Grande Maurizio... anche questo è un modo (bellissimo) di vivere le Granfondo.
E anche su questo sono d'accordissimo
Ho vissuto la nascita del "fenomeno" Gran Fondo ... e all'inizio lo spirito era praticamente SOLO quello. Le gare erano le gare corte e/o in circuito tipo Udace, e le GF nacquero per l'esigenza di molti di pedalare in luoghi molto belli e diversi dai soliti percorsi abituali, con grandi difficoltà kilometriche e altimetriche, ma con spirito ben poco "corsaiolo".
Tant'è che le Gran Fondo (che non a caso si chiamano così) tutte dalla prima all'ultima, anche e soprattutto le più famose e rinomate, nacquero con un unico percorso (il LUNGO ovviamente), e poi per motivazioni ovvie che tutti ben conosciamo hanno poi optato per i due o addirittura tre tracciati.
E tant'è che oggi, sempre per la stessa esigenza, sono nate le Randonnèè che inizialmente erano solo quelle "estreme" (Paris-Brest-Paris, piuttosto che London-Edimburg-London) mentre oggi molte presentano kilometraggi più simili alle originali Gran Fondo, ma non tanto nel kilometraggio quanto piuttosto nella filosofìa) ... ma è un discorso lungo, trito e ritrito, e soprattutto OT. Alla fine l'importante è divertirsi pedalando, e ciascuno ha tutto il diritto di farlo nel modo che più gli aggrada, basta che non ci prendiamo troppo sul serio ....
Un caro saluto a tutti, Bye Bye