FRM, un marchio da tenere in considerazione

bianco70

Scalatore
22 Agosto 2007
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Bici
Wilier 110 Air
Cmq non vorrei dire una cretinata ma la mia prima BDC ,usata, del 2007 era una frm tutta in carbonio e non mi ha dato mai problemi
Come per ogni marchio si trova chi ha avuto problemi e chi ne è entusiasta.
Tra chi ha avuto problemi capita anche ci sia il "furbetto" che tenta da spacciare per bassa qualità un proprio uso non proprio consono ecc, ma è così in ogni campo.
 

tornoindietro72

Apprendista Velocista
13 Ottobre 2015
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Francavilla al Mare
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Bici
Berta2 Bmc SLR01 RIM
il confronto coi produttori mondiali è improponibile, i numeri fanno la differenza ed abbassano i costi anche se ormai una bici fatta ed assemblata a stampone in catena di montaggio tipo "tempi medoreni" costa quando una moto. diciamo che se al posto del Rival ci fosse stato almeno un Ultegra sarebbe stato meglio. con quel prezzo e quell'allestimento si può prendere una bici carbonio fatta su misura in Italia non a stampone con misure imposte.
 

GiorgioF

Pedivella
27 Marzo 2009
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Como
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Bici
Pinarello Dogma F
Io uso le loro ruote su MTB
mi hanno mandato dei ricambi dei mozzi direttamente poco tempo fa anche se le ruote erano ampiamente fuori garanzia in modo veloce, serio e professionale.
 

Chief

Esploratore
22 Settembre 2021
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Ferrara
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Bici
Bici da strada
Salve, ho da tempo una bici con telaio in acciaio di marchio FRM (ma recante inciso "Ritchey" sui foderi posteriori, vicino al forcellino).
L'ho acquistata usata e ho solo un'idea vaga dell'effettiva età: presumo sia degli anni '90 o inizio 2000.
Ho letto che FRM è nata come costruttrice di MTB, espandendosi successivamente alle bici da corsa: qualcuno più esperto di me saprebbe dirmi quando sono usciti i primi modelli da strada del marchio?
 

Kéo

Maglia Amarillo
31 Gennaio 2006
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Non conosco il mondo gravel quindi non posso dare un giudizio, il modello da strada costa 6900, mi sembra allineato con molti brand.
In più hai un telaio prodotto in Italia, cosa che Giant, ad esempio, non ti offre.
Componenti dedicati, posizionamento biomeccanico compreso, possibilità di personalizzare.
Difficilmente trovi tutto ciò sui brand "importanti".
Dimenticavo, nel prezzo è compreso il PM Quarq e ruote TLR.
Già solo attivare il PM di una Giant o di una Cannondale, ad esempio, richiede un esborso di 500 euro.
Un telaio prodotto in Italia non è un valore aggiunto..Giant è il maggior produttore mondiale penso che non debba imparare da nessuno come costruire un telaio in carbonio..
 

bianco70

Scalatore
22 Agosto 2007
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Wilier 110 Air
Un telaio prodotto in Italia non è un valore aggiunto..Giant è il maggior produttore mondiale penso che non debba imparare da nessuno come costruire un telaio in carbonio..
Dove ho scritto che un qualsiasi produttore abbia da imparare da un qualcun'altro?
In ogni caso, lo stesso vale per il produttore italiano, forse non hai presente che per decenni siamo stati maestri nel costruire telai, un costruttore italiano non ha nulla da imparare da Giant, Merida ecc, se non nell'industrializzazione di massa, settore per cui non ha alcun interesse.
Di nuovo, il fatto che il telaio sia prodotto in Italia per me E' un valore aggiunto, perchè mantiene nel nostro paese una produzione industriale, inoltre ha una sua connotazione ben caratteristica che lo distingue dalle bici di grande produzione, tutte uguali tra loro.
Ma soprattutto, ripeto, è proprio il fatto che venga mantenuta la produzione in Italia ad essere importante, nel mio piccolo, se posso, acquisto italiano e cerco di sostenere le aziende italiane ed i miei connazionali che ci lavorano.
 

Kéo

Maglia Amarillo
31 Gennaio 2006
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Dove ho scritto che un qualsiasi produttore abbia da imparare da un qualcun'altro?
In ogni caso, lo stesso vale per il produttore italiano, forse non hai presente che per decenni siamo stati maestri nel costruire telai, un costruttore italiano non ha nulla da imparare da Giant, Merida ecc, se non nell'industrializzazione di massa, settore per cui non ha alcun interesse.
Di nuovo, il fatto che il telaio sia prodotto in Italia per me E' un valore aggiunto, perchè mantiene nel nostro paese una produzione industriale, inoltre ha una sua connotazione ben caratteristica che lo distingue dalle bici di grande produzione, tutte uguali tra loro.
Ma soprattutto, ripeto, è proprio il fatto che venga mantenuta la produzione in Italia ad essere importante, nel mio piccolo, se posso, acquisto italiano e cerco di sostenere le aziende italiane ed i miei connazionali che ci lavorano.
Allora falla completa e monta Campagnolo super record che viene prodotto in Italia..
 
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bianco70

Scalatore
22 Agosto 2007
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Wilier 110 Air
Allora falla completa e monta Campagnolo super record che viene prodotto in Italia..
Ma che discorsi stai facendo?
Stiamo parlando di un piccolo produttore italiano, che ha il pregio di produrre i telai in Italia, il thread era solo volto a far conoscere un opinione su questa azienda che ho potuto conoscere e che, secondo me, merita di ricevere buoni riscontri dal mercato.
Oltretutto non sono io ad aver acquistato da loro, ed è ben chiaro dai miei posto, quindi il tuo discorso perde ancora più senso.
Venendo a me, ho sempre avuto bici italiane montate Campagnolo, solo l'attuale monta un gruppo Sram solamente per questioni di budget, le ruote sono italiane, così come scarpe e casco, oltre all'abbigliamento che fornisce il mio team.
Direi che ora puoi andare a trollare da un altra parte, anche perchè da me non otterrai ulteriori risposte.
 
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EugeBal

Apprendista Passista
18 Settembre 2018
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Brisighella
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Rossin, Cannondale, Legend, FRM e Corratec
Salve, ho da tempo una bici con telaio in acciaio di marchio FRM (ma recante inciso "Ritchey" sui foderi posteriori, vicino al forcellino).
L'ho acquistata usata e ho solo un'idea vaga dell'effettiva età: presumo sia degli anni '90 o inizio 2000.
Ho letto che FRM è nata come costruttrice di MTB, espandendosi successivamente alle bici da corsa: qualcuno più esperto di me saprebbe dirmi quando sono usciti i primi modelli da strada del marchio?
Ciao, immagino sia una delle prime FRM Road prodotte, penso metà anni 90 perchè verso il 2000 iniziarono a produrre telai road in alluminio scandium per poi di dedicarsi al carbonio fasciato.