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Frattura al femore... aiuto
Testo
<blockquote data-quote="Fitzcarraldo" data-source="post: 6991196" data-attributes="member: 12487"><p>in realtà a me nessun ortopedico ha mai consigliato la rimozione. credo che la prassi fosse già di lasciare il chiodo nel femore se non crea problemi, tutti mi dissero che non ci sono criticità note nel lasciarlo mentre rimuoverlo richiede un intervento non facile con tutte le criticità collegate.</p><p></p><p>anche l'argomento di successivi traumi con il chiodo nel femore non mi sembra dirimente, un osso con un perno in titanio dentro è più robusto di uno senza, ma ogni trauma è diverso e diverse possono essere le conseguenze quindi a priori non mi sembra possibile decidere cosa è meglio.</p><p></p><p>in sostanza dunque è una scelta tua, gli ortopedici possono darti la loro opinione che è senza dubbio competente ma già il fatto di avere le due opinioni opposte (se mai ne trovi qualcuno che ti consiglia la rimozione) ti ributta addosso la decisione.</p><p></p><p>occhio anche al fatto che per una clinica privata in genere conviene fare un intervento piuttosto che non farlo (non mi è capitato per il mio femore - per il quale ho fatto tutto tramite sanità pubblica - ma in altre occasioni ne ho avuto l'evidenza).</p><p></p><p>la mia scelta l'ho fatta guardando le radiografie, vedendo che il chiodo è lungo metà del femore (tanta roba), capendo che l'elasticità del femore ne è inevitabilmente modificata, che inevitabilmente c'è un punto di discontinuità (dove finisce il chiodo) e potendo sentire chiaramente quel punto di discontinuità in occasione di sforzi che caricano il femore e lo fanno flettere (tipo gradone con carico sulle spalle)... questo mi è bastato per decidere di toglierlo. tra un intervento impegnativo (quanto l'ho capito durante e non prima) e portarmi 25cm di chiodo nello scheletro per tutta la vita ho scelto la prima opzione.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Fitzcarraldo, post: 6991196, member: 12487"] in realtà a me nessun ortopedico ha mai consigliato la rimozione. credo che la prassi fosse già di lasciare il chiodo nel femore se non crea problemi, tutti mi dissero che non ci sono criticità note nel lasciarlo mentre rimuoverlo richiede un intervento non facile con tutte le criticità collegate. anche l'argomento di successivi traumi con il chiodo nel femore non mi sembra dirimente, un osso con un perno in titanio dentro è più robusto di uno senza, ma ogni trauma è diverso e diverse possono essere le conseguenze quindi a priori non mi sembra possibile decidere cosa è meglio. in sostanza dunque è una scelta tua, gli ortopedici possono darti la loro opinione che è senza dubbio competente ma già il fatto di avere le due opinioni opposte (se mai ne trovi qualcuno che ti consiglia la rimozione) ti ributta addosso la decisione. occhio anche al fatto che per una clinica privata in genere conviene fare un intervento piuttosto che non farlo (non mi è capitato per il mio femore - per il quale ho fatto tutto tramite sanità pubblica - ma in altre occasioni ne ho avuto l'evidenza). la mia scelta l'ho fatta guardando le radiografie, vedendo che il chiodo è lungo metà del femore (tanta roba), capendo che l'elasticità del femore ne è inevitabilmente modificata, che inevitabilmente c'è un punto di discontinuità (dove finisce il chiodo) e potendo sentire chiaramente quel punto di discontinuità in occasione di sforzi che caricano il femore e lo fanno flettere (tipo gradone con carico sulle spalle)... questo mi è bastato per decidere di toglierlo. tra un intervento impegnativo (quanto l'ho capito durante e non prima) e portarmi 25cm di chiodo nello scheletro per tutta la vita ho scelto la prima opzione. [/QUOTE]
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