Contador che gran signore.....!!!!!

samuelgol

Flughafenwächter
24 Settembre 2007
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Bozen
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Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
A prescindere da tutto, questo ha fatto un numero impressionante....passava dei professionisti ad una velocità da farli sembrare amatori della domenica....e in più ha aiutato un suo amico. Criticarlo in questo frangente mi sembra veramente dura.
 

Moser_Forever

Apprendista Passista
26 Ottobre 2009
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SCOTT Addict
Io sono un po' meno malizioso, credo che Contador abbia sì voluto farsi un amico (è innegabile questo...), che abbia voluto dimostrare per l'ennesima volta di essere imbattibile in quest'ultimo giro, ma che anche abbia avuto uno slancio di generosità verso un suo ex corridore.

Il fatto che sia stato in passato suo gregario, non è affatto secondario.
I grandi campioni hanno sempre dimostrato riconoscenza verso i propri gregari, magari in maniera non così plateale. Chiedetelo a Valeriano Falsini...

Ti quoto alla grande! D'accordo su tutto (mi manca solo di sapere chi è Valeriano Falsini...)

Magari andrò un po' OT a rivangare una cosa del passato ma a me sembrò molto, ma molto più indecente quella Parigi-Roubaix con l'ordine d'arrivo prestabilito a tavolino (anzi ad "ammiraglia":mrgreen:) dalla Mapei...
 

CLICK17

Passista
21 Settembre 2008
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Io praticamente non l'ho mai visto correre il grande Eddy Merckx , perchè ho cominciato a seguire il ciclismo , quando ormai era in declino , ma se Contador dovesse ritirarsi dal Tour , bisognerebbe dire che gran signore era Eddy Merckx , l'hanno chiamato il cannibale perchè non regalava niente , ma concedeva l'onore ai suoi avversari di averlo battuto. Se si cominciano a fare ragionamenti tipo , mi ritiro perchè , tanta fatica per non vincere.............
 

Moser_Forever

Apprendista Passista
26 Ottobre 2009
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SCOTT Addict
Io praticamente non l'ho mai visto correre il grande Eddy Merckx , perchè ho cominciato a seguire il ciclismo , quando ormai era in declino , ma se Contador dovesse ritirarsi dal Tour , bisognerebbe dire che gran signore era Eddy Merckx , l'hanno chiamato il cannibale perchè non regalava niente , ma concedeva l'onore ai suoi avversari di averlo battuto. Se si cominciano a fare ragionamenti tipo , mi ritiro perchè , tanta fatica per non vincere.............

Non confondiamo la classe con un gesto di signorilità...
 

Raster10

Apprendista Passista
20 Agosto 2010
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Pina Dogma2 - Olympia Khers
Più che gran Signore il "Dopador" è un gran Furbone, lo ha fatto solo per ripulirsi l'immagine prima di tutto per la sentenza che pende sulla sua testa da parte della giustizia sportiva ed in seconda battuta per le figure di m...
fatte l'anno scorso al tour, vedi vittoria scippata al suo compagno di squadra
Vinokourov e le bugie raccontate all'arrivo quando ha detto che non aveva visto Andy fermo in mezzo alla strada quando lo ha attaccato. :wacko:


che tristezza leggere il tuo commento
 

enzo.

Pedivella
17 Dicembre 2010
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Canyon Ultimate AL SLX 9
Per tutti quelli che criticano il GRANDISSIMO Contador guardate questo video!!!!!!
YouTube - ‪Giro d'Italia 2011: Gesto da gran signore di Alberto Contador - 26/05/2011‬‏
Non so quanti altri corridori avrebbero fatto lo stesso!!!!!!!!!

Ti ringrazio molto per aver postato questo video. Dopo averlo visto ora per la prima volta ho avuto anch’io un’impressione molto positiva del gesto di Alberto Contador, che va a confermare, senza voler fare qui paragoni d’opinione, una certa idea generale che mi sono fatto sulla maturità umana di questa persona.

Il carattere delle persone, si sa, è diverso per ciascun individuo, così come i valori umani che ognuno cerca di incarnare al meglio delle proprie possibilità nel mestiere che fa e nelle relazioni che vive. Per me, ad esempio, che ho iniziato solo da pochi mesi ad andare in bici per fare ginnastica e incontrare bella gente, le parole "sport", "agonismo" e "vittoria" hanno attualmente un certo significato e sono legate a dei valori che, spesso, non sono condivisi dagli altri. Se infatti provassimo a fare un sondaggio sul senso profondo che questi termini hanno per ciascuno di noi e su come questo senso vada ad influenzare il comportamento personale e interpersonale ci accorgeremmo, forse, che ognuno di noi cerca nel ciclismo cose diverse, perché sono diversi i valori umani su cui si basano i nostri desideri e le nostre azioni.

Cosa significa, ad esempio, la parola “vittoria”? Solo tagliare per primi il traguardo? È veramente questo il senso ultimo di un vero campione, cioè di un uomo che, avendo un sicuro e più che dignitoso benessere economico, usa lo sport per diventare una persona migliore e stimolare gli altri a fare altrettanto? Quali sono in ordine di importanza tutti gli obbiettivi materiali e immateriali legati al termine “vittoria” per la crescita e la soddisfazione della persona?

Mah, guardate, quest’anno per la prima volta ho seguito il Giro d’Italia e, alla fine di una tappa (non ricordo quale), ho assistito ad una breve ma piacevole conversazione tra Contador e Merckx moderata dalla De Stefano. Mentre Contador salutava Meckx, la De Stefano, se non ricordo male, chiedeva al campione spagnolo se un giorno avrebbe mai eguagliato il palmares di Merckx. E Contador, con un tono e un sorriso dolcissimo, rispondeva solamente: “è impossibile!”. E in quella risposta, a mio avviso sincera, mi è parso di scorgere una grande verità di questa persona, confermata poi da altri filmati che ho potuto vedere su di lui: Contador non cerca esclusivamente di tagliare per primo il traguardo, ma vuole giustamente molto di più. E quello che vuole e che si sforza di conseguire correndo è tanto più nobile e importante per la sua crescita umana quanto più si manifesta nella maturità del suo modo di rispondere (o non rispondere, giustamente…) alle domande che gli vengono poste e nel suo comportamento in gara.

Per carità, intendetemi, nessuna apologia di Contador, solo riflessioni tra amici che condividono lo stesso interesse per questo sport. Né voglio dire che Contador è perfetto o non abbia mai sbagliato in generale. Non conosco così bene né questo sport né quest’uomo per voler tentare di fare delle critiche veramente costruttive e utili in questo contesto. Ma la mia impressione attuale è che la maturità umana che sta dimostrando di acquisire a soli 28 anni d’età (29 a dicembre), tenendo conto del carico di multiformi pressioni, tensioni ed emozioni a cui è sottoposto, sia veramente lodevole. Oh, da quel poco che ho potuto sentire nelle sue recenti interviste, non si vanta, non si gonfia, non manca di rispetto, non sparla, non si esalta, cerca di smorzare i toni e le polemiche, è prudente nelle dichiarazioni, conciso nel parlare, preciso nel linguaggio (per quello che posso intendere), acuto nell’introspezione. Forse fra gli altri corridori ci sarà sicuramente qualcuno che potrà essere migliore di lui in qualcosa (o anche globalmente, io non lo so), ma veder crescere tutte queste qualità in una sola persona di quella età mi fa veramente piacere per lui e per il ciclismo in generale.
Qui non è questione di simpatia o antipatia, sospetti o certezze sulla sua etica professionale, ma semplice osservazione di elementi del suo modo di essere in pubblico che possono essere oggettivamente valutati da tutti come buoni o meno buoni. Fatte salve possibili eccezioni o casi particolari del passato che non conosco, mi sembra che al momento i frutti, in tutti i sensi, siano veramente buoni. E oggi voglio dirgli anch'io "bravo, continua così".

Sono stato lungo? Dai su… per una volta, pazienza. È vero che in questi giorni sono (quasi) in ferie, ma se guardate l’ora del post potrete sorridere con me della sincera passione che mi lega a questo sport e al suo ambiente.

Oh, per carità, non “citate”, perché non potrei… ;-)
 
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