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Gare amatoriali in circuito
FCI/EPS : gestione del ciclismo amatoriale
Testo
<blockquote data-quote="Iceluke" data-source="post: 5013586" data-attributes="member: 26603"><p><a href="http://www.consultanazionaleciclismo.it/cnc/Data/Sites/1/GalleryImages/comunicati/20141023comunicato9.pdf" target="_blank">http://www.consultanazionaleciclismo.it/cnc/Data/Sites/1/GalleryImages/comunicati/20141023comunicato9.pdf</a></p><p></p><p>Comunicato CNC n° 9/2014 del 23 ottobre 2014</p><p>Il giorno 23 ottobre 2014 il consiglio di Consulta Nazionale Ciclismo si è riunito a Roma presso la sede </p><p>Nazionale FCI, i lavori presieduti dal Presidente Ceccaroni, hanno avuto inizio, come da programma alle ore </p><p>11:30. Presenti i sigg.: Pavoni(FCI), Martino (CSI), Borgna (ACSI), Zoggia (ASC), Buratto (US ACLI), D'Aprile </p><p>(CSEN), Vignati (ASI) Saccoccio (CSAIn), Laghi (AICS), Compagnini (Libertas), hanno assistito ai lavori Santilli </p><p>e Menegatti quali responsabili di commissione, con l'assenza giustificata di Standoli (MSP) e Rossi(Endas). </p><p>Assente Saurini (OPES).</p><p>Il consiglio ha trattato gli argomenti posti all'Ordine del Giorno: </p><p>1Comunicazioni Presidenza/Segreteria</p><p>2) Criticità 2014 - attività 2015 e applicazione codice etico - norme attuative- calendari campionati CNC.</p><p>3) Varie ed eventuali</p><p>E' stato relazionato dalla Presidenza e Segreteria sull'applicazione delle normative stabilite comunemente </p><p>in CNC per il 2014, approfondendone le criticità. Si è quindi passato all'illustrazione del lavoro demandato</p><p>alla commissione di studio nominata nella seduta del 21 luglio u.s. Lavoro sintetizzato in due documenti</p><p>consegnati ai convenuti e posti agli atti della CNC congiuntamente al verbale dei lavori, tutti i componenti </p><p>l'assise sono intervenuti sul contenuto del lavoro prodotto dalla commissione vagliandone i vari aspetti. </p><p>Dopo approfondito esame dei vari aspetti, il consiglio di CNC delibera quanto segue:</p><p>1. Decorrenza dell&#8217;applicazione del requisito etico di tesseramento nella cat. cicloamatori a partire </p><p>dalle sanzioni superiori a sei mesi irrogate dalla giustizia sportiva e/o ordinaria dalla data di </p><p>promulgazione della Legge 14 dicembre 2000, n. 376 "Disciplina della tutela sanitaria delle attività </p><p>sportive e della lotta contro il doping", pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 294 del 18 dicembre </p><p>2000. Ciò in considerazione di una norma basata su sanzioni irrogate con normative uguali per tutti, </p><p>i cui dati di riferimento sono più facilmente reperibili in forma ufficiale. Dispone pertanto </p><p>sull'aggiornamento del documento di autocertificazione in base ai rinnovati requisiti. Dispone </p><p>altresì che gli organismi di CNC applichino delle sanzioni nei confronti dei Presidenti di Società che </p><p>emettono il tesseramento della cat. cicloamatori senza l'acquisizione del documento di</p><p>autocertificazione previsto;</p><p>2. Necessità dell'istituzione di un archivio pubblico dei sanzionati predisposto e aggiornato , per </p><p>quanto di competenza, da ogni singolo organismo e reso pubblico anche tramite evidenza comune</p><p>sul sito di CNC;</p><p>3. Disporre da parte della Commissione Studi di una tabella comune delle violazioni regolamentari e </p><p>delle relative applicazioni univoche da parte di tutti gli organismi di CNC, omogeneizzando le </p><p>procedure;</p><p>4. Dispone un tavolo di lavoro per l'individuazione e la stesura di una regolamentazione tecnico/</p><p>sanzionatoria che, in presenza di accertate violazioni del codice etico da parte di associati,</p><p>prevedano un tempestivo intervento di sospensione a carattere cautelativo da parte degli organi </p><p>esecutivi centrali dell'organismo sportivo interessato, ciò fatte salve le successive azioni disciplinari statutariamente previste. Analoga procedura si applica nei confronti dei soggetti tesserati come </p><p>cicloturisti che partecipano in modo improprio all'attività amatoriale trasgredendo le norme </p><p>previste;</p><p>5. Dispone che la partecipazione dei tesserati cicloturisti, là dove prevista, avvenga dotando gli stessi</p><p>di numerazione diversificata in pettorali e colorazione diversa dagli agonisti, nonché relegati in </p><p>ultima griglia. Inoltre gli stessi potranno percorrere unicamente il percorso cicloturistico, ove </p><p>previsto. In ogni caso gli appartenenti alla categoria cicloturisti non possono intromettersi nelle fasi </p><p>della gara agonistica, questo anche se la manifestazione si sviluppa sullo medesimo percorso. I </p><p>trasgressori saranno assoggettati ai provvedimenti di cui al precedente punto 4; 010</p><p>6. Ribadisce che, come da delibera da tempo in essere, gli ordini di arrivo delle gare e relative</p><p>premiazioni vanno effettuate esclusivamente per singole categorie, ciò anche in presenza di </p><p>eventuali arrivi esposti in ordine cronologico, nei quali dovrà comunque comparire la categoria di </p><p>appartenenza dei singoli concorrenti. Sono categoricamente vietate le premiazioni come vincitori</p><p>assoluti. Come unica deroga è autorizzata la premiazione complessiva di fasce di età accorpando </p><p>più categorie, là dove questo requisito sia previsto nel programma della manifestazione;</p><p>7. In applicazione a quanto sopra, la CNC delibera un documento di convenzione tra gli organismi </p><p>aderenti, nonché attuativo 2015 (allegato 1) che ogni organismo fa suo, demandando agli organi </p><p>della CNC l'esplicitazione delle norme integrative previste;</p><p>8. Considerate le complessità di attuazione derivanti dalla pianificazione interna ai singoli organismi</p><p>multidisciplinari, fatte salve le autonomie gestionali e tecniche/organizzative di cui ai criteri </p><p>generali del regolamento CNC, si rimanda al nuovo anno l'approfondimento sulle categorie </p><p>unificate e tesseramento esclusivo;</p><p>9. Si ripropone la costituzione formale dell'organismo di Consulta sotto forma di Associazione </p><p>semplice ma con proprio C.F. e Statuto depositato, ciò al fine di disporre un organismo </p><p>formalmente riconoscibile composto da EPS e FCI. Al riguardo vengono demandati ai vari </p><p>componenti l'assise gli approfondimenti nei propri ambiti, ciò al fine di giungere ad una</p><p>formalizzazione operativa.</p><p>10. Per indisponibilità di tempo si rimanda alla prossima riunione la deliberazione sull'assegnazione di </p><p>campionati 2015. </p><p>11. Come da programma, la seduta viene tolta alle ore 17:00</p><p>F.to Il Consiglio di CNCSpett.le </p><p>Consulta Nazionale Ciclismo </p><p>Sede</p><p>li ......................</p><p>Oggetto: adesione/convenzione 2015 </p><p>Il sottoscritto ............. legale rappresentante dell'EPS .............. con il presente documento conferma </p><p>l'adesione alla CNC per l'anno 2015, secondo quanto stabilito da suoi principi ispiratori e dai suoi </p><p>regolamenti, in particolare relativamente all'attività di ciclismo, conferma il rapporto di convenzione con gli </p><p>altri organismi aderenti secondo i principi di cui all'art. 26 punto 2 Statuto Coni che espressamente recita: " </p><p>Possono essere stipulate apposite convenzioni tra Federazioni sportive nazionali o Discipline sportive </p><p>associate ed Enti di promozione sportiva per il miglior raggiungimento delle rispettive finalità". In relazione </p><p>a quanto sopra, conferma l'applicazione dei regolamenti e deliberazioni assunte dalla CNC e nomina quale </p><p>proprio rappresentante con poteri deliberativi il sig.</p><p>In virtù di quanto sopra si demanda all'assise di CNC la facoltà di stabilire norme attuative 2015, sia tecnico </p><p>che disciplinari, con particolare riferimento all'applicazione delle disp</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Iceluke, post: 5013586, member: 26603"] [url]http://www.consultanazionaleciclismo.it/cnc/Data/Sites/1/GalleryImages/comunicati/20141023comunicato9.pdf[/url] Comunicato CNC n° 9/2014 del 23 ottobre 2014 Il giorno 23 ottobre 2014 il consiglio di Consulta Nazionale Ciclismo si è riunito a Roma presso la sede Nazionale FCI, i lavori presieduti dal Presidente Ceccaroni, hanno avuto inizio, come da programma alle ore 11:30. Presenti i sigg.: Pavoni(FCI), Martino (CSI), Borgna (ACSI), Zoggia (ASC), Buratto (US ACLI), D'Aprile (CSEN), Vignati (ASI) Saccoccio (CSAIn), Laghi (AICS), Compagnini (Libertas), hanno assistito ai lavori Santilli e Menegatti quali responsabili di commissione, con l'assenza giustificata di Standoli (MSP) e Rossi(Endas). Assente Saurini (OPES). Il consiglio ha trattato gli argomenti posti all'Ordine del Giorno: 1Comunicazioni Presidenza/Segreteria 2) Criticità 2014 - attività 2015 e applicazione codice etico - norme attuative- calendari campionati CNC. 3) Varie ed eventuali E' stato relazionato dalla Presidenza e Segreteria sull'applicazione delle normative stabilite comunemente in CNC per il 2014, approfondendone le criticità. Si è quindi passato all'illustrazione del lavoro demandato alla commissione di studio nominata nella seduta del 21 luglio u.s. Lavoro sintetizzato in due documenti consegnati ai convenuti e posti agli atti della CNC congiuntamente al verbale dei lavori, tutti i componenti l'assise sono intervenuti sul contenuto del lavoro prodotto dalla commissione vagliandone i vari aspetti. Dopo approfondito esame dei vari aspetti, il consiglio di CNC delibera quanto segue: 1. Decorrenza dell’applicazione del requisito etico di tesseramento nella cat. cicloamatori a partire dalle sanzioni superiori a sei mesi irrogate dalla giustizia sportiva e/o ordinaria dalla data di promulgazione della Legge 14 dicembre 2000, n. 376 "Disciplina della tutela sanitaria delle attività sportive e della lotta contro il doping", pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 294 del 18 dicembre 2000. Ciò in considerazione di una norma basata su sanzioni irrogate con normative uguali per tutti, i cui dati di riferimento sono più facilmente reperibili in forma ufficiale. Dispone pertanto sull'aggiornamento del documento di autocertificazione in base ai rinnovati requisiti. Dispone altresì che gli organismi di CNC applichino delle sanzioni nei confronti dei Presidenti di Società che emettono il tesseramento della cat. cicloamatori senza l'acquisizione del documento di autocertificazione previsto; 2. Necessità dell'istituzione di un archivio pubblico dei sanzionati predisposto e aggiornato , per quanto di competenza, da ogni singolo organismo e reso pubblico anche tramite evidenza comune sul sito di CNC; 3. Disporre da parte della Commissione Studi di una tabella comune delle violazioni regolamentari e delle relative applicazioni univoche da parte di tutti gli organismi di CNC, omogeneizzando le procedure; 4. Dispone un tavolo di lavoro per l'individuazione e la stesura di una regolamentazione tecnico/ sanzionatoria che, in presenza di accertate violazioni del codice etico da parte di associati, prevedano un tempestivo intervento di sospensione a carattere cautelativo da parte degli organi esecutivi centrali dell'organismo sportivo interessato, ciò fatte salve le successive azioni disciplinari statutariamente previste. Analoga procedura si applica nei confronti dei soggetti tesserati come cicloturisti che partecipano in modo improprio all'attività amatoriale trasgredendo le norme previste; 5. Dispone che la partecipazione dei tesserati cicloturisti, là dove prevista, avvenga dotando gli stessi di numerazione diversificata in pettorali e colorazione diversa dagli agonisti, nonché relegati in ultima griglia. Inoltre gli stessi potranno percorrere unicamente il percorso cicloturistico, ove previsto. In ogni caso gli appartenenti alla categoria cicloturisti non possono intromettersi nelle fasi della gara agonistica, questo anche se la manifestazione si sviluppa sullo medesimo percorso. I trasgressori saranno assoggettati ai provvedimenti di cui al precedente punto 4; 010 6. Ribadisce che, come da delibera da tempo in essere, gli ordini di arrivo delle gare e relative premiazioni vanno effettuate esclusivamente per singole categorie, ciò anche in presenza di eventuali arrivi esposti in ordine cronologico, nei quali dovrà comunque comparire la categoria di appartenenza dei singoli concorrenti. Sono categoricamente vietate le premiazioni come vincitori assoluti. Come unica deroga è autorizzata la premiazione complessiva di fasce di età accorpando più categorie, là dove questo requisito sia previsto nel programma della manifestazione; 7. In applicazione a quanto sopra, la CNC delibera un documento di convenzione tra gli organismi aderenti, nonché attuativo 2015 (allegato 1) che ogni organismo fa suo, demandando agli organi della CNC l'esplicitazione delle norme integrative previste; 8. Considerate le complessità di attuazione derivanti dalla pianificazione interna ai singoli organismi multidisciplinari, fatte salve le autonomie gestionali e tecniche/organizzative di cui ai criteri generali del regolamento CNC, si rimanda al nuovo anno l'approfondimento sulle categorie unificate e tesseramento esclusivo; 9. Si ripropone la costituzione formale dell'organismo di Consulta sotto forma di Associazione semplice ma con proprio C.F. e Statuto depositato, ciò al fine di disporre un organismo formalmente riconoscibile composto da EPS e FCI. Al riguardo vengono demandati ai vari componenti l'assise gli approfondimenti nei propri ambiti, ciò al fine di giungere ad una formalizzazione operativa. 10. Per indisponibilità di tempo si rimanda alla prossima riunione la deliberazione sull'assegnazione di campionati 2015. 11. Come da programma, la seduta viene tolta alle ore 17:00 F.to Il Consiglio di CNCSpett.le Consulta Nazionale Ciclismo Sede li ...................... Oggetto: adesione/convenzione 2015 Il sottoscritto ............. legale rappresentante dell'EPS .............. con il presente documento conferma l'adesione alla CNC per l'anno 2015, secondo quanto stabilito da suoi principi ispiratori e dai suoi regolamenti, in particolare relativamente all'attività di ciclismo, conferma il rapporto di convenzione con gli altri organismi aderenti secondo i principi di cui all'art. 26 punto 2 Statuto Coni che espressamente recita: " Possono essere stipulate apposite convenzioni tra Federazioni sportive nazionali o Discipline sportive associate ed Enti di promozione sportiva per il miglior raggiungimento delle rispettive finalità". In relazione a quanto sopra, conferma l'applicazione dei regolamenti e deliberazioni assunte dalla CNC e nomina quale proprio rappresentante con poteri deliberativi il sig. In virtù di quanto sopra si demanda all'assise di CNC la facoltà di stabilire norme attuative 2015, sia tecnico che disciplinari, con particolare riferimento all'applicazione delle disp [/QUOTE]
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