Cosa ne pensate di questo telaio Kuota Kharma carbon, prodotto italiano dicono, a cui sarei interessato.
New ha scritto:quella storia del carro con lo shock absorb sistem mi è andata in disgrazia e non mi piace più. Secondo me alla lunga avere una bici così stanca...
SimonRussi ha scritto:a me piace, ed è in ballottaggio fra un paio di altri prodotti. comunque la kuota è tedesca perciò non mi sembra un prodotto molto italiano.
shock adsorb what?
Alba ha scritto:SimonRussi ha scritto:a me piace, ed è in ballottaggio fra un paio di altri prodotti. comunque la kuota è tedesca perciò non mi sembra un prodotto molto italiano.
shock adsorb what?
Kuota e' italiana,la sede e' ad albiate(mi) vicino a casa mia
e' un marchio della Sintema,produttore di forcelle
dove li producano non lo so
all'EICMA dello scorso anno avevo chiesto info x il kalibur,mi avevano detto che era prodotto a taiwan
SimonRussi ha scritto:ma che fosse italiana non lo sapevo.... ora mi si rivaluta molto :-)
atsic ha scritto:SimonRussi ha scritto:ma che fosse italiana non lo sapevo.... ora mi si rivaluta molto :-)
se non era che sul telaio c'era scritto kuota.IT
nemmeno io!
SimonRussi ha scritto:atsic ha scritto:SimonRussi ha scritto:ma che fosse italiana non lo sapevo.... ora mi si rivaluta molto :-)
se non era che sul telaio c'era scritto kuota.IT
nemmeno io!
l'avevo visto, ma pensavo fosse una scelta di mercato per vendere meglio in italia
ciclista statunitense ha scritto:SimonRussi ha scritto:atsic ha scritto:SimonRussi ha scritto:ma che fosse italiana non lo sapevo.... ora mi si rivaluta molto :-)
se non era che sul telaio c'era scritto kuota.IT
nemmeno io!
l'avevo visto, ma pensavo fosse una scelta di mercato per vendere meglio in italia
Non ha niente d'Italiano a parte la proprietà della società. E' la bici del campione del mondo di Triathlon. E' per questo che si vendono in Germania e negli USA. Non sono male come bici peril prezzo che si paga.
Francesco ha scritto:L'ho provata (è la bici di mia moglie, io ho un'altra Kuota la Kredo). E' di una comodità sconcertante, è in grado di assorbire perfettamente i disastri presenti sulle strade italiane. E' quindi una bici adatta ai lunghi percorsi, come la Granfondo, senza perdere tanto in reattività.
Io la consiglio spassionatamente e confermo che sono progettate in Italia e fabbricate in Cina. Sono molto diffuse in Germania e negli USA.