danieletesta79
Maglia Gialla
Il Giro di quest'anno con pochi arrivi in quota e le salite più dure lontane dal traguardo?
Mi sa che abbiamo visto due corse diverse io e te.
Blockhouse, Oropa, Bormio, Piancavallo, Asiago, Canazei, relativamente pochi km a crono di cui solo l'ultima (che è sempre anomala) pianeggiante.
Tutti sono stati concordi nel definirlo un Giro più per scalatori che per passisti.
Molto più di quasi tutti i Tour recenti.
Se c'è una corsa il cui percorso e la cui conformazione orografica può adattarsi alle caratteristiche di TDM questo è il Tour, non serve che ne facciano uno particolare, basta uno qualsiasi degli ultimi 10/15 anni (prima non ho memoria).
4 arrivi in salita di cui Etna e Blockhouse nella prima settimana, Oropa una tappa piatta con gli ultimi km di salita. Non ho detto che la salita non c'era, ho detto che molte salite erano lontano dal traguardo dando possibilità a chi perde in salita di poter recuperare qualcosa. Ti devo correggere su Bormio dove la tappa aveva un altimetria importante ma l'arrivo era in fondo alla discesa e quella di Asiago, dove l'arrivo era 14km dopo lo scollino.
Molto diverso quanto successo quest'anno alla Vuelta, dove c'erano 8 o 9 arrivi in vetta, infatti il buon Tom Domoulin ha preferito preparare altrove il suo mondiale, invece di infilarsi in una Vuelta durissima che l'avrebbe probabilmente visto pagare dazio in classifica.
http://www.gazzetta.it/Ciclismo/25-...altimetrie-caratteristiche-170582197598.shtml
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