Io non mi sono mai fatto scrupoli, e quando ho avuto bisogno di frenare, pioggia o non pioggia, ho sempre frenato senza risparmiarmi... e ho ruote (Dura Ace 7850) con oltre 70.000km.
Pista in alluminio o carbonio?Io non mi sono mai fatto scrupoli, e quando ho avuto bisogno di frenare, pioggia o non pioggia, ho sempre frenato senza risparmiarmi... e ho ruote (Dura Ace 7850) con oltre 70.000km.
Confermo, anche il mio 8070 ha corsa lunga e quando ho provato ad accorciare mi sono accorto che il free stroke era settato al minimo.. dovremo farci l'abitudine..No no hai ragione tu. C'ho perso una serata pure io. Il Free stroke Shimano rispetto a come viene fornito può essere solo allungato. Mi pare già prossimo al minimo di fabbrica. Insomma poco usabile come regolazione.
Con delle ruote full carbon avresti fatto gli stessi km con eguale tranquillità?Alluminio, le "famose" prime C24 con cerchio in alluminio rinforzato, sul dorso, in carbonio: 1395g, meno di varie ruote in carbonio cinesone per disco.
Alluminio, le "famose" prime C24 con cerchio in alluminio rinforzato, sul dorso, in carbonio: 1395g, meno di varie ruote in carbonio cinesone per disco.
certo che siCiao, qualcuno saprebbe dirmi se i nuovi dischi Shimano Dura Ace SM-RT900 si possono utilizzare con le pinze BR-RS805 del vecchio gruppo Ultegra 6800?
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mai dire mai. sicuramente l'impianto frenante del futuro breve non sarà questo. troppo pochi vantaggi, troppo peso. troppe modifiche. pezzi e pezzettini in più sulla bici.
e poi a chi invoca la similutine con la MTB, io dico che non c'è nessuna similitudine. nella mtb i dischi si diffusero prima da costruttori aftermarket e c'era un sacco di scelta. i telai avevano il doppio attacco e i comandi separabili. chi voleva poteva sostituire con relativamente poca spesa. E i grandi costruttotturi si adeguarono a ciò che aveva preso piede perche effettivamente utile. Gli standard vennero prima da fuori.
Sulla strada chi produce a disco è alla ricerca della posizione dominante. i costruttori di gruppi non pensano a rendere separabili leve dai comandi. chi fa i telai idem.Sembra più una maxioperazione per intortare il ciclismo, in cambio di poco/nulla.
anzi, da un lato chi produce telai ,ogni anno sventola 20gr in meno e alza il listino di tealio e bici di 1000 euro. dall'altra chi vende dischi dice che 500gr in più non contano ma hai vantaggi non dimostrabili in meno dell'1% delle condizioni, afronte di un esborso notevolmente maggiore. tutto questo è ridicolo.
Condivido, io non ho una posizione particolare su dischi e non dischi (come il 99% di noi li ha su MTB e non su strada), tutto questo incessante parlare ed è veramente strano e anomalo che facciano fatica a diffondersi proprio nel ciclismo elite. Se pensate a tutte le innovazioni che ci sono state nel ciclismo, dal carbonio dei telai, delle ruote, 10 velocità, poi 11, ecc, prima le abbiamo viste in gruppo poi negli amatori. Ed è la cosa più logica e che avviene anche in tanti altri settori sportivi. Per i dischi no, prima devono usarli gli amatori poi i professionisti, e scusate ma a me la cosa fa specie.
Anche adesso nelle corse di preparazione in arabia si vedono squadre con mezzi corridori coi dischi, mezzi senza...ma anche i marchi importanti come specialized, cannondale sono convinti dei dischi o no? Perchè se sono convinti, le loro squadre devono montarli e basta. Invece no, ti inventi il gravel, poi alla roubaix i dischi non li monta nessuno di importante.
la specy dal 2019, non venderà piu' bici complete rim brake complete, fai tu.
si ma vuol dire poco, o meglio vuol dire in che direzione specy vuole andare ma sarà interessante vedere se le vendite aumenteranno, diminuiranno o resteranno più o meno uguali.
inoltre se continueranno a proporre il solo telaio in entrambe le configurazioni vorrà dire che il cliente non discaiolo che vuole restare in specy si comprerà il telaio da montare come crede
come detto in un precedente commento, x chi ha memoria nella mtb la specy si butto sulla 29er attuando la stessa politica vincente, visto che stiamo parlando di una casa leader del mercato, il finale mi sembra abbastanza scontato, cmq ai posteri l'ardua sentenza, secondo le fonti di ser, nelle vendite dei gruppi gia' da quest'anno vi e' il sorpasso dei disc sui caliper, hai ancora dubbi???
sinceramente si. in strada se ne vedono pochissime
poi quali gruppi?
Top, medio, entry level? Aftermarket o primo montaggio? Strada o mtb?
Vendite di chi? Dei produttori ai distributori? Dei distributori ai negozi?
insomma il dato buttato lì così dice poco
Devono fare loro, non io!la specy dal 2019, non venderà piu' bici complete rim brake complete, fai tu.
la pericolosità dei dischi è un'affermazione ridicola, i profili li tieni tondi e se x garanzia ci metti anche una bella cover in carbonio non c'è più questione, aggiungo inoltre che sono taglienti anche i denti della guarnitura ma nessuno ci fa caso...