Facciamo chiarezza sul mio mezzo

Biofa84

Pedivella
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Come ho scritto nel miopost di presentazione posseggo, oltre ad una Pinarello 2007 anche una bdc vintage che prima possedeva mio nonno. Ora, dato che sono assolutamente ignorante in materia vorrei chiedere agli esperti se mi sanno dare informazioni più precise sulla bici in generale.
Rispetto alla foto l'ho sistemata: ora ha il nastro bianco (come lo aveva in origine) i copri freni purtroppo sono "universali" bianchi (ho tenuto uno degli originali ormai stracotti per ricordo) e le guaine sono anch'esse bianche.
Per forza di cose le ruote sono nuove (prese circa nel 1996), il gruppo è tutto campagnolo nuovo record (pedali compresi). L'unica cosa che ancora non ho capito è il telaio: Pitozzi?;nonzo% sui forcellini posteriori c'è scritto "brev. int. campagnolo" e sul fodero orizzontale destro (quello dove passa la catena) c'è scritto "travagliato BS".
La bici non ha sicuramente un grande valore commerciale ma quello affettivo è altissimo e di sicuro mi seguirà sempre (anche se purtroppo non è della mia misura essendo più piccolina:cry:) e prima di iniziare a pedalare sul serio con lei ho fatto delle belle salitone in Liguria!
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Lanerossi

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Molto, molto bella!!!
Non avrà un valore altissimo, ma nemmeno irrisorio, più delle altre bici d'epoca viste recentemente qui sul forum!

Il Nuovo Record è un signor gruppo, se è completo vale parecchio! Fra l'altro mi pare che leve e freni siano una delle prime serie Campagnolo Nuovo Record, solo quelli hanno un discreto valore.

Mi raccomando lasciala così, più originale possibile! L'unico appunto sono le cinghiette, dovresti cercarne una coppia in cuoio, forse dai vecchi meccanici trovi qualcosa dell'epoca, al limite qualche ditta le fa ancora oggigiorno!

Per il telaio: Pitozzi come telaista (o negozio...) non lo conosco, ti posso dire però che i forcellini marchiati Campagnolo sono un classico. Campagnolo forniva i forcellini posteriori e anteriori, nonchè gli attacchi per i manettini a saldare (fine anni 60 in poi). Il telaista poi sceglieva tubazioni e congiunzioni e saldava...
 

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Pedivella
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Grazie dei complimenti!
Le cinghiette in cuoio le aveva...ma erano inutilizzabili purtroppo (ho tenuto l'unica intatta come ricordo).
Allora: i deragliatori, le leve freno, le leve cambio, il mov. centrale, la guarnitura e la pedivella, i pedali e i freni sono tutti marchiati campagnolo (nuovo record è scritto solo sul deragliatore post.). Il portaborraccia è "cobra" mentre manubrio e pipa manubrio sono 3t ttt (il manubrio ha incisi i cinque cerchi olimipici ed altri simboli...molto bello).
Una chicca: ho le scarpe apposta per la bici...sono tutte nere in cuoio con la suola bassissima e la punta rinforzata disegnata per infilarsi nei puntapiedi!
Appena posso farò le foto dei dettagli. Non si riesce a capire di che anno potrebbe essere? in base a quello che mi ha detto mio nonno di quando la aveva acquistata (usata) abbiamo ipotizzato cira una 30/40ina di anni...è possibile?
 

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Certo, possibile.
Ci sono 3 codici dai quali puoi risalire all'anno:
-sul cambio posteriore, dove si innesta il filo, c'è scritto Pat. + XX, dove XX è l'anno di produzione. Se c'è scritto solo Patent è uno dei primi cambi, dal 1967 al 1969 se non erro.
-sull'interno delle pedivelle c'è scritto "170 strada" e un numero all'interno di un rombo. Questo numero è l'anno di produzione negli anni 70. Se è all'interno di un cerchio, è l'anno di produzione negli anni 80. Le due date delle pedivelle potrebbero anche essere diverse.
-se fai aprire i mozzi dal meccanico, sul dado di fissaggio del cono, da ambo le parti, davanti e dietro, c'è scritto "CAMP" sopra e "XX" sotto, ove XX è sempre l'anno di produzione.

Secondo me è della prima metà degli anni 70, forse addirittura 1968-70.
 

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Grazie proverò a vedere, così a memoria mi sembra di ricordare solo la scritta Patent sul cambio posteriore comunque con più calma verificherò.
Per i mozzi dovrei vedere da mio nonno dato che le ruote che monta non sono le sue originali (le quali montavano il palmer).
Comunqe non ho la minima intenzione di stravolgerla (anche se l'idea folle mi era passata per la testa anni addietro).
Il gommino (che ora è bello cotto ed ho sostituito) ha scritto Campagnolo con il globo mentre le leve freno hanno la scritta brev. int. Campagnolo ed hanno delle scanalature verticali.
I freni sono belli e già hanno il funzionamento di quelli odierni.
 

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Le leve con il globo sono pure rare e ricercate dai collezionisti :mrgreen:
Se hai le ruote originali, sebbene abbiamo i tubolari, monta quelle, no? La bici riacquista le sue caratteristiche originali!

Mi sono accorto di una cosa: la corona è una Super Record, non una Nuovo Record. La differenza è minima, però un occhio esperto se ne accorge (personalmente preferisco le corone NR, sanno più da vintege :mrgree:)
 

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Grazie dell'indicazione del sito, appena posso proverò a contattarlo così vediamo che mi dice! L'anno dell'inizio attività è il 1975, potrebbe essere possibile che sia lui.
 

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aggiornamento: ho guardato dietro la pedivella e c'è scritto "170 STRADA e il numero 7 in un rombo". Da ciò deduco che dovrebbe essere del 1977, il che dovrebbe essere plausibile visto l'anno in cui Pitozzi ha iniziato a produrre telai.
Questo Pitozzi divrebbe "quello giusto" anche per la collocazione geografica: Piton si trova a Orzinuovi provincia di BS e sul mio telaio c'è scritto "TRAVAGLIATO BS".
Appena la fotocamera decide di funzionare inserirò foto dettagliate della bici.