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<blockquote data-quote="fast1" data-source="post: 1706369" data-attributes="member: 5143"><p><a href="http://www.sportpro.it/doping/news/2009/07.htm#AFLD" target="_blank">http://www.sportpro.it/doping/news/2009/07.htm#AFLD</a></p><p></p><p>PARIGI - Dopo la "tempesta" Landis nel 2006 e i casi Rasmussen e Vinokourov nel 2007, Riccò nel 2008, è stata fino a questo momento un'edizione di calma piatta per la Grande Bocule. Ma per una parola definitiva ci sono da attendere gli esiti degli ultimi test (qualche settimana). Inoltre i campioni 2009 saranno conservati per 8 anni e, nel caso si mettessero a punto nuovi metodi per rintracciare nuove sostanze o pratiche vietate, si procederà a nuovi test retrosperttivi. Intanto l'agenzia francese AFLD ha reso noto che procederà tra settembre e ottobre prossimi a nuove analisi retrospettive per quanto riguarda i campioni del 2008. I corridori coinvolti (secondo fonti informate sarebbero una quindicina, tutti fra i primi venti della classifica) sono stati avvisati da Pierre Brodry, presidente dell'AFLD, già alla partenza da Monaco. <strong><span style="color: Red">Si tratta di test che non è stato possibile fare in precedenza per motivi economici (le analisi a caccia del Cera sono molto costose). </span></strong></p><p></p><p></p><p></p><p></p><p>Se fosse vero, (metto il se perchè troppo sovente su sportpro inventano e scrivono cose semplicemente false) sarebbe grave.</p><p></p><p>Il fatto che molti trai più forti italiani siano stati trovati positivi negli ultimi anni mentre altri che magari arrivavano pure davanti continuavano a correre, mi ha sempre insospettito.</p><p></p><p>Non che questi atleti italiani debbano esser considerati innocenti, ma se questa notizia è vera, è la conferma che l'antidoping è un sistema usato per interessi e per eliminare certi corridori e per NON eliminarne altri.</p><p></p><p>Non è accettabile un sistema in cui c'è qualcuno che decide che ci sono i soldi e quindi si cerca il cera solo su Riccò, Piepoli e altri 4 o 5 solo perchè corrono in squadre che hanno magari protestato per una certa gestione economica e per altri motivi ancora che neppure voglio immaginare...</p><p></p><p>...mentre mancano i soldi per cercare il cera nel sangue dell'amico di turno che quindi non sarà mai "beccato"</p><p></p><p>L'antidoping è un sistema più marcio del doping.</p><p></p><p>Chi ha sponsor o è vicino al potere può star tranquillo...per lui non ci saranno mai i soldi per cercare il Cera.</p><p></p><p>Almeno si accordino e scrivan regole certe: test a sorteggio o su chi è in certe posizioni in classifica e nessuna libertà di scelta degli atleti da indagare da parte dei mafiosi che gestiscono il ciclismo.</p><p></p><p>Su questo i vertici italiani dovrebbero protestare duramente, io son sempre più convinto che i nostri maggiori ciclisti siano in parte stati incastrati per interessi.</p><p></p><p><u>Si trovano i soldi per cercare il cera in Riccò, Di Luca, Rebellin, Piepoli, Sella, Schumacher e poi non so più chi, ma non sono stati trovati i soldi per almeno 15 dei primi 20 del tour??</u></p><p></p><p>Se è così c'è più di qualcosa che non va</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="fast1, post: 1706369, member: 5143"] [url]http://www.sportpro.it/doping/news/2009/07.htm#AFLD[/url] PARIGI - Dopo la "tempesta" Landis nel 2006 e i casi Rasmussen e Vinokourov nel 2007, Riccò nel 2008, è stata fino a questo momento un'edizione di calma piatta per la Grande Bocule. Ma per una parola definitiva ci sono da attendere gli esiti degli ultimi test (qualche settimana). Inoltre i campioni 2009 saranno conservati per 8 anni e, nel caso si mettessero a punto nuovi metodi per rintracciare nuove sostanze o pratiche vietate, si procederà a nuovi test retrosperttivi. Intanto l'agenzia francese AFLD ha reso noto che procederà tra settembre e ottobre prossimi a nuove analisi retrospettive per quanto riguarda i campioni del 2008. I corridori coinvolti (secondo fonti informate sarebbero una quindicina, tutti fra i primi venti della classifica) sono stati avvisati da Pierre Brodry, presidente dell'AFLD, già alla partenza da Monaco. [B][COLOR="Red"]Si tratta di test che non è stato possibile fare in precedenza per motivi economici (le analisi a caccia del Cera sono molto costose). [/COLOR][/B] Se fosse vero, (metto il se perchè troppo sovente su sportpro inventano e scrivono cose semplicemente false) sarebbe grave. Il fatto che molti trai più forti italiani siano stati trovati positivi negli ultimi anni mentre altri che magari arrivavano pure davanti continuavano a correre, mi ha sempre insospettito. Non che questi atleti italiani debbano esser considerati innocenti, ma se questa notizia è vera, è la conferma che l'antidoping è un sistema usato per interessi e per eliminare certi corridori e per NON eliminarne altri. Non è accettabile un sistema in cui c'è qualcuno che decide che ci sono i soldi e quindi si cerca il cera solo su Riccò, Piepoli e altri 4 o 5 solo perchè corrono in squadre che hanno magari protestato per una certa gestione economica e per altri motivi ancora che neppure voglio immaginare... ...mentre mancano i soldi per cercare il cera nel sangue dell'amico di turno che quindi non sarà mai "beccato" L'antidoping è un sistema più marcio del doping. Chi ha sponsor o è vicino al potere può star tranquillo...per lui non ci saranno mai i soldi per cercare il Cera. Almeno si accordino e scrivan regole certe: test a sorteggio o su chi è in certe posizioni in classifica e nessuna libertà di scelta degli atleti da indagare da parte dei mafiosi che gestiscono il ciclismo. Su questo i vertici italiani dovrebbero protestare duramente, io son sempre più convinto che i nostri maggiori ciclisti siano in parte stati incastrati per interessi. [U]Si trovano i soldi per cercare il cera in Riccò, Di Luca, Rebellin, Piepoli, Sella, Schumacher e poi non so più chi, ma non sono stati trovati i soldi per almeno 15 dei primi 20 del tour??[/U] Se è così c'è più di qualcosa che non va [/QUOTE]
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