stesso toccare i freni. Lei, perché era una donna, ha voluto lo stesso bruciare la precedenza. Risultato: si è beccato un bello "str...a."
I miei due casi erano limite e particolari, comunque rilevo che (in Italia) la situazione sia peggio che altrove.

Quoto in toto e mi ci rivedo giornalmente.

Magari dimentichi quelli che ti fanno il pelo o ti stringono apposta verso bordo strada (anche quando sei da solo), e poi guardano nello specchietto per vedere che reazioni hai.

Sabato un pirla di quel genere (aveva a bordo pure neonato con mamma dietro), prima dell'entrata in una rotonda mi ha fatto un pelo clamoroso, io con molta disciplina gli ho fatto il gesto di quanto mancasse al braccio e l'ho invitato a stringere ancora di più la prossima volta, visto che mi aveva mancato.

Per tutta risposta questo rallenta appositamente, per farmi arrivare al suo paraurti, cominciando poi con una serie di frenate inutili a intermittenza, per vedere se riusciva ad innervosirmi: che dire, ero in totale scioltezza pre-gara e non ne avevo voglia, ma se mi beccava in giornata normale, il lancio sul parabrezza della borraccia piena e relativo scatto fulmineo non glielo risparmiavo ...

 

[stambecco]

I miei due casi erano limite e particolari, comunque rilevo che (in Italia) la situazione sia peggio che altrove.

in realtà non sono casi limite i tuoi, ma sono cose che succedono spesso. Come quelli che ti sorpassano e subito dopo girano oppure frenano l'ultima volta è successo domenica mattina, un cojone in auto sorpassa istericamente un gruppo di 20 ciclisti andando contromano per poi voltare a sinistra quando era a metà gruppo; aspettare 15 secondi forse per gli schizzati è troppo

la verità è che subiamo talmente tante prepotenze quando siamo soli che quando siamo in gruppo se sono gli automobilisti a subire la nostra prepotenza mi fà anche piacere e lo dico sinceramente senza voler fare la brava persona ad ogni costo

 

[stambecco]

per tornare al contenuto dell'articolo invece mi rendo conto che molte cose indicate già le faccio in maniera naturale, tipo quella di guardare due volte da ogni parte e variare la velocità

comunque quel che viene indicato nell'articolo è nulla rispetto alla piaga di chi guida con il cell, la metà della gente che vedo ha sempre quel fottuto aggeggio in mano, sia in fila che nelle strade aperte veloci

e mi chiedo come si possa permettere ai costruttori di auto di proporre macchine che hanno piccoli schermi, navigatori, volanti che sembrano cabine di aerei. la gente è tendenzialmente ignorante e li usa in movimento, non è che accosta per consultarli

 

[Mr.25000]

È un argomento che ci sta parecchio a cuore (specialmente quando non abbiamo torto ), ed oggi mi sono imbattuto in questo articolo scritto da un pilota di aerei caccia che spiega perché noi ciclisti spesso non veniamo visti dalle auto (spoiler: no, non sono tutti imbecilli quelli al volante).
Mi sono preso la briga di tradurlo per la pagina facebook del nostro club, per chi non mastica l'inglese, potete trovarlo qui.
Io l'ho trovato molto interessante, credo che ognuno debba leggerlo prima di scatenare liti per strada o di salutare con un solo dito gli amici automobilisti

Le uniche volte che rimpiango non avere una gran stazza fisica è quando il 1° vaffa....o della giornata me lo dedica il classico automobilista nervosissimo alle 7 di mattina con strada libera. Come sarebbe bello beccarlo al successivo semaforo "rosso", tirarlo fuori dal finestrino e fargli un nodo al collo.

 

[metalcoholicfreak]

Ovviamente, l'autore dell'articolo è inglese e in Inghilterra gli automobilisti hanno un comportamento migliore del nostro.

Relativamente. Ho vissuto lì per qualche mese, durante i quali non andavo in bici, ma mi sono continuamente chiesto quanto dovesse essere pericoloso affrontare una delle tante rotatorie presenti. Gli inglesi tendenzialmente rispettano i limiti di velocità ed usano le frecce sempre, e si inca**ano come bestie se qualcuno cambia corsia senza farlo. Per contro youtube è pieno di esempi di teste calde che credono di essere i padroni della strada (mi vengono in mente i tassisti ed autisti di bus a Londra).
Secondo me l'unica differenza tra l'inglese e l'italiano è che loro conosco le regole, sanno di doverle rispettare e se non lo fanno ne sono consapevoli (ed ammettono la colpa). Noi viviamo allo sbaraglio. Siamo così assuefatti a non rispettarle che se qualcuno accende la freccia per uscire da una rotatoria lo prendiamo per matto.

la verità è che subiamo talmente tante prepotenze quando siamo soli che quando siamo in gruppo se sono gli automobilisti a subire la nostra prepotenza mi fà anche piacere e lo dico sinceramente senza voler fare la brava persona ad ogni costo

Vero, anche se tendenzialmente preferisco fare un passo indietro anche i questi casi e, nel mio piccolo, evitare di alimentare l'eterna diatriba auto-bici. Perché se oggi un automobilista subisce un torto da un gruppo di 20, domani si vendicherà sul singolo ciclista con conseguenze potenzialmente catastrofiche.

comunque quel che viene indicato nell'articolo è nulla rispetto alla piaga di chi guida con il cell, la metà della gente che vedo ha sempre quel fottuto aggeggio in mano, sia in fila che nelle strade aperte veloci

La mia speranza è che prima o poi questa gente si schianti per fatti propri, senza coinvolgere nessuno, ed impari la lezione.

 

[Shinkansen]

Relativamente. Ho vissuto lì per qualche mese, durante i quali non andavo in bici, ma mi sono continuamente chiesto quanto dovesse essere pericoloso affrontare una delle tante rotatorie presenti. Gli inglesi tendenzialmente rispettano i limiti di velocità ed usano le frecce sempre, e si inca**ano come bestie se qualcuno cambia corsia senza farlo. Per contro youtube è pieno di esempi di teste calde che credono di essere i padroni della strada (mi vengono in mente i tassisti ed autisti di bus a Londra).
Secondo me l'unica differenza tra l'inglese e l'italiano è che loro conosco le regole, sanno di doverle rispettare e se non lo fanno ne sono consapevoli (ed ammettono la colpa). Noi viviamo allo sbaraglio. Siamo così assuefatti a non rispettarle che se qualcuno accende la freccia per uscire da una rotatoria lo prendiamo per matto.

Ho guidato a Londra e dintorni, molti anni fa in vacanza e, sinceramente, non so se le cose siano peggiorate, ma quando ci andai mi ritrovai in un mondo diverso, senza che nessuno volesse superarti ad ogni costo e tutti sempre molto rispettosi. Tanto è vero che solo 15 giorni bastarono per farmi notare la differenza fra Londra e Genova. Molti comportamenti che reputavo stupidi (da italiano) in realtà erano comportamenti minimi di buona guida. Cosa che appena arrivato a Genova mi sembrava di essere tornato nel Far West, con Vespe che mi superavano ovunque, anche in curve chiuse.

Ritornando all'articolo, benché ben fatto, credo che lasci il tempo che trovi. La maggior parte di coloro che lo leggono se ne dimenticheranno alla prima rotonda. In Italia, ammesso che leggeranno la tua pagina Facebook, come minimo lo prenderanno per pulirsi certe parti del corpo dopo una deiezione solida. E aggiusteranno il mirino sul cofano.

 

[bikernat]

Ho guidato a Londra e dintorni

come ti sei trovato a guidare dal lato opposto della strada?

 

[Shinkansen]

come ti sei trovato a guidare dal lato opposto della strada?

Da buon mancino benissimo. Ero a casa mia :asd:.
Il primo incrocio, a Dover, l'ho sbagliato in pieno e sono andato contromano. Per fortuna non veniva nessuno. Ma dal secondo perfettamente a mio agio. L'unico problema erano i sorpassi che guidando a sinistra, sulle provinciali/statali, non vedevo quando avevo camion davanti chi arrivava e mi doveva aiutare mio cugino che stava dal lato passeggero.

 

[bikernat]

Da buon mancino benissimo. Ero a casa mia :asd:.
Il primo incrocio, a Dover, l'ho sbagliato in pieno e sono andato contromano. Per fortuna non veniva nessuno. Ma dal secondo perfettamente a mio agio. L'unico problema erano i sorpassi che guidando a sinistra, sulle provinciali/statali, non vedevo quando avevo camion davanti chi arrivava e mi doveva aiutare mio cugino che stava dal lato passeggero.

grazie... era una mia curiosità

 

[metalcoholicfreak]

Il primo incrocio, a Dover, l'ho sbagliato in pieno e sono andato contromano.

Io appena rientrato in Italia ho imboccato una rotatoria in senso opposto (ero in bici, per fortuna)

 

[Shinkansen]

Io appena rientrato in Italia ho imboccato una rotatoria in senso opposto (ero in bici, per fortuna)

Dopo Londra facemmo sosta a Parigi. Ero ormai talmente immedesimato con la guida a destra che ad un incrocio dissi ai miei amici che non potevamo girare lì perché andavamo contromano. Invece avevano ragione loro.

 

[ibondio]

Le uniche volte che rimpiango non avere una gran stazza fisica è quando il 1° vaffa....o della giornata me lo dedica il classico automobilista nervosissimo alle 7 di mattina con strada libera. Come sarebbe bello beccarlo al successivo semaforo "rosso", tirarlo fuori dal finestrino e fargli un nodo al collo.

L'automobilista è mediamente codardo, se c'hai la stazza mediamente affanchiurlo non ti ci manda.
Comunque, io che la stazza ce l'ho, per quanto possibile evito di scaldare gli animi. Pace e bene siamo tutti fratelli .... peace and love