L'unica colpa che attribuisco al C.O. è quella di non aver costretto il folle a fornire le sue generalità con conseguente denuncia per violazione del codice della strada
E' quello che penso anch'io, avrebbero dovuto quanto meno chiamare le forze dell'ordine (io non avevo il telefono) e contemporaneamente sorvegliare il folle che non scappasse. Non siamo tutelati su queste cose nemmeno se è palese che abbiamo noi la ragione. Quel giorno l' organizzazione mi disse che non poteva fare nulla. Per controprova vorrei proprio vedere se mi trovassero positivo all'anti-doping all'arrivo che putiferio succederebbe.
perdona, non voglio girare il coltello nella piaga e capisco l'incazzatura, ma i volontari dell'organizzazione non possono fermare nessuno nè tantomeno farsi dare le generalità (o sorvegliare qualcuno o altro): nè tantomeno possono controllare il percorso metro per metro e fermare dei "folli" .... basta vedere cosa succede in eventi di ben altro rilievo
i volontari si devono preoccupare che tu stia bene e che nessun altro venga coinvolto: la prima cosa è l'incolumità ... le biciclette, per quanto noi le si ami, le si sia pagate fior di soldi, vengono messe in secondo piano (e succede così in tutte le situazioni di questo tipo, ci si preoccupa delle vite umane, non dei mezzi)
come ti è stato detto dovevi chiedere l'intervento dell'ambulanza che, poi , avrebbe chiamato le FO: diversamente chiamare tu le FO o chiedere esplicitamente che qualcuno le chiamasse; se il tipo scappava stai tranquillo che lo pescavano ... Arsiè non è mica una città da 1M di abitanti
in questo modo avevi un referto medico, una evidenza dell'accaduto, le FO avrebbero scritto un verbale ecc : con tutto questo avevi una buona possibilità di portarti a casa i danni fisici e quelli alla bici
capisco che quanto sopra non sia facile da fare dopo un incidente e capisco tutte le incazzature del mondo, il giramento di balle ecc ma come ti hanno già detto l'organizzazione ha fatto quello che doveva fare in questi casi