Comprereste una bici "brutta" che va forte

B

Biciblu

Guest
be no... se una bici è brutta nn riuscirei mai a salirci... deve avere un buon compromesso almeno qualità estetica... e poi se con un telaio nn c'è il colpo di fuolmine nn me ne accorgo neanche che esiste...
 

frp

Apprendista Velocista
3 Giugno 2008
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Bici
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no, per me la bici deve essere anche bella esteticamente, anzi forse andando verso un livellamento per quanto riguarda le prestazioni è quasi l'unico parametro di scelta. (sempre per me)
 

micronauta

Scalatore
31 Dicembre 2008
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Bici
Randonneuse in titanio; Bianchi Infinito; Olmo "eroica" in costruzione
Il poeta dice: "La bellezza è negli occhi di chi guarda". :love[1]:

È difficile dare un giudizio universale su una cosa così personale e soggettiva come "bici bella". Cos'è "bello" per noi? Un cattivissimo telaio monoscocca in carbonio, certe biciclette moderne che sembrano sempre più aerei da caccia, con il manubrio alato pieno di strumenti elettronici... oppure la tubazione sottile in acciaio, la congiunzione cromata, il rantolo musicale di una ruota libera Campagnolo, con il suo mozzo classico splendente? IMPOSSIBILE dare una risposta uguale per tutti (vivaddio!) :sbavon:

Ma il saggio pragmatico fa eco: "Il bello non si mangia!" gandalf

Io faccio ultradistanze Audax ormai da anni, ed ho imparato una cosa: allestire una bicicletta adatta a questa specialità, che sia il giusto compromesso di leggerezza, comodità e affidabilità, richiede anni di continue modifiche ed esperimenti. Ed il risultato non è sempre "bello" esteticamente, ma è senz'altro efficace! Vi faccio un paio di esempi, il manubrio rialzato con la pipa girata verso l'alto e la famigerata :wacko: sella SMP. Tutti mi prendono in giro perchè queste soluzioni "rovinano l'estetica della bici"... Okay, ma se non alzo il manubrio, io femminuccia col busto e le braccia più corte in proporzione alle gambe NON RIUSCIRO' MAI a fare la presa bassa in discesa! E il valore di una sella che preserva l'area genitale da sfregamenti/schiacciamenti lo capisci solo quando fai chilometraggi a quattro cifre in tappa unica!! :shock:

Quindi, signori miei... io mi schiero con i pragmatici: "bello" non mi sta bene se poi la bici è inguidabile/inutilizzabile dalla sottoscritta. :angrymod:

Fermo restando che, quando scelgo i componenti o allestisco un nuovo mezzo, non mi privo di certo del gusto di abbinare i colori del nastro manubrio, dei copertoncini e di tutto il resto. Ma qui è facile: le mie biciclette, infatti, sono da anni NERE, BIANCHE, GRIGIE, ARGENTO... così non sbaglio!!!!! :))):
 

Stradista

Apprendista Cronoman
4 Aprile 2007
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Bici
Dedacciai Vertigine , Sram Red 22 , Vision Metron 40
No dico di no in assoluto.........sono un amatore appassionato di bici e di ciclismo pertanto la condizione minima che il mezzo su cui pedalo mi gratifichi anche da un punto di vista estetico è per me irrinunciabile........
 

micronauta

Scalatore
31 Dicembre 2008
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Randonneuse in titanio; Bianchi Infinito; Olmo "eroica" in costruzione
No dico di no in assoluto.........sono un amatore appassionato di bici e di ciclismo pertanto la condizione minima che il mezzo su cui pedalo mi gratifichi anche da un punto di vista estetico è per me irrinunciabile........

Il mondo è bello perchè è vario o-o

Ma quanto avevo sofferto agli inizi della bici da strada, quando ero inesperta... perchè volevo il telaio in alluminio sloping, la corona del 53, il manubrio basso e cattivo, le ruote preassemblate leggerissime... Ripenso a quell'acquisto - era una Specialized Allez, e a quei tempi facevo le Granfondo... tanto desiderata, bellissima, gialla e nera... comoda come il letto chiodato di un fachiro, precisa nella guida come il carrello scassato del supermarket... ;pirlùn^
 

Stradista

Apprendista Cronoman
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Il mondo è bello perchè è vario o-o

Ma quanto avevo sofferto agli inizi della bici da strada, quando ero inesperta... perchè volevo il telaio in alluminio sloping, la corona del 53, il manubrio basso e cattivo, le ruote preassemblate leggerissime... Ripenso a quell'acquisto - era una Specialized Allez, e a quei tempi facevo le Granfondo... tanto desiderata, bellissima, gialla e nera... comoda come il letto chiodato di un fachiro, precisa nella guida come il carrello scassato del supermarket... ;pirlùn^

Non vorrei essere stato frainteso........non è che la condizione minima necessaria è che per avere una bici comoda questa debba essere per forza brutta dico che si puo' ritenere leggittimo che un mezzo puo' essere comodo o meglio confacente alle proprie necessità fisiche ed essere anche gradevole. Nel mio caso ho cercato proprio questo.......l'amico che ha aperto questa discussione è chiaro che ha posto la discussione in modo "estremo" ma per fortuna questa condizione limite per sceglire una bici non c'è nella realtà...........o-o
 

El Chaba

Pignone
7 Novembre 2008
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Un mix di estetica e funzionalità, questo è quello che valuto. Ma la funzionalità prima di tutto. Va da solo che le più belle, spesso, sono anche quelle fatte meglio nella meccanica.
 

Perseo_navy

Apprendista Scalatore
26 Dicembre 2008
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Bici
Pinarello FP3 e Rose CGF
Salve a tutti,
Recentemente ho letto un libro sulle bicicletta THE COSTUM BICYCLE travato grazie ad una discussione in questo forum.
Le biciclette di produzione italiana vengo descritte come delle autovetture sportive italiane, belle e nello stesso tempo efficienti e funzionali. Basta guardare i monumenti delle nostre città che tutto il mondo ci invidia, il design italiano ricercato e stimato in tutto il mondo. A leggere i commenti lasciati in questa discussione non c'è dubbio è insito nella nostra cultura tutto deve essere piacevole estiticamente ed efficace, dall'auto alla bicicletta naturalmente.
Perciò penso che ormai sia un dato di fatto, in Italia ben pochi comprerebbero una bici brutta e che va forte.
Buona giornata
 

Paolo Vitale

Apprendista Cronoman
11 Marzo 2008
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Veronella (VR)
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Bici
Handbike
Io se dovessi cambiare bici adesso sicuramente starei a guardare più la parte tecnica che estetica, ma più che una bici brutta acquisteret un giusto compromesso tra bella e funzionale, in giro ci sono marchi blasonati che ti chiedono follie per un telaio che tecnicamente è un medio gamma, ma sono sicuro che i più guardano le apparenze...
 
Non esistono bici che vanno forte.

Assoluta verita
Quindi la si sceglie con le ultime figate tecnologiche compatibili col portafoglio,perchè si crea così il sogno che andrà più forte.
Poi quando ci si ritrova sopra e si va piano ci si rende conto che la cosa che serve son solo le gambe.
A questo punto torna giusto sbizzarrirci con estetica e tecnologia a piene mani!!!:-x