Dieta Ketogenica e alimentazione durante l'uscita

ValeXX

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15 Luglio 2009
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in risposta un po' a tutti vorrei aggiungere che la mia idea di dieta chetogena non è estrema ... o meglio vorrei mantenere una certa base di carboidrati tipo pasta e pane ma eliminare quasi del tutto i dolci e alcolici (questo a grandi linee).

Lo scopo è appunto vedere se l'ipotirodismo regredisce ed eliminare il + possibile i picchi glicemici durante il giorno. Non ho nessuna intenzione di dimagrire, sono 1.80 per 70 kg sotto il 7% di grasso corporeo.

P.s. Chi conosce ed usa l'olio MCT?

- A vedere la foto non sei nemmeno sotto il 10 ad occhio ma non importa perchè comunque sei in forma e non sei sovrappeso ad occhio quindi va bene così, oltretutto rispetto al 90% dei tuoi coetanei... "ad avercene!" ;-)

- L'ipotiroidismo onestamente lo affronterei con un esperto qualificato in materia e non su un forum di appassionati dove puoi ricevere un sacco di boiate come risposte, anche da me, anche se in buona fede

- quello che scrivi e che ho sottolineato non è minimamente vicino ad una chetogenica, ma proprio zero ;-) ricorda sempre che al di là di guru e santoni o geni del marketing di turno il modello mediterraneo standard (non quello che fanno gli italiani che c'entra poco) come base alimentare è sempre una buona idea a livello salutistico:
* Movimento fisico in primis, ok la bici, ma si parla di stile di vita, se non necessario vado a piedi e non in auto, scale e non ascensore, non parcheggio necessariamente ad un metro dall'ufficio se già lavoro da seduto..... Ok sport aerobici ma non dimentichiamo completamente la forza e la massa (e non significa diventare body b., anzi)
* Base alimentare vegetale con tanta verdura, frutta, legumi, poi, cereali meglio se in parte integrali in quantità idonea al dispendio energetico molto diverso da persona a persona, proteine privilegiando le fonti vegetali poi uova, pesce e carni bianche infine un consumo più moderato di carni rosse, carni processate il meno possibile, uso consigliato di frutta a secca a guscio ma in quantità molto moderata, uso di latticini e derivati in quantità non eccessive, soprattutto occhio ai formaggi stagionati, consumo da evitare o da moderare di alcool, quel poco tollerato meglio se vino rosso.

Infine consumo di dolci e bevande zuccherate e prodotti da forno da moderare moooolto (sarebbe zero ma non essendo in galera si gestisce lo sgarro sapendo che di quello si tratta)

Questo è il modello mediterraneo che poi in realtà seguono in pochi, che è uno dei modelli che da studi epidemiologici (con tutti i limiti del caso) di larga scala è associato a maggior salute e longevità. Ed è anche il modello che permette maggior convivialità e socialità perchè voglio vederti ad una festa di matrimonio a spiegare che sei in cheto, paleo o vegan o robe del genere.

Poi, per questioni etiche uno può anche fare scelte più estreme tipo vegan, discorso complicato, personalmente OT penso che difficilmente possa esistere un'agricoltura senza allevamento, richiederebbe troppi fertilizzanti e già se ne usano troppi così e sarebbe poco sostenibile, ma d'altra parte gli allevamenti intensivi sono una piaga, ergo in medio stat virtus, sia per salute personale che del pianeta che dell'economia, un consumo presente MA MODERATO di carne e pesce credo sarebbe la miglior soluzione, purtroppo però nell'ultimo secolo l'aumento di carne è aumentato a dismisura, perchè ne mangiamo troppa. FINE OT

Ripeto, se il problema è l'ipotiroidismo, consulta uno specialista. ;-)
 
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scorpio66

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- A vedere la foto non sei nemmeno sotto il 10 ad occhio ma non importa perchè comunque sei in forma e non sei sovrappeso ad occhio quindi va bene così, oltretutto rispetto al 90% dei tuoi coetanei... "ad avercene!" ;-)

- L'ipotiroidismo onestamente lo affronterei con un esperto qualificato in materia e non su un forum di appassionati dove puoi ricevere un sacco di boiate come risposte, anche da me, anche se in buona fede

- quello che scrivi e che ho sottolineato non è minimamente vicino ad una chetogenica, ma proprio zero ;-) ricorda sempre che al di là di guru e santoni o geni del marketing di turno il modello mediterraneo standard (non quello che fanno gli italiani che c'entra poco) come base alimentare è sempre una buona idea a livello salutistico:
* Movimento fisico in primis, ok la bici, ma si parla di stile di vita, se non necessario vado a piedi e non in auto, scale e non ascensore, non parcheggio necessariamente ad un metro dall'ufficio se già lavoro da seduto..... Ok sport aerobici ma non dimentichiamo completamente la forza e la massa (e non significa diventare body b., anzi)
* Base alimentare vegetale con tanta verdura, frutta, legumi, poi, cereali meglio se in parte integrali in quantità idonea al dispendio energetico molto diverso da persona a persona, proteine privilegiando le fonti vegetali poi pesce e carni bianche infine un consumo più moderato di carni rosse, carni processate il meno possibile, uso consigliato di frutta a secca a guscio ma in quantità molto moderata, uso di latticini e derivati in quantità non eccessive, soprattutto occhio ai formaggi stagionati, consumo da evitare o da moderare di alcool, quel poco tollerato meglio se vino rosso.

Infine consumo di dolci e bevande zuccherate e prodotti da forno da moderare moooolto (sarebbe zero ma non essendo in galera si gestisce lo sgarro sapendo che di quello si tratta)

Questo è il modello mediterraneo che poi in realtà seguono in pochi, che è uno dei modelli che da studi epidemiologici (con tutti i limiti del caso) di larga scala è associato a maggior salute e longevità. Ed è anche il modello che permette maggior convivialità e socialità perchè voglio vederti ad una festa di matrimonio a spiegare che sei in cheto, paleo o vegan o robe del genere.

Poi, per questioni etiche uno può anche fare scelte più estreme tipo vegan, discorso complicato, personalmente OT penso che difficilmente possa esistere un'agricoltura senza allevamento, richiederebbe troppi fertilizzanti e già se ne usano troppi così e sarebbe poco sostenibile, ma d'altra parte gli allevamenti intensivi sono una piaga, ergo in medio stat virtus, sia per salute personale che del pianeta che dell'economia, un consumo presente MA MODERATO di carne e pesce credo sarebbe la miglior soluzione, purtroppo però nell'ultimo secolo l'aumento di carne è aumentato a dismisura, perchè ne mangiamo troppa. FINE OT

Ripeto, se il problema è l'ipotiroidismo, consulta uno specialista. ;-)

Grazie! Come scrivevo sopra sono già sotto osservazione e per il momento non reputano di dover integrare con ormoni sintetici.
Questa idea di limitare i carboidrati è frutto di un po' di ricerca "fai da te". Diversi studi medici, sostengono che una dieta povera di carboidrati possa portare ad un aumento della funzione della tiroide, questo quando l'ipotiroidismo non è autoimmune (Hashimoto). In contemporanea dovrò compensare lo iodio che sembra essere un'altra delle cause.

Detto questo mi sono imbattuto nella dieta chetogena per caso e mi sono fatto incuriosire. Vedo che siamo tutti d'accordo nel dire che è troppo estrema, specie se fai attività fisica. La moderazione coi carboidrati ed una dieta bilanciata come quella mediterranea, è sicuramente la risposta giusta.

P.s. Fino a qualche tempo fa la mia dieta era "faccio attività fisica per cui mangio carboidrati senza ritegno"
 
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Il Trattore

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Grazie! Come scrivevo sopra sono già sotto osservazione e per il momento non reputano di dover integrare con ormoni sintetici.
Questa idea di limitare i carboidrati è frutto di un po' di ricerca "fai da te". Diversi studi medici, sostengono che una dieta povera di carboidrati possa portare ad un aumento della funzione della tiroide, questo quando l'ipotiroidismo non è autoimmune (Hashimoto). In contemporanea dovrò compensare lo iodio che sembra essere un'altra delle cause.

Detto questo mi sono imbattuto nella dieta chetogena per caso e mi sono fatto incuriosire. Vedo che siamo tutti d'accordo nel dire che è troppo estrema, specie se fai attività fisica. La moderazione coi carboidrati ed una dieta bilanciata come quella mediterranea, è sicuramente la risposta giusta.

P.s. Fino a qualche tempo fa la mia dieta era "faccio attività fisica per cui mangio carboidrati senza ritegno"
Attenzione che se tagli carboidrati e ti alleni, aumenti lo stress fisico (produzione di cortisolo) per il corpo (a causa del fatto che si trova a dover funzionare con meno "benzina"). Maggiore cortisolo -> calo del TSH -> soppressione della tiroxina.

Se i medici ritengono che non sia necessario intervenire, io non farei nulla di diverso.
Col "fai da te" poi nella migliore delle ipotesi prendi un muro a 100 km/h.
 

ValeXX

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Attenzione che se tagli carboidrati e ti alleni, aumenti lo stress fisico (produzione di cortisolo) per il corpo (a causa del fatto che si trova a dover funzionare con meno "benzina"). Maggiore cortisolo -> calo del TSH -> soppressione della tiroxina.

Se i medici ritengono che non sia necessario intervenire, io non farei nulla di diverso.
Col "fai da te" poi nella migliore delle ipotesi prendi un muro a 100 km/h.
Concordo in pieno, il fai da te va bene solo se fai piccoli aggiustamenti, per la salute ci sono già tutte le linee guida e basta leggerle, per uscire dal seminato invece o si sa quel che si fa o ci si fa aiutare o altrimenti il muro di cui parli tu è sempre in agguato.
 

ValeXX

Apprendista Cronoman
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Diversi studi medici, sostengono che una dieta povera di carboidrati possa portare ad un aumento della funzione della tiroide, questo quando l'ipotiroidismo non è autoimmune (Hashimoto). In contemporanea dovrò compensare lo iodio che sembra essere un'altra delle cause.
Per aumentare lo iodio basta un multivitaminico morigerato che ne contenga (se non basta l'alimentazione), l'insulina/glicemia, che ora tanto van di moda in negativo (cosa che invece non è vera, o meglio, non sempre e non per tutti), per modularle basta fare pasti non low carb necessariamente ma completi (carbo/grassi/proteine) e ricchi di fibra (verdura e/o frutta e/o legumi) e SOPRATTUTTO NON abbondanti. Il problema degli sbalzi glicemici frequenti e secchi in realtà c'è ma non si può generalizzare, in genere una fonte proteica animale o vegetale e sempre bene introdurla, così come un pochino di grassi perchè i carboidrati saziano nell'immediato ma non a lungo, le proteine saziano nell'immediato ed anche a lungo, i grassi non saziano o saziano poco nell'immediato, salvo mangiarne troppi, ma saziano a lungo durante la digestione. Sono solo strategie per non mangiare come assassini.
P.s. Fino a qualche tempo fa la mia dieta era "faccio attività fisica per cui mangio carboidrati senza ritegno"
...Appunto... :yoga:
 
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