pepe
Scalatore
Apprezzo in ogni caso il tentativo di aiutarmi.
La verità, come ho già scritto, è che il ciclismo "eroico" non fa per me, escludendo gli aspetti, chiamiamoli così, folkloristici e di colore dei raduni che sono solitamente divertenti e conviviali.
Lo scorso luglio ho partecipato ad una manifestazione d'epoca organizzata dalla UISP nel Roero, un giro con tanto di tratti sterrati particolarmente difficili a base di discese ripide e inghiaiate profonde... Il percorso fortunatamente era di soli 50 km ed i pezzi tecnici mi hanno letteralmente distrutta (in quei frangenti è stato più quello che ho fatto a piedi che in sella...! ), ma tutto il resto della giornata è stato fantastico.
eh si....
i numeri del lungo sono:
- 208km (perlomeno il mio 500 segnava così...)
- di cui 120 di sterrato
- 4000 metri di dislivello.
nel mio caso sono partito alle 5.30 e rientrato circa alle 19 ..... (cotanto tempo è comprensivo aimè di ben TRE forature di tubolare).
Durante il percorso, il lavoro che più ho visto fare dai meccanici nei pressi dei ristori è stato lo sostituire le pieghe rotte (evidentemente dalle vibrazioni).
Alla fine avevo male a braccia, gambe (e ci mancherebbe), piedi (spingere sui pedali di allora con le scarpe di allora non è una passeggiata) ma, NON avevo male al didietro