Sconvolto dalla morte del povero Michele Scarponi mi trovo a riflettere che ogni volta che usciamo mettiamo a rischio la nostra vita! Strade in condizioni pietose e automobilisti distratti (nella migliore delle ipotesi) fanno sì che l'incidente sia sempre lì dietro l'angolo. Per quanto mi riguarda cerco di essere prudente e, ad esempio, non dò mai per scontato che gli automobilisti mi vedano e, quando ne ho diritto, mi diano la precedenza ma, nonostante ciò, negli ultimi tempi sono stato vittima di 3 incidenti che non sono riuscito ad evitare ed in cui solo la mia prudenza e forse la fortuna ha evitato conseguenze peggiori!
Nella maggior parte dei paesi civili i ciclisti sono tutelati con strutture e normative adeguate, esistono reti di piste ciclabili degne di questo nome ed il codice della strada dà al ciclista diritti che noi nemmeno ci sognamo, come in Olanda dove il ciclista proprio perché soggetto debole in caso di incidente ha quasi sempre ragione.
Perché da noi non esiste un movimento che faccia le adeguate pressioni nelle sedi competenti perché vengano realizzate le strutture ed adeguate le normative modificando il Codice della Strada così che ogni nostra uscita non sia una scommessa con il destino?
Nella maggior parte dei paesi civili i ciclisti sono tutelati con strutture e normative adeguate, esistono reti di piste ciclabili degne di questo nome ed il codice della strada dà al ciclista diritti che noi nemmeno ci sognamo, come in Olanda dove il ciclista proprio perché soggetto debole in caso di incidente ha quasi sempre ragione.
Perché da noi non esiste un movimento che faccia le adeguate pressioni nelle sedi competenti perché vengano realizzate le strutture ed adeguate le normative modificando il Codice della Strada così che ogni nostra uscita non sia una scommessa con il destino?
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