Freni a disco: pregi e difetti (Parte 4)

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samuelgol

Flughafenwächter
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Bozen
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Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
......
pastiglie cotte = succede anche con i rim (successo a me a scendere dalle 3 cime di Lavaredo, disclaimer le condizioni erano particolari, era obbligatorio scendere pinzati...
A me non successe. Eri tu che stavi troppo cotto per cercare di tenere il mio passo infernale in salita. :==
 
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Recordman
19 Maggio 2008
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Scott CR1 SL+Specialized New tarmac SL6
Ma sì, non li mettiamo i limiti, dopotutto lo sport è competizione, che sarà mai se c'è chi compete non alla pari.
Ma cosa dici non alla pari, perchè vuoi mettere limiti ai mezzi e non alla medicina?
Il vero limite è non avere i soldi per i migliori preparatori non per la bici, e comunque ai tempi di Pantani non c'erano limiti e lui fece il tour con il 39 23 pensa...
 

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Recordman
19 Maggio 2008
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Scott CR1 SL+Specialized New tarmac SL6
1 domanda sui freni rim (poi vedremo la causa, potrebbe essere anche la molla rotta, quindi un guasto) ogni 20 sui freni a disco (zin zin, barriti, alcool isopropilici, brake silencer, pastiglie cotte, pinze da centrare al cambio ruota, spurghi, leve che affondano, oltre al persistente dubbio "ma quale pastiglia scelgo" (Ma non erano i dischi che in qualsiasi condizione e qualsiasi percorso frenano uguale? No, ora ci vuole la giusta alchimia disco pastiglia in base al proprio stile, al proprio percorso, al proprio peso, al diametro disco, ecc...) )
A parte l'ironia che leggo volentieri, a me tutti sti problemi non accadono coi dischi, purtroppo occorre esperienza anche nell'uso di certi materiali, è u n po come i gruppi le regolazioni etc, ci sono quelli che girano come orologi e quelli che far rumore è dir poco , eppure sono uguali, dunque il problema non è il materiale ma chi lo usa
 
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Recordman
19 Maggio 2008
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Le limitazioni nelle competizioni esistono da decenni, da quando ci si è accorti che non mettendole si perdeva in sicurezza ed equilibrio competitivo. Lo sport di vertice per lo sviluppo tecnologico è la F1. Lì, sono decenni e decenni che ci sono limiti, altrimenti i piloti morivano o si facevano male. Aumenta la velocità in ogni caso, ma devono aumentare anche le contromisure in caso di qualcosa che non va......ovvio la bici è un mezzo infinitamente più semplice e ci si è limitati al peso e a poche altre limitazioni tipo niente razze al posto dei raggi, niente prolunghe aerodinamiche strane tranne che a crono e poco altro. I famosi "spinaci" sono stati vietati ad esempio più di 20 anni fa, mica ieri.
Se poi il motto deve essere "Chi ce l'ha più lungo se lo deve tirare", allora liberalizziamo anche il doping, così progredisce anche la medicina. Chi sopravvive vince e per il resto contiamo i morti.
Ma quando ??
Il Panta no aveva nessun limite, il limite era la tecnologia che allora non c'era, bici in alluminio superleggera da 8 kg, telaio da pco più di 800 grammi in alluminio iniettato di schiuma nel movimento centrale
Quando all'americano gli facevano le maglie 20 grammi più leggere e le scarpe piuma, ed aveva due comandi diversi per alleggerire la bici i limiti erano zero, poi sono venuti quando hanno visto che nelle crono scalate comparivano bici da 5 kg e allora durate fatica , tanto un si pedala mica noi..... giudici...
 

Paolore

via col vento
13 Luglio 2012
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albinea
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Nevi titanio
Questa volta vi è andata bene. Aveva i dischi. Ha vinto.... No non ti rovino la sorpresa. Più che altro in Polonia ha vinto jakobsen. Peccato che per colpa di una scorrettezza si è schiantato contro il palo della arrivo e ora è in coma. Un incidente impressionante.
 

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max_good
9 Gennaio 2010
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krypton xroad - 0 slr
dipende dal tipo di impianto e liquido usato, shimano usa l'olio minerale ed ha meno problemi di spurgo rispetto ad altri impianti che usano i vari dot come sulle auto. Comunque è una cosa che si fa per precauzione così come cambiare cavi e guaine, non è necessario ma se uno vuole male non fa.
appunto, ma, a volte, a leggere questo 3d, sembra che lo spurgo debba essere fatto dopo ogni uscita...
 

sembola

Velocista
22 Aprile 2004
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Ma cosa dici non alla pari, perchè vuoi mettere limiti ai mezzi e non alla medicina?
Il vero limite è non avere i soldi per i migliori preparatori non per la bici, e comunque ai tempi di Pantani non c'erano limiti e lui fece il tour con il 39 23 pensa...
Qualunque sport che preveda un'attrezzatura, dal lancio del giavellotto al calcio, stabilisce le caratteristiche di questa attrezzatura. Il pallone o la porta non possono avere misure a piacere, il giavellotto deve avere quel peso li e non un altro né essere bilanciato in modo diverso. Se si vuole che lo sport sia sport, vale a, dire una competizione equa, tutti debbono partire alla pari.

Quanto alla competizione che stimola l'evoluzione dei materiali, è uno di quegli argomenti della "saggezza convenzionale" che una volta guardato in dettaglio perdono molto della, loro consistenza. Basti dire che le tecnologie usate oggi nelle, auto di tutti i giorni non sono state sviluppate nelle competizioni, ma al contrario sono state adottate dalle stesse dopo che erano state usate nei prodotti ordinari.
 

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Recordman
19 Maggio 2008
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Qualunque sport che preveda un'attrezzatura, dal lancio del giavellotto al calcio, stabilisce le caratteristiche di questa attrezzatura. Il pallone o la porta non possono avere misure a piacere, il giavellotto deve avere quel peso li e non un altro né essere bilanciato in modo diverso. Se si vuole che lo sport sia sport, vale a, dire una competizione equa, tutti debbono partire alla pari.

Quanto alla competizione che stimola l'evoluzione dei materiali, è uno di quegli argomenti della "saggezza convenzionale" che una volta guardato in dettaglio perdono molto della, loro consistenza. Basti dire che le tecnologie usate oggi nelle, auto di tutti i giorni non sono state sviluppate nelle competizioni, ma al contrario sono state adottate dalle stesse dopo che erano state usate nei prodotti ordinari.
Tua convinzione
 

kikhit

Scalatore
21 Dicembre 2004
6.028
2.896
tra torinese e pinerolese, un po' qui e un po' lì
www.thegroupmtb.it
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una bitumiera e altri aggeggi a pedali con due ruote più o meno grasse
no, realtà. L'iniezione e l'ibrido sono arrivati molto prima sulle vetture di serie che su quelle da competizione.

Non confondiamo il marketing con la tecnica.

Il paragone auto sportiva del pro-auto da tutti i giorni con bici sportiva del pro-bici sportiva dell'amatore è sbagliatissimo. Avresti dovuto confrontare le prime due con bici sportiva del pro-bici da tutti i giorni, e ti accorgeresti che magari la bici del pro non ha la dinamo nel mozzo o i parafanghi e la bici da tutti i giorni non monta l'elettronico
 

sembola

Velocista
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Il paragone auto sportiva del pro-auto da tutti i giorni con bici sportiva del pro-bici sportiva dell'amatore è sbagliatissimo. Avresti dovuto confrontare le prime due con bici sportiva del pro-bici da tutti i giorni, e ti accorgeresti che magari la bici del pro non ha la dinamo nel mozzo o i parafanghi e la bici da tutti i giorni non monta l'elettronico
resta il fatto che la storia delle competizioni che stimolano la ricerca è falso, o meglio è una narrazione usata a scopi di marketing. I dischi nella mtb prima sono stati introdotti dal basso, e solo dopo (quando hanno intuito il mercato) adottati dai produttori e spinti anche attraverso l'agonismo. Stessa cosa per doppie e monocorona al posto della tripla, accroccati dal basso" e poi diventati la norma.
 

kikhit

Scalatore
21 Dicembre 2004
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Bici
una bitumiera e altri aggeggi a pedali con due ruote più o meno grasse
resta il fatto che la storia delle competizioni che stimolano la ricerca è falso, o meglio è una narrazione usata a scopi di marketing. I dischi nella mtb prima sono stati introdotti dal basso, e solo dopo (quando hanno intuito il mercato) adottati dai produttori e spinti anche attraverso l'agonismo. Stessa cosa per doppie e monocorona al posto della tripla, accroccati dal basso" e poi diventati la norma.

No, non è falso, non è sempre vero ma lo è molte volte ;-)
 

mikimetal91

Passista
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Qualunque sport che preveda un'attrezzatura, dal lancio del giavellotto al calcio, stabilisce le caratteristiche di questa attrezzatura. Il pallone o la porta non possono avere misure a piacere, il giavellotto deve avere quel peso li e non un altro né essere bilanciato in modo diverso. Se si vuole che lo sport sia sport, vale a, dire una competizione equa, tutti debbono partire alla pari.

Quanto alla competizione che stimola l'evoluzione dei materiali, è uno di quegli argomenti della "saggezza convenzionale" che una volta guardato in dettaglio perdono molto della, loro consistenza. Basti dire che le tecnologie usate oggi nelle, auto di tutti i giorni non sono state sviluppate nelle competizioni, ma al contrario sono state adottate dalle stesse dopo che erano state usate nei prodotti ordinari.
esatto.
Il calcio è popolare perchè basta una palla e due porte, e si parte alla pari. ricco o povero, in campo non conta.
Allo stesso modo negli sport da te citati ci sono dei regolamenti per far partire tutti sullo stesso piano ed evitare escalation di costi, ed è giusto che sia così anche nel ciclismo.
Se togliessero il limite di peso, il movimento si ridurrebbe in brevissimo tempo
 

Mini4wdking

via col vento
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Canyon Ultimate CF Dura Ace
esatto.
Il calcio è popolare perchè basta una palla e due porte, e si parte alla pari. ricco o povero, in campo non conta.
Allo stesso modo negli sport da te citati ci sono dei regolamenti per far partire tutti sullo stesso piano ed evitare escalation di costi, ed è giusto che sia così anche nel ciclismo.
Se togliessero il limite di peso, il movimento si ridurrebbe in brevissimo tempo

Addirittura???
Ma hai idea di quello che scrivi?
Pensi davvero che se Froome e C viaggiassero con bici da 5,5Kg e gli altri con bici da 7kg, le squadre di questi ultimi fallirebbero?
 

LUPOMALDESTRO

Novellino
28 Agosto 2014
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Bici
Bianchi Infinito
Navigando sul sito Cnyon ho capito la grande evoluzione dei freni a disco. Stesso telaio, stesso gruppo, 640 grammi in più e un costo maggiore pari a 500 euro tutto a sfavore del modello disc. Fino a quando potrò comprare bici con freni a pattino a queste condizioni lo farò.

www.canyon.com

Endurace CF 8.0
Davvero leggera nella sua categoria, maneggevolezza precisa e un elevato comfort in sella. Grazie alla cambiata precisa dell’Ultegra e al telaio in carbonio, questo allestimento è ottimo per lunghe uscite ricche di salite.
www.canyon.com
www.canyon.com
www.canyon.com

Endurace CF SL Disc 8.0
Potrai contare sulla Endurace CF SL Disc 8.0 nelle tue uscite: gruppo completo Shimano Ultegra, set ruote leggero DT Swiss E 1800 e il nostro celebre reggisella a doppio stelo VCLS 2.0. In termini di peso, questo telaio è superato solo dalla versione SLX.
www.canyon.com
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Senza contare poi i soldi e il tempo maggiore di manutenzione che richiedono i freni a disco.
Comprendo che i freni a disco consentono di utilizzare con più facilità cerchi in carbonio e pneumatici più larghi, questo per me è l'unico vantaggio.

La sicurezza in discesa? Mi sembra di leggere dalle cronache che ogni giorno vi è un cicloamatore investito da un auto e quasi mai un cicloamatore che muore cadendo in discesca perchè non è riuscito a frenare.

Poi se il cicloamatore vuole estremizzare il suo lato competitivo è un altro discorso.

L'industria della bici deve fare fatturati crescenti tutti gli anni, se non crea bisogni effimeri nei consumatori diventa molto difficile.

Chiamatelo marketing che spinge al consumismo.

Il discorso cambia se si è professionisti e con la bici ci si mangia.

Buone pedalate a tutti.
 
Stato
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