In generale ai CO non interessano gli arrivati ma quello dei paganti.Suppongo che le tue deduzioni siano prossime alla verità universale.
Che i tipi di ciclista da te delineati rappresentino una sorta di frontiera tra il bene e il male.
Quelli che partecipano alla sedicente Granfondo sono tutti belli, felici, giubilanti.
Quelli che non partecipano sono tutti brutti, cattivi e dopati.
E niente, fa già ridere così.
E' evidente che tra i 300 "Re di Roma" c'è anche qualche partigiano schierato a difesa del suo legame col CO.
Resta comunque che tra i 4.562 AMATORI classificati della prima edizione e i 2.073 AMATORI classificati dell'ultima edizione ci passano praticamente 2.500 AMATORI in meno.
Con questi numeri volevo semplicemente animare la discussione, senza la pretesa di spacciare dogmi o verità universali.
Un giudizio sulla Gf io l'ho già dato, ma appunto è mio. Capisco che non tutti siamo uguali.
Potrei riassumere in tanta cura per la Promotion e altrettanta poca cura dei servizi pre e post manifestazione. L'impianto di vendita è che con il numero compri un emozione. Il valore che gli dai è soggettivo.
Partecipare è Sicuramente è una scelta impegnativa, tanti che conosco , presenti ad edizioni precedenti, quest'anno non sono andati per un motivo di impegno economico appunto.
E un emozione ripetitiva non è più un emozione, quindi almeno da parte da parte mia nel 2019 sarò sicuramente più razionale.
Per fare un paragone recente 2 notti hotel per 2 persone per Climberfestival in abruzzo + iscrizione entrambe gare del climberfestival (sabato+domenica), ho speso meno che alla GF Roma dove ero di casa senza hotel. E a livello di emozione e divertimento non c'è stato proprio paragone.