Essere un ciclista in Italia è sempre più pericoloso

bicilook

Ammiraglia
15 Giugno 2008
15.650
12.136
Genova
Visita sito
Bici
Colnago C60
Ma anche senza strumenti tecnologici, semplicemente a occhio, lo sappiamo tutti che l'eccesso di velocità(insieme all'uso del telefono, navigatore, computer, o altro strumento distraente) è una delle infrazioni più comuni e sottovalutate, e la principale causa di uccisione di pedoni e ciclisti in città.
Siccome non è possibile mettere autovelox e pattuglie ovunque, il problema andrebbe risolto con il design stradale, cioè modificando le strade in modo tale che tra dossi, attraversamenti pedonali rialzati, chicane, restringimenti (e altri mezzi di dissuasione simili) sia fisicamente impossibile superare una certa velocità.
Mentre sulle strade extraurbane ci vorrebbero più autovelox funzionanti, con una legislazione in materia semplice e senza cavilli. Se ti becco in eccesso di velocità non dovrebbero esserci scappatoie legali!
Guarda di autovelox fissi e mobili ce ne sono tanti,ma aumenta solo il lavoro per il postino che consegna le multe...ormai c'è un livello di traffico veicolare che non c'è scampo...poi se vanno piano in molti casi o guardano il navigatore o il telefono,chattano mandano messaggi ,guardano tutto fuorché la strada
 

Andrè86

Gregario
5 Giugno 2020
619
455
37
Macerata
Visita sito
Bici
Fuji Sportif
Guarda di autovelox fissi e mobili ce ne sono tanti,ma aumenta solo il lavoro per il postino che consegna le multe...ormai c'è un livello di traffico veicolare che non c'è scampo...poi se vanno piano in molti casi o guardano il navigatore o il telefono,chattano mandano messaggi ,guardano tutto fuorché la strada
Mah, io non ne vedo così tanti, e sono tutti segnalati anche su google maps e navigatori vari(quindi l'effetto dissuasivo dura solo per 100mt prima e dopo l'apparecchio). Sanzionare la distrazione alla guida è più complicato, e comunque ci si può distrarre anche a velocità elevate, un distratto a 30 o 40 orari oltre il limite è molto più pericoloso di un distratto a velocità moderata.
 

EZIO61

Gregario
16 Ottobre 2018
627
728
62
Villafranca d'Asti
Visita sito
Bici
Orbea
Cmq sabato in gara , in senso opposto , nonostante le moto …...le palette ecc ecc non si fermava nessuno , ma almeno i piu' rallentavano. Un giovinastro occhiali a specchio ( l'ho visto bene per ovvii spiacevoli motivi) macchina sportiva nera invece ha addirittura deliberatamente accelerato per prenderci , io ero il primo sulla traiettoria ed ho scartato di brutto fortunatamente seguito da chi era a ruota. Evitato per pochi centimetri il dramma. Neanche piu' fra inizio e fine corsa ( 2' a dir tanto se ci sono fughe se no 15") si puo' essere un briciolo tranquilli. Bel mondo per i posteri.
 

bonny92

Scalatore
16 Luglio 2017
5.913
5.474
32
Franciacorta, oddio un pò più in giù!
Visita sito
Bici
Canyon ultimate cf sl disc 8.0 & Cannondale F29 team
per chi ha una webcam o una telecamera di sorveglianza puntata su una strada, segnalo il codice per fare un po' di statistica sulle velocità delle auto che passano: https://pysource.com/2021/10/26/speed-detection-from-cctv-with-opencv-and-deep-learning/

A breve inizierò a testarlo, ma se dovessi scommettere sulla percentuale di auto che stanno dentro il limite che ho davanti casa (50 km/h, centro abitato), non andrei oltre il 5%.

Attenderò i risultati prima di partire con il: "eh ma una volta ho visto una coppia di ciclisti che chiacchierava mentre pedalava, non si fa è contro il codice della strada"
è un parcheggio come si vede che gira in tondo, di sera è pieno a differenza di quello che si vede dalla foto e spesso ci sono fuori i ragazzini che si ritrovano, io ho la casa circa dove c'è il furgone bianco e più di qualcuno passa a 70km/h, così per dire...
Uno ha già preso un destro secco dopo una certa manovra pericolosa appena sceso dall'auto dove voleva avere ragione, ora passa più piano.
In giro ho iniziato a vedere i dossi gialli e neri anche nei parcheggi, nei paesi vicini, siamo alla follia.
f.png
 
Ultima modifica:

RamboGuerrazzi

via col vento
28 Marzo 2007
5.198
3.703
centroitalico
Visita sito
Bici
corsa+gravel
è un parcheggio come si vede che gira in tondo, di sera è pieno a differenza di quello che si vede dalla foto e spesso ci sono fuori i ragazzini che si ritrovano, io ho la casa circa dove c'è il furgone bianco e più di qualcuno passa a 70km/h, così per dire...

omino a caso mentre passa a 70 all'ora in zona residenziale: "ai miei tempi si giocava per strada, ora i giovani stanno sul divanohhh!!!!!11!!"

In giro ho iniziato a vedere i dossi gialli e neri anche nei parcheggi, nei paesi vicini, siamo alla follia.

forse è l'unica soluzione praticabile sul breve periodo
 

Andrè86

Gregario
5 Giugno 2020
619
455
37
Macerata
Visita sito
Bici
Fuji Sportif
Una tabella tratta da uno studio dell'OMS sulla sicurezza dei ciclisti e sui possibili interventi per migliorarla.
In verde scuro gli interventi di provata efficacia(gli studi e le evidenze in merito dimostrano inequivocabilmente il loro effetto nel ridurre morti e feriti), in verde chiaro quelli promettenti ma con evidenze meno solide, e in viola chiaro quelli che non hanno un'efficacia provata.
Alla fine le cose da fare per avere meno ciclisti(e pedoni) morti o gravemente feriti sarebbero poche, ridurre la velocità(più zone 30 in città, e più controlli della velocità sulle strade extraurbane), più piste ciclabili separate dalla carreggiata(e aggiungerei anche separate dai pedoni), iniziare a multare i ciclisti beccati senza luci dal tramonto all'alba, convincere(o tramite obbligo, o in altri modi) tutte le persone che vanno in bicicletta ad indossare sempre il casco(correttamente allacciato, altrimenti non serve a niente). Tante altre cose di cui si discute spesso, come la legge sulla distanza minima di sorpasso, o l'educazione stradale, hanno un effetto dubbio.
 

Allegati

  • Immagine 2023-04-06 125503.png
    Immagine 2023-04-06 125503.png
    64,4 KB · Visite: 29

mauretto

teenage punk
24 Aprile 2009
4.929
6.431
Friûl
Visita sito
Bici
un onesto ferro
Una tabella tratta da uno studio dell'OMS sulla sicurezza dei ciclisti e sui possibili interventi per migliorarla.
In verde scuro gli interventi di provata efficacia(gli studi e le evidenze in merito dimostrano inequivocabilmente il loro effetto nel ridurre morti e feriti), in verde chiaro quelli promettenti ma con evidenze meno solide, e in viola chiaro quelli che non hanno un'efficacia provata.
Alla fine le cose da fare per avere meno ciclisti(e pedoni) morti o gravemente feriti sarebbero poche, ridurre la velocità(più zone 30 in città, e più controlli della velocità sulle strade extraurbane), più piste ciclabili separate dalla carreggiata(e aggiungerei anche separate dai pedoni), iniziare a multare i ciclisti beccati senza luci dal tramonto all'alba, convincere(o tramite obbligo, o in altri modi) tutte le persone che vanno in bicicletta ad indossare sempre il casco(correttamente allacciato, altrimenti non serve a niente). Tante altre cose di cui si discute spesso, come la legge sulla distanza minima di sorpasso, o l'educazione stradale, hanno un effetto dubbio.
Sono d'accordo quasi su tutto, tranne che sul fatto che un attività di educazione abbinata magari a delle esercitazioni pratiche di comportamento e guida nel traffico dei ciclisti possano avere scarsa efficacia. Secondo me sarebbero interventi utili e auspicabili. Lo vedo con i corsi di guida in bici per bimbi e ragazzi tenuti dalla polizia stradale e da alcune associazioni ciclistiche qua in zona
 
  • Mi piace
Reactions: Andrè86

Marmuel

Apprendista Scalatore
5 Novembre 2022
2.001
2.673
Brescia
Visita sito
Bici
Orbea Orca, Cinelli Zydeco Lala
come la legge sulla distanza minima di sorpasso
Non sono tra quelli che ritengono che questa sia la soluzione di tutti i mali, sicuramente un buon punto di partenza...sopratutto perchè credo che l'effetto che avrebbe in primis sarebbe quello di riconoscere e legittimare la presenza di ciclisti sulla strada, cosa che non è scontata per tutti. Quante volte mi sono sentito dire "tu qui non ci dovresti neanche stare"? Poi c'è anche da dire che sarebbe un intervento di immediata applicazione e senza nessun costo, circostanze non trascurabili.

più piste ciclabili separate dalla carreggiata(e aggiungerei anche separate dai pedoni)
Ovviamente dipende molto anche dal luogo, dalle mie parti esistono solo ciclopedonali inutilizzabili se non dall'allegra famigliola o il pensionato che va a fare la spesa. La maggior parte sembrano ghetti costruiti da chi in bici evidentemente non ci è mai andato, con l'unico scopo di lamentarsi che non vengono usate. Ecco o si cambia il metodo di costruirle o meglio evitare secondo me.

iniziare a multare i ciclisti beccati senza luci dal tramonto all'alba, convincere(o tramite obbligo, o in altri modi) tutte le persone che vanno in bicicletta ad indossare sempre il casco(correttamente allacciato, altrimenti non serve a niente)
Sull'argomento con me sfondi una porta aperta, quindi ben venga una normativa a riguardo. Però mi sembra che ultimamente, almeno nelle mie zone, casco e luci (soprattutto posteriore) siano utilizzati dalla maggioranza in BDC. Utenti che invece fanno della bici un uso più "cittadino" mi sembra che invece abbiano ancora molto da imparare, purtroppo!


Detto questo, velocità e distrazione restano secondo me le piaghe più grandi da curare! E nel breve l'unico modo è il bastone...
 

Andrè86

Gregario
5 Giugno 2020
619
455
37
Macerata
Visita sito
Bici
Fuji Sportif
Sono d'accordo quasi su tutto, tranne che sul fatto che un attività di educazione abbinata magari a delle esercitazioni pratiche di comportamento e guida nel traffico dei ciclisti possano avere scarsa efficacia. Secondo me sarebbero interventi utili e auspicabili. Lo vedo con i corsi di guida in bici per bimbi e ragazzi tenuti dalla polizia stradale e da alcune associazioni ciclistiche qua in zona
Il fatto che non ci siano evidenze statistiche per quanto riguarda la prevenzione di infortuni e decessi non vuol dire che sia del tutto inutile(l'educazione fatta bene non è indifferente, sicuramente quelli che vengono educati fin da bambini alle condotte stradali più sicure avranno un rischio minore di finire investiti. ma prima di avere un effetto statisticamente "tangibile" a livello di popolazione servono tempi piuttosto lunghi!) , vuol dire solo che a la politica non può limitarsi all'educazione e alle campagne di sensibilizzazione, ma dovrebbe dare priorità ai provvedimenti che si sono rivelati palesemente efficaci ovunque siano stati applicati, come piste ciclabili ben progettate, moderazione della velocità e luci notturne.
 
  • Mi piace
Reactions: 4x16

Andrè86

Gregario
5 Giugno 2020
619
455
37
Macerata
Visita sito
Bici
Fuji Sportif
Non sono tra quelli che ritengono che questa sia la soluzione di tutti i mali, sicuramente un buon punto di partenza...sopratutto perchè credo che l'effetto che avrebbe in primis sarebbe quello di riconoscere e legittimare la presenza di ciclisti sulla strada, cosa che non è scontata per tutti. Quante volte mi sono sentito dire "tu qui non ci dovresti neanche stare"? Poi c'è anche da dire che sarebbe un intervento di immediata applicazione e senza nessun costo, circostanze non trascurabili.
A me sembra solo un contentino simbolico, l'ennesima norma inutile fatta per essere disattesa da tutti. Se ci fosse il modo per farla rispettare puntualmente ok, sarebbe da fare subito, ma dal momento che non c'è modo di sanzionare chi non la rispetta(se non ex-post, ad incidente avvenuto), e che molte strade italiane sono talmente strette da rendere fisicamente impossibile il rispetto di questa distanza, dubito che possa avere un effetto concreto sulla sicurezza dei ciclisti.
Intendiamoci, non sono contrario, sempre meglio che niente...ma preferirei un maggiore investimento nelle infrastrutture ciclabili, una riduzione della velocità massima( soprattutto dove non ci sono piste ciclabili separate ), e più multe per chi usa il telefono alla guida.
Sull'argomento con me sfondi una porta aperta, quindi ben venga una normativa a riguardo. Però mi sembra che ultimamente, almeno nelle mie zone, casco e luci (soprattutto posteriore) siano utilizzati dalla maggioranza in BDC. Utenti che invece fanno della bici un uso più "cittadino" mi sembra che invece abbiano ancora molto da imparare, purtroppo!
Il documento dell'OMS da cui ho preso la tabella è sull'uso della bicicletta in generale, soprattutto come mezzo alternativo all'auto . I ciclisti sportivi e ciclisti assidui in generale(chiunque fa migliaia di km l'anno, anche su bici da città) di solito hanno già una consapevolezza dei rischi e una cultura della sicurezza tale da usare spontaneamente casco e luci(e altri dispositivi di sicurezza, come specchietti, radar, abbigliamento ad alta visibilità ecc...). Mentre tra chi usa la bicicletta come mezzo di trasporto occasionale/stagionale(quelli che ci vanno solo d'estate), tra gli extracomunitari che la usano perché non possono permettersi altri mezzi, o tra gli anziani che la usano per spostamenti molto brevi, c'è ancora molta inconsapevolezza e sottovalutazione per quanto riguarda il rendersi visibili(oltre che per l'uso del casco) Molti vanno in giro di notte come fantasmi, quando con una spesa di poche decine di euro potrebbero evitare di rischiare la vita.
Ci vorrebbe una multa convertibile in buono spesa per acquistare le luci...del tipo, se ti becco senza luci ti faccio 30 euro di multa, ma con la ricevuta del pagamento puoi andare in un qualunque negozio di articoli sportivi(anche online), e usarlo per prendere un set di luci fino a 30 euro di prezzo.
Così non ci sarebbero più scuse per andare in giro senza luci!
 

4x16

Maglia Iridata
21 Marzo 2010
13.221
6.371
43
Rovigo
Visita sito
Bici
Rewel Chorus 11; Vetta Centaur 10; Giant Athena 9; Bianche Vento 602 Veloce 8; Benotto 900sp 300ex 7
Una tabella tratta da uno studio dell'OMS sulla sicurezza dei ciclisti e sui possibili interventi per migliorarla.
In verde scuro gli interventi di provata efficacia(gli studi e le evidenze in merito dimostrano inequivocabilmente il loro effetto nel ridurre morti e feriti), in verde chiaro quelli promettenti ma con evidenze meno solide, e in viola chiaro quelli che non hanno un'efficacia provata.
Alla fine le cose da fare per avere meno ciclisti(e pedoni) morti o gravemente feriti sarebbero poche, ridurre la velocità(più zone 30 in città, e più controlli della velocità sulle strade extraurbane), più piste ciclabili separate dalla carreggiata(e aggiungerei anche separate dai pedoni), iniziare a multare i ciclisti beccati senza luci dal tramonto all'alba, convincere(o tramite obbligo, o in altri modi) tutte le persone che vanno in bicicletta ad indossare sempre il casco(correttamente allacciato, altrimenti non serve a niente). Tante altre cose di cui si discute spesso, come la legge sulla distanza minima di sorpasso, o l'educazione stradale, hanno un effetto dubbio.
Con tutto il rispetto.....non serviva uno studio dell'OMS per capirlo....un po' come una notizia che ho letto l'altro giorno "secondo uno studio il forte inquinamento nelle grosse città aumenta l'incidenza di tumori, malattie cardio circolatorie e respiratorie"........Ma quella della multa convertita in un buono "sicurezza " è una magnifica idea!!!
Sono d'accordo quasi su tutto, tranne che sul fatto che un attività di educazione abbinata magari a delle esercitazioni pratiche di comportamento e guida nel traffico dei ciclisti possano avere scarsa efficacia. Secondo me sarebbero interventi utili e auspicabili. Lo vedo con i corsi di guida in bici per bimbi e ragazzi tenuti dalla polizia stradale e da alcune associazioni ciclistiche qua in zona
Sarebbero corsi che dovrebbero essere parte integrante del programma di scuola guida e nelle scuole assieme all'educazione civica!!!
 

Andrè86

Gregario
5 Giugno 2020
619
455
37
Macerata
Visita sito
Bici
Fuji Sportif
.Ma quella della multa convertita in un buono "sicurezza " è una magnifica idea!!!
Mi è venuta in mente perché vedo che dalle mie parti ad andare di notte senza neanche una lucetta posteriore sono soprattutto persone che economicamente se la passano male, extracomunitari che probabilmente hanno i soldi contati per sopravvivere, anziani con bici "anteguerra" e senzatetto. Ora come ora le multe per le luci non le fanno proprio(eccetto al momento di verbalizzare un incidente), ma semmai dovessero iniziare a farle, una multa che non può essere recuperata in alcun modo sarebbe stupidamente punitiva!
 

4x16

Maglia Iridata
21 Marzo 2010
13.221
6.371
43
Rovigo
Visita sito
Bici
Rewel Chorus 11; Vetta Centaur 10; Giant Athena 9; Bianche Vento 602 Veloce 8; Benotto 900sp 300ex 7
Mi è venuta in mente perché vedo che dalle mie parti ad andare di notte senza neanche una lucetta posteriore sono soprattutto persone che economicamente se la passano male, extracomunitari che probabilmente hanno i soldi contati per sopravvivere, anziani con bici "anteguerra" e senzatetto. Ora come ora le multe per le luci non le fanno proprio(eccetto al momento di verbalizzare un incidente), ma semmai dovessero iniziare a farle, una multa che non può essere recuperata in alcun modo sarebbe stupidamente punitiva!
Si, anche qua a Rovigo, sai quanti ne vedo specialmente in inverno, tornare in bici sulla SS16 (a volte contromano!!!) senza una luce, una bretella???