1a) se invece in strada tu li superi e loro si mettono a ruota, smetti immediatamente di fare questa cosa, non tirare per un metro, se ti capita di essere davanti rallenta spudoratamente fino a farti sorpassare
Si mettono in scia quando li supero ma ripeto che non è un problema come non lo è essere lasciato dietro all'ultima salita quando la pendenza diventa impegnativa. Tanto li riprendo in discesa e pianura.
Mi interrogavo semplicemente se e come fosse possibile stare al loro passo in salite impegnative
contando solo sulle mie forze e senza fare strategie da gara visto che alcuni, i più lenti, mi dicono che è questione di gestirsi.
Alla fine leggendo le risposte a questa discussione mi rendo conto che non c'è un cavolo da gestire. Son frasi che probabilmente si dicono per pietà.
A certe pendenze è impossibile, almeno per me, tenere il passo di chi mi rende dai 15 ai 25 kg senza contare 3-4 kg di bici. Posso solo sperare di limitare i danni allenandomi appositamente per la salita. Ieri ho già cominciato. 1 minuto in zona di potenza 6 (bassi RPM) e 1 minuto recupero in zona 2 fino a crepare.
@Dave123 c'è una cosa che non ho capito. Dici "dietro di me si forma un gruppetto", quindi non sono i tuoi compagni di uscita, giusto? È gente che incroci casualmente per strada?
Durante i primi 40km in pianura quante pulsazioni hai (più o meno)?
Il mio dubbio è che spendi troppo nella prima metà di uscita (in quel caso il consiglio di imparare a gestirsi ci sta)
È gente a caso anche se ormai ne conosco molti.
Alla fine è così che ho fatto amicizie ed ogni tanto posso farmi uscite più lunghe in gruppo "ufficiale" dove non sono il peggiore in salita (in questo caso ci si aspetta a vicenda). Ho anche avuto modo di fare simpatiche figure di merda quando mi hanno portato a pedalare con in gruppo 2 cicliste pro in off-season ed io ovviamente non lo avevo capito
Ad ogni modo prediligo l'uscita in solitaria dove fondamentalmente tutti si mettono dietro finché all'ultima salita ti superano per ovvi motivi fisici. Poi li riprendi e si rimettono dietro ma va bene così.
6) ma che razza di bici da corsa pesa 11,6 kg? non è che hai una
gravel, ti porti dietro quelle gomme per 40 km di pianura, poi in salita sei cotto? Non che 3 kg facciamo poi molta differenza (a spanne, meno del 3% sul tempo d salita), ma se hai una bici che ti svantaggia, pensa anche a questo aspetto
Sulla bici ho inanellato un errore dopo l'altro. Ci vado da 4 anni. Prima correvo.
Nell'ordine mi sono comprato una MTB per andare su strada in modo da stare più comodo. Una scelta intelligente.
Poi ho preso una bici da strada con manubrio flat perché la vedevo più "maschia"
.
Infine in pieno covid ho strapagato una cyclocross di uranio impoverito con pneumatici da 33 o 34.
Per renderla più scorrevole sempre in pieno covid ho messo le 28 e cerchi
Fulcrum in granito (alluminio) a medio profilo con pedali SPD perché volevo camminare comodo al bar
Credo che da ubriaco avrei fatto scelte più sensate ma purtroppo non bevo.
Dopo diverse migliaia di euro eccoci qua con la bici di 11.6 kg (completa di tutto). La cambio questa estate. Aspetto che scendano ancora un pochino i prezzi perché ho già buttato troppi soldi in pandemia. Col senno di poi oggi avrei avuto una medio-gamma invece di 3 bici non adeguate all'uso.
Se c'è una cosa che ho imparato da questa storia è che se sei una capra è fondamentale il rapporto di fiducia col negozio di bici. Il mio mi ha fatto risparmiare un sacco di soldi anche contro i suoi stessi interessi. Morale della favola ho smesso di comprare online, fare acquisti insensati e la nuova bici la prenderò dal negozio anche se costa di più per cementare la fiducia.
75 kg non sono tanti, in particolare per la tua altezza e % di grasso che hai dichiarato. In secondo luogo, devi considerare i w/kg, non il peso in sè.
fai 40 vento in faccia, ritmo regolare, gli altri a ruota, tranquilli: tu fai fatica, anche se non ci fai caso (perchè ti diverti, lo so), gli altri zero.
In che zona, di potenza, sei? 40 km vuol dire 1h e 30' circa, se ci metti 1 h secca,
Sì, gli strappi li "attacco" semplicemente perché è il modo più efficiente, almeno per me, di affrontarli. Arrivato in cima butto un occhio dietro e lascio un filo di velocità per ricompattare il gruppo (a meno che non siano troppo lontani). Se me ne fregassi è chiaro che staccherei tutti ma poi resterei solo preferisco la compagnia.
Per il resto cerco sempre di tenere FC4 (son fissato col vo2max) almeno per la metà del tempo dell'uscita.
Mi unisco a chi dice che la bici pesa troppo e qualche chiletto in meno, non tanto, aiuterebbe. Io, al minimo del mio splendore ero 183 per 68 e anche se qualcuno pensava che avessi le ragnatele nel frigo mangiavo regolarmente di tutto. Ora, che non esco più, sono 70,5.
I tuoi amici (?) ti sfruttano. GCN Italia ha pubblicato un interessante dove Brambilla spiega quanta fatica si risparmia a stare in scia. Ti consiglio di dargli un'occhiata e di essere più assertivo nel chiedere i cambi.
Quel video lo conosco a memoria. Figata. Grazie a quello ho scoperto che anche a stare davanti fai un minimo di fatica in meno perché chi sta dietro ti allunga la scia e si crea meno turbolenza.
sono abituato ad un mio ritmo orribile, irregolare, basato spesso sul concetto di mia moglie che mi dice "torna presto"
Che angoscia basare tutto sul "torna presto"
Perché non usi
Garmin Livetrack? Così tua moglie/compagna capisce quando buttare la pasta.
Il rovescio della medaglia è che potrebbe usare questo sistema per metterti le corna in totale sicurezza perché saprebbe esattamente dove sei
ti dirò, anche io quando ho visto i km ho pensato la stessa cosa...poi mi sono ricordato di un amico che ha scoperto la bici, come sport, a 30 anni: dal niente ha iniziato a far km venerdì, sabato, domenica, più tutte le sere post lavoro in primavera/estate, comprato
rulli e luci per l'inverno, fatto tutte le salite "mitiche" ecc. Il primo anno, 15000 km (lo ricordo perchè mi disse che aveva fatto due uscite in un giorno per fare cifra tonda).
Ho iniziato da poco. 4 anni ma i primi 2 sprecati a su una MTB su strada in pianura, mezzo su cyclocross con gomme da 33. E poi ancora correvo. L'anno scorso son finalmente riuscito a fare 10200 km e quest'anno punto a 15000 km e non corro più.
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Grazie comunque a tutti per i consigli. Ho letto tutto. Messaggio ricevuto. Non c'è un "segreto" tipo mettersi in scia. Abbozzo e amen mentre mi alleno specificatamente per la salita.