Esiste un metodo sicuro per affrontare la discesa

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fazu_livestrong:pinarello

Apprendista Scalatore
25 Novembre 2007
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Treviso (Residenza) - Modena (Università) - Sappad
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Bianchi Via Nirone 7 - Campagnolo Veloce (Ultra Shift) - Ruote 50mm full carbon 3k - Garmin Edge 705
Andare piano = freni sempre tirati = riscaldamento cerchi = maggiori rischi...

Il modo ottimale è lasciare scorrere la bici in rettilineo, quindi, prima di affrontare una curva, bella pinzata corta e decisa con bici ancora "dritta", piega per affrontare la curva, raddrizzare e nuovo rettilineo.
Se ci si accorge di essere troppo lunghi in una curva, prima di frenare, raddrizzare la bici quanto più possibile, altrimenti si rischia di stendersi.

Credo di aver detto tutto. o-o
 
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powerbike83

Apprendista Cronoman
5 Giugno 2008
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Bici
Canyon Ultimate Cf Slx - Kuota Kebel - Cube Ltd - Fixed
Farsi tanta esperienza in bdc, maggiore è la sicurezza che si prova in sella maggiore sarà la sicurezza in discesa. Per me è stato così, all'inizio ero insicuro e timoroso, con l'esperienza sono migliorato molto. La percezione di sicurezza è comunque soggettiva.
 

baduone

Passista
16 Aprile 2008
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Camulodunum
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The most convenient
Anche andando piano a me m'ha attraversato la strada una volta una famiglia di cinghiali e un'altra volta dei cerbiatti.
Speriamo che i gatti mi lascino stare per non dire dei cani.
 

Abu Yasin

Passista
30 Novembre 2008
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LOOK 595 Ultra
senza incorrere in particolare rischi?

Questa domanda ha occupato la maggioranza del mio tempo libero e oggi sono giunto finalmente ad una logica conclusione.
BASTA ANDARE PIANO


Al contrario, più vai forte ( limiti del mezzo e della strada permettendo ) e più vuol dire che sei sicuro e che stai correndo meno rischi.... ( ragionamento vagamente paradossale )...:mrgreen:

Per esperienza personale: in discesa mi buttavo giù in presa bassa senza paura facendo anche delle belle staccate, poi son caduto - mi son letteralmente ribaltato in un tornante - alla fine dello scorso ottobre; alla ripresa della nuova stagione, nonostante avessi tentato di razionalizzare mentalmente l'accaduto, per alcuni mesi scendevo rigidissimo ed ero sempre con le mani sui freni in rettilineo ( avevo paura di arrivare in curva troppo forte, come in occasione della caduta )...; poi mi son sbloccato e ho ripreso a scendere con maggior tranquillità...

Ma fidati che l'andar piano non risolve i problemi, anzi... è sintomo di insicurezza ( niente di male, per carità ), ossia di un limite normalissimo su cui lavorare con assiduità...
 
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